Nuovo Virus Cinese

[Simotgl]

Fa parte del rischio, come fare il vaccino e avere problemi inaspettati.
Entrambe le situazioni hanno % basse di rischio , ognuno è libero di scegliere. Io preferisco scegliere la via naturale, altri il Vaccino , ne una ne l'altra è sbagliata a prescindere.

Ok, ma banalmente, tu ritieni il 3% di sintomatologia critica e il 6% tra critici e severi, alla pari del vaccino?

Cattura.JPG

Quindi, semplificando il 6% dei vaccinati avrebbe lo stesso rischio da Covid che quello di avere danni da vaccino?

Dunque su 5.200.000 40enni vaccinati, ben 90.000 soggetti dovrebbero inevitabilmente avere avuto o avranno danni/strascichi importanti/gravi da vaccino?
Sì o no?

[alby83]

Ok, ma banalmente, tu ritieni il 3% di sintomatologia critica e il 6% tra critici e severi, alla pari del vaccino?

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Quindi, semplificando il 6% dei vaccinati avrebbe lo stesso rischio da Covid che quello di avere danni da vaccino?

Dunque su 5.200.000 40enni vaccinati, ben 600.000 soggetti dovrebbero avere avuto o avranno danni/strascichi da vaccino?

Sì o no?

Tra quelli : quanti fumano, quanti obesi, quanti mediamente sovrappeso (>8\10kg), quanti "alcolisti", quanti con patologie pregresse ( anche lievi ma croniche).
Solo con questi dati si puo' rispondere alla domanda in quanto si avrebbero i dati per rispondere.

Ognuno conosce se stesso\situazione personale e di conseguenza decide.

[Simotgl]

Tra quelli : quanti fumano, quanti obesi, quanti mediamente sovrappeso (>8\10kg), quanti "alcolisti", quanti con patologie pregresse ( anche lievi ma croniche).
Solo con questi dati si puo' rispondere alla domanda in quanto si avrebbero i dati per rispondere.

Ognuno conosce se stesso\situazione personale e di conseguenza decide.

Io non fumo, non bevo, non sono obeso, non sono sovrappeso e non ho patologie, eppure non rientrando tra quelli non critici, né severi però ho avuto strascichi.
Se vuoi ti tiro fuori anche le statistiche di quelli senza tutto ciò che dici tu che comunque hanno avuto degli strascichi e nuove patologie post Covid.

[alby83]

Io non fumo, non bevo, non sono obeso, non sono sovrappeso e non ho patologie, eppure non rientrando tra quelli non critici, né severi però ho avuto strascichi.
Se vuoi ti tiro fuori anche le statistiche di quelli senza tutto ciò che dici tu che comunque hanno avuto degli strascichi e nuove patologie post Covid.

Ci credo ai tuoi sintomi, ma anche passeggiando per strada hai un possibilità dello 0.xxx% di morire o subire gravi danni da incidente stradale.
Chiamala sfiga, destino, ecc.. il rischio 0 non esiste.

Semplicemente i dati statistici sono oltre ogni modo chiari che per una buona fetta della popolazione il Covid è un banale malanno o addirittura si passa in forma asintomatica, per il resto possiamo stare a parlare per giorni e giorni.

Sui dati ( non so dove trovarne di cosi dettagliati) si grazie mi farebbe piacere, adoro le statistiche soprattutto se confutano delle mie idee magari errate.
Se per caso ti è capitato anche di vedere una statistica sui morti\Ti Covid quanti in % erano fumatori, ho una mia idea ma nessun dato oggettivo per valutarla, sarebbe interessante da studiare.

[Gianni78ba]

Ci credo ai tuoi sintomi, ma anche passeggiando per strada hai un possibilità dello 0.xxx% di morire o subire gravi danni da incidente stradale.
Chiamala sfiga, destino, ecc.. il rischio 0 non esiste.

Semplicemente i dati statistici sono oltre ogni modo chiari che per una buona fetta della popolazione il Covid è un banale malanno o addirittura si passa in forma asintomatica, per il resto possiamo stare a parlare per giorni e giorni.

Sui dati ( non so dove trovarne di cosi dettagliati) si grazie mi farebbe piacere, adoro le statistiche soprattutto se confutano delle mie idee magari errate.
Se per caso ti è capitato anche di vedere una statistica sui morti\Ti Covid quanti in % erano fumatori, ho una mia idea ma nessun dato oggettivo per valutarla, sarebbe interessante da studiare.

Le buone notizie per i fumatoriEPICOVID19 è un trial che aveva l’obiettivo di stimare il numero di casi sospetti di COVID-19 e indagare il ruolo dei potenziali fattori associati all'infezione, in un ampio campione di intervistati residenti in Italia durante il lockdown (iniziato il 9 marzo 2020).Alcuni risultati del trial sono stati già pubblicati su altri aspetti emersi nella ricerca, come ad esempio la diversa presentazione clinica di Covid-19 in base all’età, sulla sintomatologia autoriportata dagli intervistati non ospedalizzati.Un recente studio (pubblicato preprint a febbraio, con un titolo parzialmente diverso), ha studiato l'associazione dell'esposizione al fumo di tabacco con i risultati dei test del tampone nasofaringeo (NPS) per l'infezione da SARS-CoV-2 e la gravità della malattia, tenendo conto di possibili fattori confondenti.Per questo studio, sono stati analizzati i dati di 6857 individui (dei 198.822 volontari che avevano compilato un questionario online tra il 13 aprile e il 2 giugno 2020), con risultati del test NPS noti.Le associazioni tra abitudine al fumo e relazione dose-risposta con un risultato positivo del test NPS e la gravità dell'infezione, sono state calcolate come odds ratio (OR) con IC al 95%, mediante modelli di regressione logistica e multinomiale adattati alle caratteristiche sociodemografiche, cliniche e comportamentali.Dei 6857 individui (età media 47,9 anni, DS 14,1; 4516/6857, 65,9% femmine), il 63,2% non aveva mai fumato (4334/6857), il 21,3% erano ex fumatori (1463/6857) e il 15,5% erano fumatori correnti (1060/6857). Rispetto ai non fumatori, i fumatori attuali erano più giovani, più istruiti, meno colpiti da malattie croniche, segnalavano sintomi simili a COVID-19 meno frequentemente, erano meno frequentemente ricoverati in ospedale e meno frequentemente risultati positivi per COVID-19.Nell'analisi multivariata, i fumatori attuali avevano quasi la metà delle probabilità di un risultato positivo del test NPS (OR 0,54, 95% CI 0,45-0,65) rispetto ai non fumatori.E’ stata anche trovata una relazione dose-dipendente con il fumo di tabacco: fumatori lievi (OR aggiustato [aOR] 0,76, 95% CI 0,55-1,05), fumatori moderati (aOR 0,56, 95% CI 0,42-0,73) e forti fumatori (aOR 0,38 , 95% CI 0,27-0,53).Questa associazione inversa persisteva anche se si considerava la gravità dell'infezione. I fumatori attuali avevano una probabilità statisticamente significativamente inferiore di avere infezioni asintomatiche (aOR 0,50, 95% CI 0,27-0,92), lievi (aOR 0,65, 95% CI 0,53-0,81) e gravi (aOR 0,27, 95% CI 0,17-0,42) rispetto a chi non ha mai fumato. Il fumo era associato negativamente all'infezione da SARS-CoV-2 con una relazione dose-dipendente. Sono necessari studi sperimentali ad hoc per chiarire i meccanismi alla base di questa associazione.
Buone e cattive notizie: i fumatori hanno meno probabilita di ammalarsi di Covid, ma il vaccino puo essere meno efficace in caso di fumo, obesita centrale, ipertensione - Network Bibliotecario Sanitario Toscano

[alby83]

Le buone notizie per i fumatoriEPICOVID19 è un trial che aveva l’obiettivo di stimare il numero di casi sospetti di COVID-19 e indagare il ruolo dei potenziali fattori associati all'infezione, in un ampio campione di intervistati residenti in Italia durante il lockdown (iniziato il 9 marzo 2020).Alcuni risultati del trial sono stati già pubblicati su altri aspetti emersi nella ricerca, come ad esempio la diversa presentazione clinica di Covid-19 in base all’età, sulla sintomatologia autoriportata dagli intervistati non ospedalizzati.Un recente studio (pubblicato preprint a febbraio, con un titolo parzialmente diverso), ha studiato l'associazione dell'esposizione al fumo di tabacco con i risultati dei test del tampone nasofaringeo (NPS) per l'infezione da SARS-CoV-2 e la gravità della malattia, tenendo conto di possibili fattori confondenti.Per questo studio, sono stati analizzati i dati di 6857 individui (dei 198.822 volontari che avevano compilato un questionario online tra il 13 aprile e il 2 giugno 2020), con risultati del test NPS noti.Le associazioni tra abitudine al fumo e relazione dose-risposta con un risultato positivo del test NPS e la gravità dell'infezione, sono state calcolate come odds ratio (OR) con IC al 95%, mediante modelli di regressione logistica e multinomiale adattati alle caratteristiche sociodemografiche, cliniche e comportamentali.Dei 6857 individui (età media 47,9 anni, DS 14,1; 4516/6857, 65,9% femmine), il 63,2% non aveva mai fumato (4334/6857), il 21,3% erano ex fumatori (1463/6857) e il 15,5% erano fumatori correnti (1060/6857). Rispetto ai non fumatori, i fumatori attuali erano più giovani, più istruiti, meno colpiti da malattie croniche, segnalavano sintomi simili a COVID-19 meno frequentemente, erano meno frequentemente ricoverati in ospedale e meno frequentemente risultati positivi per COVID-19.Nell'analisi multivariata, i fumatori attuali avevano quasi la metà delle probabilità di un risultato positivo del test NPS (OR 0,54, 95% CI 0,45-0,65) rispetto ai non fumatori.E’ stata anche trovata una relazione dose-dipendente con il fumo di tabacco: fumatori lievi (OR aggiustato [aOR] 0,76, 95% CI 0,55-1,05), fumatori moderati (aOR 0,56, 95% CI 0,42-0,73) e forti fumatori (aOR 0,38 , 95% CI 0,27-0,53).Questa associazione inversa persisteva anche se si considerava la gravità dell'infezione. I fumatori attuali avevano una probabilità statisticamente significativamente inferiore di avere infezioni asintomatiche (aOR 0,50, 95% CI 0,27-0,92), lievi (aOR 0,65, 95% CI 0,53-0,81) e gravi (aOR 0,27, 95% CI 0,17-0,42) rispetto a chi non ha mai fumato. Il fumo era associato negativamente all'infezione da SARS-CoV-2 con una relazione dose-dipendente. Sono necessari studi sperimentali ad hoc per chiarire i meccanismi alla base di questa associazione.
Buone e cattive notizie: i fumatori hanno meno probabilita di ammalarsi di Covid, ma il vaccino puo essere meno efficace in caso di fumo, obesita centrale, ipertensione - Network Bibliotecario Sanitario Toscano

Grazie !

[FunMBnel]

Chi guida da solo con la mascherina , chi nonostante età o stato di salute è terrorizzato, ecc.. ecco quelli sono ipocondriaci.

Magari è ipocondriaco.
O magari è come me: un pigro che all'idea di metterla, toglierla, rimetterla e ritoglierla nel giro di 2 minuti si rompe le balle, la mette una volta ed è posto.
Ma in ogni caso, iprocondriaco o pigro, in quel momento si sta facendo una fiumana di cazzi suoi e, come è noto, è più facile che campi fino a 100 anni rispetto a chi sta a sindacare sul fatto che usi la maschera o meno.

per quanto mi riguarda non esistono comportamenti a rischio con questo virus per me

E io mi auguro per te che tu abbia ragione a prescidente e che l'"83" non sia l'anno di nascita perchè vuol dire dintorni di 40 anni, non di 14... Io non sfiderei troppo la sorte con SARS-Cov-2...

Se sono raffreddato , mal di testa o similari aspetto che passi

Perchè non soffri nè di cefalea nè di emicrania (senza arrivare al "grappolo"). Altrimenti ti accorgeresti di quanto sia davvero relativo il tempo...

il corpo è fatto per adattarsi e guarirsi altrimenti saremmo già estinti.

Infatti mica muore nessuno di malattia: la popolazione aumenta per quello...

Ovvio che con placche in gola, infezioni estese ecc si utilizzino i farmaci, ci mancherebbe.

Ah... Quindi non è vero che il corpo si guarisce da solo...

Per chi come me (eta\salute) non vuole vaccinarsi la campagna vaccinale sinceramente interessa ben poco

Ah sicuro. Son tutti cazzi di quelli che vorrebbero, ma non possono e sono così più a rischio grazie a quelli come te...

in quanto il rischio Covid con o senza vaccino è minore del rischio di avere un incidente in auto.

Io proverei a dare un'occhiata alle statistiche invece di tentare sparare robe a effetto di questo tipo...
Ah pardon... In effetti "di avere un'incidente in auto" se si include lo strisciare il parafango contro lo stipite del garage è vero...

[burian br]

che comunque a mio avviso non è sufficiente per fare troppe discrimazioni, nel senso di differenze tra vaccinati e non.
La questione dei greenpass mi sta benissimo, ma non dobbiamo lasciarci prendere la mano dalla concessione di questo stato di emergenza… inevitabilmente ci sarà pressione sui non vaccinati, e sentivo qualcuno proporre ad esempio di permettere l’accesso ai ristoranti solo ai vaccinati…. Ma perché farlo se fino adesso si era concesso a tutti? Secondariamente cosa ne sai se quello non vaccinato trasmette davvero il contagio, è un processo alle intenzioni su una tematica che non ha ancora punti fissi chiari. Uno può benissimo proteggersi rispettare gli altri e non essere vaccinato per esempio, e uno può essere vaccinato fare il maleducato e comunque contagiare qualcuno.

dare qualche vantaggio ai vaccinati è opportuno, ma qualche non significa rinchiudere gli altri.

di certo non sono io che devo dire agli altri cosa devono fare.

dipenderà come evolverà, ma a quel punto un obbligo potrebbe essere meglio di tutte le differenziazioni sociali che si vorrebbero fare in seguito, e qua concordo con @galinsog@.

Non direi proprio. Un rapporto 1:9 significa che i non vaccinati decuplicano i contagi e accelerano di 10 volte la curva epidemiologica.
Detto ciò, se sono loro in primis a rischiare, perchè mai lo Stato non potrebbe imporre un lockdown esclusivamente ai non-vaccinati? Per quale motivo? La logica è la medesima che ha permesso i lockdown fino ad oggi, ovvero tutelare la popolazione a rischio, che in caso di molti contagi è costituita dai non-vaccinati, altrimenti davvero hanno ragione i complottisti che dicono lo abbiano fatto per qualche scopo recondito e perverso.

[FunMBnel]

Fa parte del rischio, come fare il vaccino e avere problemi inaspettati.

Sempre della serie ordini di grandezza questi scomosciuti...

[FunMBnel]

Ognuno conosce se stesso\situazione personale e di conseguenza decide.

O meglio "crede di conoscere"...
Comunque io conosco la mia situazione personale, ho un'ottima mira, quindi per divertimento dovrei poter sparare anche ad alzo zero solo per il divertimento di far sibilare un proiettile vicino alle orecchie del prossimo.
Giuro è divertentissimo.