Su questo in effetti non ho ben chiaro come funziona tutta la faccenda. Cioè, in assenza di un obbligo per tutti dettato per legge, cosa pesa di più.
Da un lato infatti si tratta di visionare - e in qualche modo annotare - dei dati sensibili, cioè relativi allo stato di salute, e questo è il secondo livello della privacy, nel senso che se per i semplici dati anagrafici dovrei far prendere visione del trattamento dei dati, assicurare che li tratto entro l'area che aderisce alla legge e non al di fuori, che non li vendo etc., per i dati sensibili relativamente alla salute devo dare garanzie in più anche sulla conservazione dei dati stessi, compreso il luogo fisico in cui tengo i dati stessi e le precauzioni prese a salvaguardia degli stessi. Quindi, se facessero veramente rispettare la legge, dovrebbero farti visionare e firmare anche tutte le scartoffie relative; in teoria, non puoi chiedere dati del genere "al volo", mentre uno varca la soglia, con la stessa facilità con cui verifichi, e non registri, la temperatura.
Dall'altra vale il discorso dello spazio privato sì, ma che svolge un esercizio pubblico (è l'iperonimo che usiamo normalmente per tutti i negozi nel complesso), e che in genere reca sulla porta la scritta "ingresso libero", proprio perché non è un club privato in cui il proprietario decide chi entra e chi no.
D'altra parte, le discriminazioni oltre che razziali etc. possono essere basate anche sul profilo sanitario, e sono ugualmente vietate, ad es. per portatori di handicap o di malattie croniche che potrebbero "impressionare" gli avventori - come si è giustificato in passato qualche ristoratore - quindi il tutto è molto dubbio.
La soluzione buona sarebbe appunto quella col qr code, e lo scanner che lo legge in completo anonimato e con scarse possibilità di falsificazione. Però, e torno al dubbio che ho già posto, chi può avere accesso al lettore di questi qr code, cioè la app collegata alle banche dati del ministero della salute?
In assenza di quello, chiedi e visioni dei dati sensibili, quindi ho dei forti dubbi sulla legittimità di ciò, a meno che non si imponga a tutti per legge, predisponendo tutti gli accorgimenti del caso per non violare la normativa sulla privacy.
Secondo me la vera notizia è un'altra (son noioso, lo so) ovvero il fatto che se anche nel periodo migliore dell'anno sbatti contro un virus che ha RT > 1 e hai pochi vaccinati completi (vale anche per Israele e UK) sei a rischio di diffusione che vuol dire prima aumento di casi (e poi di ospedalizzazione, TI e morti).
Non a livello precedente, perché comunque i vaccinati ci sono e, si spera, a coprire la fasce più a rischio.
Ma abbastanza per far danni.
Ed è il motivo per cui bisogna usare la scure a livello "micro" prima che diventi un problema "macro'.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Concordo, una diffusione a livello nazionale del 16,8% al 21/6, come stimato dall'ISS mi pare del tutto verosimile. Se è come credo, dovremmo avere il famoso plateau (debolmente rialzato) tra una decina di giorni e una consistente ripresa dei contagi tra la terza e la quarta settimana di luglio, quando la variante delta dovrebbe avvicinarsi al 60%... Escludo abbastanza categoricamente lockdown regionali in agosto e tenderei a escludere anche misure invasive come il coprifuoco, però mi aspetto zone rosse locali un po' sul modello visto in atto a Lisbona, che comunque non è mai stato abbandonato, tant'è che ci sono attualmente zone rosse in Sicilia e Basilicata. Non ho escluso un semi-lockdown come quello di aprile a settembre, proprio perché c'è il grande tema della riapertura delle scuole. Bisogna anche dire che la variante delta ha avuto sicuramente un moltiplicatore di contagio proprio nelle scuole, dove il protocollo britannico era davvero molto blando, anche per via della solita mania degli inglesi per gli screening di massa. I britannici a distanza di un anno non hanno capito che gli screening fatti a tappeto con tamponi prevalentemente antigenici non servono a un accidente e se poi nelle scuole elimini il distanziamento sono pure controproducenti.
Ultima modifica di galinsog@; 25/06/2021 alle 18:01
Ci sono anche un paio di altri fattori da considerare:
1) la bassa protezione stimata per AZ e per Pfizer (oscillerebbe tra il 30 e il 40% ma con intervalli di confidenza molto ampi, specie per AZ) riguarda essenzialmente il contagio, non le forme sintomatiche della malattia (lievi/moderate/gravi/critiche) per le quali non è possibili fare trial, il fatto che i vaccinati con prima dose siano ampiamente suscettibili all'infezione è sicuramente riscontrato anche nell'ondata attuale, tuttavia la protezione dalle forme severe e critiche potrebbe essere abbastanza consistente (e questo spiega i numeri tutto sommato bassi delle ospedalizzazioni, basta fare i confronti con la Russia per averne una possibile dimostrazione);
2) uno dei problemi inerenti la campagna vaccinale inglese non riguarda solo la percentuale, minoritaria fino a pochi giorni fa, di persone con ciclo vaccinale ultimato ma anche il fatto che, nel caso di AZ, il vaccino nato come "monodose" aveva necessitato di una seconda dose, in questo caso una vera e propria dose di "richiamo" a causa del calo piuttosto consistente del titolo anticorpale, registrato in molti volontari quando erano trascorse 10-12 settimane dalla prima somministrazione, molte prime dosi britanniche di questo vaccino sono dosi "vecchie"... perché in UK per completare il ciclo ce la si è presa veramente comoda...
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ma anche perché ha un livello di diffusione nullo, tale che si possa permettere di "chiudere" o porre restrizioni appena si trovano pochissimi casi...
È evidente che da noi sarebbe di attuazione ben più difficile questo, anche perché seguendo esattamente quell'approccio dovremmo proprio attuare un vero e proprio lockdown nazionale.
Da questo punto di vista l'allarmismo fatto con la celebre "Delta plus", sulla base del nulla, è abbastanza eloquente purtroppo. Ad esempio qui c'è una certa differenza tra titolo e contenuto....
Screenshot_2021-06-25-02-10-36-939_com.facebook.katana.jpgScreenshot_2021-06-25-02-10-47-075_com.facebook.katana.jpg
"Non si arresta" --> "sono stati trovati 22 casi" (da aprile)![]()
Vabbè ragazzi è inutile rimarcare il ruolo dei media, questa pandemia è la loro gallina dalle uova d’oro e devono sfruttarne ogni pezzo. Basti vedere il terrorismo sui contagi in Inghilterra, dove scopri che degli 80.000 casi dei casi di Delta che ha colpito gli under-50 ha portato alla morte di otto persone, tutte e 8 non vaccinate (fonte BBC). Ci stanno marciando sopra e non si capisce il motivo, o forse sì.
Segnalibri