Secondo me, te lo dico come opinione personale circa quello che vedo in giro (e dunque senza basi statistiche a supporto, solo personale sensazione), passato il Covid, si spera quando saremo per l'80% vaccinati, alla quasi totalità della popolazione non fregherà una beata mazza più. Quelli di cui parli tu, a mio avviso potrebbero costituire quel 2-3% di popolazione fortemente ipocondriaco.
Io non so cosa vediate voi, in giro e parlando con la gente io vedo proprio soltanto che sono tutti ESAUSTI di sentir parlare di queste cose e che chiunque non vede l'ora di tornare allo stile di vita del 2019. Secondo me l'idea di una nuova normalità post-covid, a meno che non sarà imposta a livello legislativo, è una panzana colossale.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Posto che pure il sottoscritto non vede l'ora di liberarsi di uso indiscriminato di maschere e distanziamento..perché non continuare a considerare l'uso delle maschere in certe circostanze particolari come per esempio gli ospedali?
Quando per esempio ci si accalca nelle sale di attesa o si fa visita nei reparti..spesso quindi a contatto con soggetti estremamente fragili..non mi sembra chissà quale sacrificio ma contribuirebbe a salvaguardare proprio quei soggetti in un contesto (infezioni ospedaliere) in cui non siamo messi benissimo..
Sì vedo anch'io quello che vedi tu, ma ci sarà sicuramente quel 2/3% come dici che in una situazione si comporta in un modo diverso da prima, più altrettanti che in un altra si comportano mantenendo un comportamento "nuovo", altri ancora e cosi via.
Non dico che massivamente faremo una singola precisa cosa diversamente da prima, ma che tantissimi nel proprio piccolo nella propria quotidianità avranno modificato una delle loro abitudini.
Per esempio mio figlio pre-covid non aveva alcun problema a farsi banalmente medicare un graffio col familiare ditino del genitore con un po di saliva, ora guai a farlo, non perché sia chissà quale ipocondiraco (tutt'altro) ma perché passando un anno e mezzo con determinate regole sanitarie (che ritengo siano state giuste a scuola per quel momento) ora le ha incamerate. E io non riesco a dirgli che sia "giusto" che la mia saliva gli medichi una sua ferita, perché di fatto non lo è, e non mi oppongo perché di base non è una misura buona da un punto di vista igienico.
E poi varie altre, i bicchieri che sono diventati "personali" finché non si lavano o il bere alla bottiglia.
Perché mi dovrei imporre quando in realtà il comportamento non corretto era il mio/nostro pre-covid?
Addirittura io che sono allergico al polline praticamente quest'anno con mascherina usata per tanta parte del giorno e anche per uscire nel mio giardino/campo a fare i lavoretti di manutenzione, quasi non l'ho sentita, mentre gli altri anni era una tragedia e una sofferenza uscire di casa in campagna.
Cosa farò la prossima primavera, potrei anche decidere di usarla nel periodo più brutto per la mia allergia, perché mi devo privare di un beneficio che ho provato?
Perculavamo i turisti asiatici con le mascherine nelle nostre città, ma io e la stragrande maggioranza di noi non ha avuto né l'influenza né un raffreddore st'inverno, chiamali fessi.
Questo solo per dire che ogni individuo avrà più o meno incamerato dei comportamenti diversi per il periodo che abbiamo passato e non per forza sono forzati e non corretti solo perché per un periodo sono stai "imposti".
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Alle 2-3 non tanti. Alle 22 o alle 24 tanti di più invece. Ovunque (a meno che non parliamo di Scandinavia d'inverno...).
Giusto? Sbagliato? Francamente su questo non so esprimermi.
Ma negare che limiti la circolazione delle persone (e quindi del virus), anche se in misura minima, è negare la gravità.
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Limitare l'impatto o, perchè no, l'insorgenza di una futura pandemia.
Esattamente come controllare maggiormente gli ingressi in aeroporto limita (pur senza impedirlo al 100%) la probabilità che un malintenzionato o terrorista porti armi a bordo.
Nel dubbio non sto parlando di "stato d'emergenza" eh.
Sto parlando, per esempio, di una maggiore attenzione all'igiene "itinerante" o dell'utilizzo della maschera (spero che a @verza81 non venga una sincope a leggerlo... ).
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Assolutamente d'accordo. Penso che il 90% almeno delle persone tornerà il prima possibile a fare le cose come le faceva nel 2019, anzi ho l'impressione che all'inizio quando ci sarà il "liberi tutti" molti faranno cose il più a contatto possibile con le persone per "recuperare" in un certo senso tutto quanto si è perso di contatto umano nell'ultimo anno e mezzo. Perlomeno questa è l'impressione che ho io
Sperando che si fermino all'indiana e non tirino fuori altre scuse ridicole per proseguire alle calende greche quest'abominio legislativo. Speriamo bene va...
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