anche perché se vivi e lavori a Milano e decidi di non vaccinarti, la vita per te nei prossimi mesi sarà DURISSIMA
spero arrivi l'obbligo anche per i mezzi di trasporto, così abbiamo risolto definitivamente il problema, insieme a quello imposto dai datori di lavoro.
Si vis pacem, para bellum.
Chiudere in casa la gente non penso in generale, ma porre uguali limitazioni a chi è vaccinato e chi no, spero proprio di no, ma sono anche abbastanza sicuro sia così.
Poi, perdiamo sempre il focus: più non vaccinati ci sono e più zone arancioni e rosse si fanno probabili, soprattutto una volta che i criteri per entrare nei vari colori si basano sulle ospedalizzazioni (normali e TI) e visto che abbiamo appurato che in ospedale ci finisce più probabilmente il non vaccinato, molto più probabilmente, il discorso è di una banalità disarmante.
se ci vacciniamo tutti, di problemi non ce ne sono, se invece ci sono tanti non vaccinati i problemi arrivano PER FORZA, si vede già adesso, figuriamoci col freddo. ecco, qui si che rivendico il diritto di incazzarmi a bestia con chi non si vaccina, perché è a causa sua che rischio di non poter vivere serenamente, il che non significa solo il poter andare al cinema o al ristorante, ma anche l'essere curato se qualcuno mi stira in macchina, se mi spacco una gamba, se mi viene un tumore....
Poi sarà il caso di pensare alle terze dosi? e va bene, faremo le terze dosi, c'è poco da fare.
Si vis pacem, para bellum.
le differenze sono dovute principalmente ad un fatto culturale come dice nevearoma, poi che qualcuno faccia anche il discorso che sottolinei tu sicuramente, ma rinnovo: in Europa gli eremiti totali non esistono, TUTTI hanno delle commissioni da sbrigare che prevedono il contatto con terzi e spesso al chiuso. A banale logica, lo sbattimento del tampone è 20 volte tanto quello di farsi due punture, quindi torniamo al discorso culturale......
Si vis pacem, para bellum.
sì questo era per giustificare magari un 5/10% che può esistere tra il Trentino e chissà dove per dire. Per quanto riguarda le commissioni come andare in banca, posta,... non capisco perché imporre un green pass dal momento che esiste un piano di protezione che finora è sempre stato in vigore. Oppure per controbilanciare si vogliono togliere le limitazioni in quei contesti?
Il greenpass lo limiterei alle attività "ludiche", le famose "attività non essenziali" tanto citate nel 2020, ma non vedo proprio il senso in un supermercato o uffici vari... non penso che si può arrivare a quel punto.
Quindi in teoria un'eremita che scende una volta al mese per le commissioni se la potrebbe cavare semplicemente con le norme igieniche consuete, mi sembra anche logico.
Ah perchè il virus corre esclusivamente nei pub e nelle attività non essenziali?
Continuo a non capire il perchè ci sia tutta questa resistenza nei confronti di un vaccino che hanno fatto ormai MILIONI di persone, quando tutti noi ne abbiamo già fatti altri, li facciamo fare ai nostri nonni ogni anno (antinfluenzale), li facciamo quando dobbiamo andare nei Paesi tropicali, li facciamo ai nostri figli da piccoli... ma questo NO, eh no, questo no.
Dopo che l'hanno fatto milioni di persone, dopo che è stato appurato che previene non solo la forma grave della malattia, ma anche parzialmente il contagio, dopo ch è stato chiarito quali sono gli effetti collaterali e con che incidenza (ci sono tutti i rapporti dell'Aifa pubblicati con cadenza bisettimanale se non sbaglio)...
No, ancora no, niente vaccino.
Ma che problemi avete?
Lou soulei nais per tuchi
E chi lo sa? Si possono solo fare delle stime. Se effettivamente eravamo al 2,5% a maggio 2020 è possibile che ad ora siamo al 5, o anche al 10%, o anche oltre.
Ma non capisco bene questo cosa c'entri: è stato detto e ridetto che l'immunità da guarigione NON è permanente, e ci sono le reinfezioni.
Potrebbero anche essersi infettati il 50% degli italiani, ma se hanno l'immunità (perchè magari si sono ammalati nella primavera 2020) ora sono di nuovo vulnerabili.
Non a caso anche per il vaccino si parla già di una terza dose, proprio perchè l'immunità non è chiaro quanto possa durare, di sicuro non per sempre o per lungo tempo.
Tra l'altro ricordo che è una vita che si parla già di vaccino da fare ogni anno, proprio come l'antinfluenzale, dunque non seguo il discorso.
Lou soulei nais per tuchi
miliardi di persone si sono vaccinate, non milioni.
amo i records e poco i cambiamenti di configurazione dei forum.Stay human!
Current Weather Conditions at san martino di lupari,
Premetto che non sono contrario ai vaccini ma non vedo perché lo debba specificare.Intanto non sei tu o io che deve dire alla gente quali farmaci assumere per la propria salute, c'è un limite dell'individualità che non si può superare e non possiamo restare nel diritto d'emergenza in modo perenne.
Mi spieghi il senso di imporre il greenpass in luoghi dove esistono dei piani di protezione in funzione da mesi? Se è per allentarli ok, ma non lo si può fare nelle attività fondamentali. Per assurdo impediamo alla gente di alimentarsi e fare la spesa? Va bene dirlo al bar, ma non è affrontare il problema in modo responsabile, perhcé chi si trova a decidere deve pensare a nome di tutti, non dividere in schemi sociali. Certo che esiste un problema in caso di un eccessiva resistenza al vaccino o misure di contenimento, ma lo si dovrà affrontare.
A me non va bene abusare del diritto d'emergenza facendolo diventare una nuova normalità, o creando artifici burocratici dove non serve, e qua che verte principalmente la mia ottusità.
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