Il 19 luglio si era letto dello stop alle restrizioni in UK:
Covid Uk, stop alle restrizioni: le regole per inglesi e italiani | Sky TG24
I dati dicono che i giorni successivi i contagi sono calati:
Uno studio dell'universita di standford sull'efficacia delle restrizioni:
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Ma scusate una domanda...
La capacità del corpo umano di combattere una malattia si misura esclusivamente attraverso la presenza di anticorpi specifici per quella malattia?
Mi spiego meglio: nel corso della nostra vita veniamo in contatto con diverse malattie. Facciamo che io ho fatto la varicella e la parotite. Ho però fatto, nel corso degli anni, diversi raffreddori, faringiti, laringiti. Quindi non so, ipotizziamo che io sia stato infettato da almeno 40 virus diversi nel corso della vita. Ovviamente ho sviluppato gli anticorpi contro di essi, perchè ho combattuto le infezioni.
La domanda è: ne rimane traccia adesso, a distanza di anni?
E la seconda domanda è: anche se non avessi più anticorpi, nel caso si presentasse lo stesso virus, il mio corpo avrebbe memoria immunitaria, e dunque sarebbe in grado di ri-produrre gli anticorpi che aveva già prodotto al tempo?
Lou soulei nais per tuchi
Con metà delle regioni oggi, numeri quotidiani parziali altini...siamo con previsione sui 7.000 casi e rotti...
Forse ieri era un "falso declino", ma cmq siamo ben al di sotto degli aumenti teorici di raddoppio di una settimana fa.
Alti i ricoveri, ottimi dati dalle TI addirittura in calo.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
La risposta è unica a tutte le domande: non si può sapere.
Se gli anticorpi si annullano non puoi sapere se comunque ne produrrai di nuovo all’occorrenza, specialmente dopo anni.
Se non hai anticorpi non puoi sapere se hai sviluppato comunque altre forme di immunità.
Se anche ci fossero queste forme di immunità non è detto durino per sempre e che siano sempre di per sé sufficienti.
La misura degli anticorpi è il metodo più veloce e facile per giudicare la memoria immunitaria. In loro assenza diviene difficile definirla chiaramente.
È probabile che centrassero gli europei, come credo centrino anche in Italia, tanto che mi aspetto a breve un picco se non è già in atto e poi un calo su livelli più bassi, anche se non so di quanto.
Semplicemente ho il sentore che gli europei abbiano aumentato di molto il contagio che altrimenti si sarebbe tenuto su ritmi di propagazione più bassi.
A me piacerebbe capire per quale ragione l'assembramento per festeggiare la Nazzziunale di calcio era perfettamente consentito, con tutti i discorsi sul distanziamento sociale andati a meretrici, mentre le discoteche non possono essere aperte nemmeno per chi ha il green pass. Trovo veramente grottesche certe cose.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
C'è anche stata la chiusura delle scuole, che incide moltissimo specie ora che la maggior parte della popolazione adulta è vaccinata.
Considerato che erano pochissime le restrizioni rimaste e in molti casi le persone prendono le precauzioni come le mascherine anche se non sono obbligatorie, l'impatto della fine degli europei e dell'anno scolastico può facilmente essere stato superiore alla rimozione delle restrizioni residue.
Anche in Svezia hanno percorso decisamente strade di prevenzione molto differenti:
In Svezia non hanno avuto il lockdown. E stanno meglio di noi
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