In Spagna con Voc Delta si sta osservando qualcosa di molto simile a quanto si era visto da noi durante la terza ondata, causata da Voc Alfa, ossia un'incidenza relativamente alta di casi gravi/critici in relazione al numero di contagi, elevato ma non gigantesco... Ricordo che guardando certi numeri avevo valutato una sottostima della diffusione (al picco marzolino superammo di poco i 26.000 contagi/giorno) che era nell'intorno delle 5 o 6 volte (in pratica ogni 5 casi ne intercettavamo, se fortunati, uno solo). Posto che la patogenicità di Alfa fosse analoga a quella delle varianti precedenti. Con Voc Delta, ancora più contagiosa, potrebbe verificarsi la stessa cosa su scala ancora maggiore.Guarda a sto punto mi balena l'ipotesi di una variante dalla asintomaticità elevatissima e anticorpi COVID con elevata "memoria", con l'unica discriminante nelle reinfezioni o infezioni a sto punto dipendente da ogni situazione particolare del fisico di ogni soggetto, boh...
La cosa strana da noi è il precoce punto di flesso di ricoveri e terapie intensive, però è anche vero che maggiore è l'effetto dei vaccini sulle forme gravi-critiche e più è probabile che i loro picchi si avvicinino, proprio per la ragione cui avevo accennato in alcuni post di un mesetto fa, ossia che il virus circola tra popolazioni non omogenee (vaccinati/non vaccinati) e con un Rt potenzialmente diverso, che determina andamenti diversi nelle rispettive ipotetiche curve, inoltre è diversa l'intensità delle manifestazioni cliniche e quindi un numero significativo di asintomatici infetti (che nei vaccinati si stima siano almeno un 10-12%) potrebbe sfuggire del tutto agli screening.
Ultima modifica di galinsog@; 03/08/2021 alle 21:55
Ore 18.58 - Sardegna, raggiunto il 10% di posti occupati in terapia intensiva
La Sardegna raggiunge il 10% dell’occupazione di posti letto in terapia intensiva, toccando così il tetto massimo oltre il quale rischierebbe di scattare il passaggio in zona gialla. A riportarlo è il monitoraggio Agenas aggiornato al 3 agosto. L’isola si presenta così ben oltre la media nazionale, ferma al 3%. La percentuale di posti letto occupati in area non critica resta però al 5%, mentre i ricoveri ogni 100 mila abitanti sono in linea con la media nazionale
Anche se in realta è al 9.7%
quindi la nota del CDC non è stata fatta per migliorare la differenziazione di diagnosi tra i virus?
Lab Alert: Changes to CDC RT-PCR for SARS-CoV-2 Testing
E cosa c'entra questo? Il CDC consiglia di adottare per la prossima stagione test che possano testare simultaneamente sars-cov-2 E influenza, mentre i test attuali dicono solo se è presente il sars-cov-2 oppure no.
Lo scorso inverno l'influenza non girava per via di tutte le restrizioni in atto, ma il prossimo anno si spera non ci siano misure così stringenti e realisticamente tornerà anche l'influenza, che andrà monitorata in qualche modo. Se hai un test che individua entrambi i virus ottieni un monitoraggio migliore ad un costo minimo.
In paese il numero dei contagi è salito a 56, la maggior parte giovanissimi e solo 2 casi over 60
In Israele AZ non è stato nemmeno autorizzato e in Spagna e Francia non è stato usato molto più che in Italia. O siamo in una fase diversa dell'ondata rispetto ai nostri vicini dell'Europa occidentale ed è quello che temo, visto che la mobilità interna andrà aumentando nelle prossime 3 o 4 settimane, per cui ci troveremo prossimamente con una netta ripresa di tutte le curve, oppure c'è qualche fattore che non riusciamo a inquadrare...
Vedremo se avremo nuovamente una crescita verso fine mese (per certi versi la darei per scontata, ma chissà...). In caso contrario l'unica spiegazione plausibile potrebbe essere una maggiore immunizzazione naturale rispetto a spagnoli e inglesi, collegata alla lunga ondata primaverile da Voc Alfa la cui entità reale potrebbe essere stata fortemente sottostimata e secondo me la sottostima la si intuisce confrontando i numeri di pazienti ospedalizzati e classificati come gravi o critici a novembre 2020 e a marzo 2021...
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