A questo punto dovremmo fare altrettanto con almeno il 90% degli studi condotti su SarsCoV2 e sulle sue varianti...
Ripeto, l'approccio al virus è una questione essenzialmente politica, vogliamo fare Covid0? Come ho scritto "provocatoriamente" una ventina di giorni fa, per arrivarci probabilmente basterebbero 4, massimo 5 settimane di lockdown duro (stile marzo 2020) ma fatte ora per non aver problemi nei prossimi mesi 6-8 mesi... ma per l'appunto era una provocazione...
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Lou soulei nais per tuchi
Se tieni conto che la provincia di Enna non arriva ai 165.000 abitanti, capirai che non ci vuole poi molto a farla schizzare, bastano poche decine di casi in più... è anche uno dei motivi per cui si tende a guardare l'incidenza regionale e non quella provinciale...
E comunque la prevenzione andrebbe fatta partendo proprio dal piccolo, perché nell'Ennese focolai come quello di Gagliano o di Aidone li vedi quasi subito, specie con gli attuali numeri di contagiati (ieri EN segnalava 11 tamponi positivi), mentre se una roba del genere succede in un grande comune dell'hinterland napoletano o milanese non ci se ne accorge quasi, finché i positivi da 2-3 giorno diventano 40 o 50... Un altro grosso problema è che l'incidenza non scende con la stessa velocità con cui sale... tanto varrebbe non farla schizzare troppo in alto...
Poi ci sono casi limite come quello campano in cui a maggio ci sono stati positivi denunciati dalle forze dell'ordine per violazione della quarantena, quando avevano avuto gli ultimi sintomi in novembre... praticamente le ASL non liberavano i guariti perché troppo "cariche" di arretrati.
Scusa, un po' di matematica, se i casi hanno un andamento esponenziale e gli ospedalizzati sono il 4% dei casi con un ritardo di 10 giorni (situazione UK descritta prima), anche gli ospedalizzati hanno un andamento esponenziale.
Cioè la situazione anche nelle condizioni attuali (vaccinazione in corso) ha le potenzialità per diventare esplosiva se completamente fuori controllo (lasciamo girare il virus senza problemi perchè i fragili sono vaccinati). Che poi i margini per tenere sotto controllo la situazione siano molto più ampi adesso rispetto all'inverno (vaccinazione+stagionalità) è altrettanto vero. Infatti in UK hanno posposto solo aperture legati a eventi di massa e poco altro e quasi tutta l'Italia è in zona bianca.
Mi metto la solita figura dell'esponenziale nell'avatar, così evito di ripostarla per la quarta o quinta volta.
Se si agisce localmente e tempestivamente si riescono a contenere velocemente i focolai.
Anche per le città andrebbero usati criteri più locali, anche se in questo caso gli scambi tra le varie zone sono probabilmente maggiori che tra piccoli comuni limitrofi. Vedi il caso di Madrid, con restrizioni di quartiere che hanno funzionato abbastanza bene lo scorso inverno.
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