Cito:
"protection from severe illness has also recorded a sharp drop of up to 60% among those who were inoculated in the early stages of the vaccine rollout. "
Come hai scritto però è da dire che chi ha ricevuto il vaccino nelle prime settimane (early stages) era anziano e spesso pluripatologico, quindi è possibile sia un dato affetto da pesanti bias se lo si vuole estendere alla popolazione generale.
Come concetto non è difficilissimo, come sempre diviene difficile applicarlo ai più, ma basterebbe spiegarlo perchè lo si capisca e ciò sarebbe sufficiente, non si chiede di mettersi a fare calcoli
Hai due cesti di frutta, uno riempito da 10 mele e un altro da 3 pere. Delle 10 mele 2 sono marcite, delle 3 pere solo 1.
Se ti domandassi quale cesta ha il maggior numero di frutti marci tu mi risponderesti mele, però se si va a contare si scopre che la tendenza a marcire delle mele è minore della tendenza a marcire delle pere visto che 2 mele su 10 sono marcite contro 1 su 3 pere.
Ultima modifica di burian br; 21/07/2021 alle 20:46
sulla base che l'immunità non è permanente e la dose singola di vaccino funge da richiamo, allungando i tempi dell'immunità. non è un caso che proprio oggi si parli di allungare il termine da 6 a 12 mesi. ora ci sono dati sufficienti per poter sostenere che l'immunità naturale dura fino a circa 12 mesi. Due mesi fa questi dati non c'erano.
Si vis pacem, para bellum.
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