Come dicevo, il 5% di TI occupate le hai tutti gli anni con le epidemie influenzali, figuriamoci con un virus che è 100 volte peggio sotto tutti i punti di vista, anche al netto del vaccino dal momento in cui hai svariati milioni di non vaccinati over 50.
sono parametri del menga, poco da fare, sono troppo bassi
Si vis pacem, para bellum.
In queste settimane stiamo vedendo molti giovani che, pur avendo avuto una forma modestissima di patologia, stanno subendo le conseguenze del long Covid, con perdita del gusto e dell’olfatto per mesi, oppure anche alopecia e una profonda astenia
E con questo tutte le donne si vaccineranno (compresi gli uomini che hanno i capelli).
Per la precisione, in Scozia le scuole sono chiuse (da calendario scolastico) già da qualche settimana, mentre in Inghilterra sono ancora aperte (per quelli non contagiati o in quarantena, che erano più del 10% un paio di settimane fa). + qualche altra differenza nelle regole (mascherine, chiusura locali a mezzanotte). Infine è stata eliminata ai gironi agli europei.
Comunque la cosa più incredibile delle scelte inglesi è la volontà di arrivare all'immunità per contagio naturale della popolazione infantile e giovanile il più velocemente possibile. La scelta di non procedere alla vaccinazione della fascia 12-18, anche se Pfizer è formalmente approvato è una chiara indicazione di questa direzione. Anche la decisione di accesso a discoteche con green pass solo da settembre. Non so se ci siano precedenti storici di un governo che cerca di favorire la diffusione di una malattia tra i suoi cittadini.
Per dare una visione diversa, al momento del lancio della campagna vaccinale 12-16 in Israele il direttore generale della sanità aveva messo tra le motivazioni "non voglio un esercito di invalidi". Segno di una qualche preoccupazione per il LongCovid.
Lo è ancora meno la Spagna dove le mascherine le hanno tenute non solo al chiuso ma anche all'aperto per quasi tutta la durata dell'epidemia. Non mi pare sia questo il punto.
Ecco, per gli inglesi quella copertura vaccinale c'è adesso.Diciamo anche nel momento in cui la copertura vaccinale è tale (anche senza raggiungere l'impossibile 100%) da garantire che i vari SSN non vadano in crisi a quel punto che diventi pure una scelta.
Per te, magari.Se poi dovremo convivere con ondate periodiche allora magari toccherà convivere con l'obbligo di maschere al chiuso per alcuni periodi. Finchè non sarà veramente ridotto ad un'influenza mi pare un clamoroso sacrificio accettabile...
Per altri no.
Tra l'altro l'obbligo di mascherine al chiuso, se effettivamente imposto e controllato, pesa tantissimo sull'intero settore del divertimento.
Invece mi pare proprio di sì...Oppure no, come vedi.
Preciso, è un'opinione più che legittima e comunque non sto dicendo che ci dobbiamo togliere tutti le mascherine in questo preciso momento, mi sembra solo una contraddizione in termini che si dica qualcosa tipo "magari dovremo tenerci le mascherine e le restrizioni per sempre, oppure dovremo tenercele fino al raggiungimento di un'ipotetica e non meglio specificata copertura vaccinale, però non sono mica chiusurista".
Ultima modifica di nevearoma; 20/07/2021 alle 10:28
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Tanto per darvi un'idea di cosa sia il parametro del 5%
In Liguria in questo momento ci sono 7 pazienti Covid in terapia intensiva, i posti disposizione sono 149, il tasso di occupazione è del 4,7%... ancora un paziente e si va di default in zona gialla? Penso che i Presidenti di regione daranno battaglia per alzarlo almeno al 10? Ma lo ripeto, se le preoccupazioni sono giute a questo livello, perché non stanziare qualche decina di miliardi in ristori e chiudere tutto (zona arancione o rossa nazionale) dal 1° agosto al 30 settembre?
P.S. mi risulta che sotto le 5 terapie intensive (3,4% di occupazione) non si sia più scesi dalla prima metà di settembre dell'anno scorso.
Tralasciando la questione parametri che è oggettivamente allucinante poiché decisamente troppo bassi, tornare a chiusure e restrizioni, a zone gialle/arancioni e rosse dopo la campagna vaccinale e mediatica che ha puntato tutto sui vaccini è e sarà una sconfitta clamorosa a mio parere. E porterà chi non si è vaccinato o aveva dubbi a credere ancora di più di essere nel giusto e sbeffeggiare chi invece ha creduto nella scienza e nel potere della comunità.
Vediamo come evolve ma non ho piacevoli sensazioni a riguardo.
Al di là della bontà del provvedimento in sé, il concetto non è poi così incredibile, si fa così normalmente in molti altri casi. In Nuova Zelanda era emerso nelle settimane scorse il problema opposto, ossia cosa succede ai bambini se non vengono esposti alle normali malattie stagionali: New Zealand children falling ill in high numbers due to Covid ‘immunity debt’ | New Zealand | The Guardian (anche se bisogna poi vedere se è un problema reale o montato ad arte dalla stampa...)
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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