Terzo aggiornamento. Ospedale nel milanese, nemmeno uno dei più scarsi, anzi.Accettato alle 6 di stamattina. Siamo alla follia più totale.
L'hanno "ricoverato" ma hanno le barelle in corridoio nel PS. Ed è un ospedale covid free.
La famosa "emergenza" mi suona tanto della vecchia e sempre attuale scusa italiana per nascondere polvere sotto il tappeto. Nel frattempo però mia madre domani sborsando tanti (ma tanti) dindini sarà accolta in ospedale come Gesù quando sale a Gerusalemme per la Pasqua.
Scusate ma io ste scene, nel 2021, in un paese del G7, nella regione più ricca, anche no. Anche no.
Sappiamo benissimo che l’aumento delle TI e soprattutto delle morti arrivano in un secondo momento rispetto all’aumento dei contagi, inoltre questi sono relativamente bassi a inizio nuova ondata, quando i contagi corrono tra i giovani.
Se UK ha deciso di fermarsi un attimo per capirci un po’ di più sulla situazione corrente, non ci vedo niente di strano, anche perché li sono praticamente già tornati ad una vita normale, ci sono restrizioni ormai solo per i grandi eventi e difficoltà nei rientri dopo i viaggi all’esterzo.
E comunque hanno la fascia 40/60 anni con una sola vaccinazione, quindi una eventuale escalation dei contagi farebbe sicuramente danni.
Penso che per il ritorno alla vita “normale”, nonostante i vaccini, sia prematuro. Questa estate e soprattutto il prossimo inverno ci diranno come siamo messi e se dalla prossima primavera potremo tornare alle nostre vite.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Continua a crescere la percentuale di nuovi casi nei soggetti di ***** maschile: la rilevazione dei 30 giorni mobili chiusi il 14 giugno segnala una ripartizione 49,9% (maschi) e 50,1% (femmine). Gli stessi valori erano 49,4% contro 50,6% nei 30 giorni mobili chiusi il 26 maggio, mentre il dato da inizio epidemia è 48,9% per gli uomini contro il 51,1% per le donne. Il riequilibrio del numero dei casi, con una iniziale prevalenza a carico del ***** maschile, è tipico delle fasi di espansione dell’epidemia: un’anomalia statistica che si ripete in modo puntuale fin dalla prima ondata della Primavera 2020 e che, in modo precoce, potrebbe oggi segnalare la ripresa del contagio sulla spinta della variante delta (ex indiana). Per ora poco rilevata, ma anche poco ricercata in Italia a causa del basso numero di sequenziamenti del materiale genetico: di fatto abbiamo fotografie distanti tra loro della circolazione delle varianti, grazie alle flash survey e ai Report periodici, che non costituiscono uno strumento ottimale per capire come procede l’evoluzione del contagio. Ne abbiamo un esempio pratico con quanto accaduto con la variante alfa (ex inglese): a inizio dicembre non era ancora stata rilevata; a fine gennaio - inizio febbraio era stimata al 20% sul totale dei nuovi casi; il 18 febbraio al 54%; il 18 marzo rappresentava l’86,7% delle infeziono, con una forbice che a livello regionale risultava compresa tra il 63,3% e il 100%. In termini più semplici, in soli 45 giorni le stime ci hanno mostrato una situazione di fatto “esplosa” senza un reale controllo puntuale del trend crescente. Una visibilità costante della situazione (come accade in Uk con oltre 1.000 sequenziamenti al giorni contro i circa 500 mensili dell’Italia) permetterebbe una migliore gestione dell’epidemia. Ed eviterebbe, soprattutto, di trovarsi con la variante delta ormai ampiamente diffusa sul territorio senza aver attuato alcun intervento di mitigazione nel tentativo di frenarla, come sta accadendo in Uk. (M.T.I.)
Pensavo, se qualche regione decidesse di voler comunque fare i richiami con Astrazeneca (la Puglia vorrebbe farlo), non so fino a che punto lo stato potrà vietarglielo, poichè l'Ema ha ribadito che Astrazeneca resta valido per tutti, i benefici sono maggiori dei rischi.
Che ne pensate?
Purtroppo è così, temo sia la normalità in Italia. Successe anche a me in provincia di Roma nel 2014, dove passai la notte su una sedia con la febbre alta, per essere visitato la mattina da dottori e infermieri che mi trattavano come un cane randagio. Aspettavo ore al PS anche per far visitare mio figlio piccolissimo, e ha aspettato 6 ore mia madre 70enne giusto pochi giorni fa.
Quelle scene da lazzaretto nei PS, trattati come bestie da infermieri e medici più incazzati dei pazienti, mi mancano anche no, grazie.
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