Originariamente Scritto da
barry
Dare un'occhiata ai numeri reali aiuta
Allegato 567776
in questa fase in UK abbiamo l'ospedalizzazione del 4% dei positivi di 10 giorni prima.
Meno di metà dell'ondata invernale. Merito prima di tutto della vaccinazione, la maggior ospedalizzazione della variante indiana a parità di condizioni (2x) non ribalta questo effetto.
Allegato 567777
trend rispetto all'ondata invernale
adesso siamo intorno al 4% del picco dell'ondata invernale.
Visto che il tempo di raddoppio è intorno a 9-10 giorni, abbiamo già sicura una prima duplicazione, quindi arriviamo a 7-8% (300 ricoveri al giorno)
I nuovi casi adesso sono 7-8k, in aumento anche se la velocità di aumento sta rallentando.
Quindi plausibile un altro raddoppio dei casi, arrivando a 15000 casi giornalieri, anche se in più di 9-10 giorni visto che la velocità di aumento sta diminuendo. Con ulteriori 10 giorni di ritardo da questa data, corrisponde a 600 ricoveri al giorno, 7-8% dei numeri di gennaio.
Gestibile ma non sono numeri trascurabili. E visto che la diffusione in questo momento è molto irregolare, possibile che ci siano ulteriori margini di aumento (anche se la granularità territoriale potrebbe causare un picco lungo e appiattito, come somma di picchi locali). Quindi un po' di attenzione (nessuna chiusura in questo momento come discusso ieri) mi sembra il minimo.
La percentuale del 4% di ospedalizzati tra i nuovi positivi ovviamente non è universale, dipende da quanti vaccinati ci sono e dalla loro distribuzione di età, dalla quantità e qualità della ricerca e del tracciamento, ecc.
Comunque per dare un'idea, 25000 nuovi casi --> 1000 nuovi ospedalizzati, 50000 nuovi casi --> 2000 nuovi ospedalizzati.
grafici presi da qui
https://twitter.com/jburnmurdoch/sta...80021869805571
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