Oggi nelle Marche in totale abbiamo:
0 decessi
2 in TI
5 ricoverati
Clamoroso successo dei vaccini, niente da dire. Avrei messo la firma l'anno scorso per arrivare a sto punto solo un anno dopo.
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Mi ripeto nuovamente, repetita iuvant. Ad un certo punto si dovranno rilassare tutte le riflessioni (stiamo larghi e diciamo la primavera/estate del 2022), ma allo stesso tempo non si avrà mai (come ha ripetuto correttamente più volte @nevearoma) un vaccino che blocchi completamente la trasmissione. Dunque che si fa? Si continua per dieci anni con mascherine e distanziamento perché altrimenti la circolazione virale è troppo sostenuta e si rischia di sviluppare nuove varianti (senza considerare il tema delle vaccinazioni nei paesi più poveri al quale ho fatto più volte riferimento)? Mi spiace ma ad un certo punto si dovrà tornare alla vita del 2019, varianti o meno. E sono abbastanza convinto che oltre il 2022 non sia fattibile aspettare per un numero di ragioni, non prima quella che la popolazione eventualmente smetterebbe semplicemente di interessarsi al mantenere le (relativamente poche se si confrontano allo scorso inverno, comunque pesanti se si pensa alla vita del 2019) misure attuali da zona bianca. O almeno, così la vedo io
Va detto che l'anno scorso in questo periodo c'erano sempre 0 morti e 5 ricoveri ma le TI erano completamente vuote.
Il vero successo del vaccino si vedrà quando riaumenteranno i casi ma ciò non si tradurrà in un aumento dei ricoveri e delle TI. Per quello probabilmente basta anche solo il 50% di vaccinati.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Astrazeneca o mRna? Questo il dilemma
Incostituzionale o no sul principio ha ragione, eccome.
Peccato solo che non sia fattibile, perché non si potrebbe mai controllare. Ma non sarebbe una ripicca come sarebbe vista da alcuni: semplicemente il virus circolerebbe (circolerà) prevalentemente tra i non vaccinati, che saranno poi anche quelli che potrebbero riempire gli ospedali.
E d'altra parte i vaccinati potranno pensare, nel malaugurato caso in cui a causa della possibile pressione sanitaria magari localizzata si parlasse di lockdown: "io sono sostanzialmente protetto, ho bassissime probabilità di infettarmi rispetto ai non vaccinati e quindi ho bassissime probabilità di trasmetterlo ad altri, perché dovrei starmene a casa non potendo nemmeno uscire dal mio comune o dalla mia provincia"? Direi che un ragionamento del genere fila eccome
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