Nuovo Virus Cinese

[jack9]

Covid, risale il numero delle vittime negli Usa: 1.500 al giorno - Ultima Ora - ANSA


Anche negli USA non benissimo, 1500 morti al giorno non sono pochi (sarebbero 250-300 per l'Italia, rapportando la popolazione), chiaramente nel Sud sono di più visto il basso tasso di vaccinazione.

[SsNo]

I ventenni come già scritto sono sopra i trentenni ovunque nelle prime dosi, tranne Bolzano dove sono pari (65,7%), superano i quarantenni in tutto il Nord, tranne Bolzano, più Toscana, Marche, Abruzzo e Lazio, i cinquantenni in Fvg (78% Vs 75,8%), Trentino (80,8% Vs 80,7%) e sono pari in Lombardia, 86,4%
In Lombardia i trentenni superano i quarantenni, 80,3% vs 79,9%

[AbeteBianco]

2702 nuovi casi in Svizzera nelle ultime 24 ore, con andamento pressoché stabile da circa 2 settimane intorno ai 3000 casi al giorno. Nessun effetto per ora quindi dell apertura scuole dal 16 agosto.
Decessi ovviamente in aumento, 11 oggi. Vaccinazione sempre a rilento. Tanto finché possono sfruttare i test gratis (compreso quello della saliva) i non vaccinati per avere un certificato di 48 ore lo faranno... Al massimo si ammalano, che vuoi che sia...

Qualcuno dava quasi per certo un aumento esponenziale, ma alla fine c’è stato un incremento iniziale dei casi dopo un forte avvio avuto in Francia e Gran Bretagna, seguita da una stabilizzazione, mentre almeno in Francia si tende a calare (un po’ come lo scorso anno l’ondata è partita da ovest per andare ad est). Ora invece si tende all’aumento nei Balcani e per usare un paese simile anche in Austria.
Con il ritorno della stagione fredda potrà ancora cambiare qualcosa mi sa.

[Boba Fett]

Qualcuno dava quasi per certo un aumento esponenziale, ma alla fine c’è stato un incremento iniziale dei casi dopo un forte avvio avuto in Francia e Gran Bretagna, seguita da una stabilizzazione, mentre almeno in Francia si tende a calare (un po’ come lo scorso anno l’ondata è partita da ovest per andare ad est). Ora invece si tende all’aumento nei Balcani e per usare un paese simile anche in Austria.
Con il ritorno della stagione fredda potrà ancora cambiare qualcosa mi sa.

Beh ovvio, prima o poi arrivi al picco, lockdown o non lockdown, vaccini o non vaccini. Ma il banco prova sarà ovviamente l'autunno appena iniziato

[jack9]

Qualcuno dava quasi per certo un aumento esponenziale, ma alla fine c’è stato un incremento iniziale dei casi dopo un forte avvio avuto in Francia e Gran Bretagna, seguita da una stabilizzazione, mentre almeno in Francia si tende a calare (un po’ come lo scorso anno l’ondata è partita da ovest per andare ad est). Ora invece si tende all’aumento nei Balcani e per usare un paese simile anche in Austria.
Con il ritorno della stagione fredda potrà ancora cambiare qualcosa mi sa.

Magari dico una cazzata eh, però mi pare che ovunque ci sia un discreto/buon tasso di vaccinati, il picco è limitato. Probabilmente, penso io, avere un bel po' di gente sostanzialmente immune, spezza le catene di contagio. Il virus gira soprattutto tra i non vaccinati, poi incontra il primo vaccinato, magari lo buca senza conseguenze gravi, ma già al secondo (complice la più bassa carica virale del primo vaccinato e il vaccino che protegge del secondo) il virus si ferma.
potrebbe essere questo, in soldoni, il motivo per cui arrivati ad un certo numero, il virus smette di "crescere".
poi, più norme si usano (tipo mascherine al chiuso, niente non vaccinati al chiuso nei ristornati etc, sono esempi) e più si aiuta a contenere il picco.
In UK, dove le percentuali di vaccinati sono alte ma sostanzialmente non ci sono più norme (mascherina se non erro quasi totalmente abolita), il picco è più alto. Senza dimenticarsi che comunque hanno avuto un bel boost alla circolazione virale che comunque era già ben presente durante l'evento: gli europei di calcio. Da lì in poi la situazione è rimasta quella che è ora.

[galinsog@]

Fanno il quadruplo dei tamponi credo

Di cui circa la metà antigenici fai da te... poi per carità, tutto fa brodo...

[AbeteBianco]

Magari dico una cazzata eh, però mi pare che ovunque ci sia un discreto/buon tasso di vaccinati, il picco è limitato. Probabilmente, penso io, avere un bel po' di gente sostanzialmente immune, spezza le catene di contagio. Il virus gira soprattutto tra i non vaccinati, poi incontra il primo vaccinato, magari lo buca senza conseguenze gravi, ma già al secondo (complice la più bassa carica virale del primo vaccinato e il vaccino che protegge del secondo) il virus si ferma.
potrebbe essere questo, in soldoni, il motivo per cui arrivati ad un certo numero, il virus smette di "crescere".
poi, più norme si usano (tipo mascherine al chiuso, niente non vaccinati al chiuso nei ristornati etc, sono esempi) e più si aiuta a contenere il picco.
In UK, dove le percentuali di vaccinati sono alte ma sostanzialmente non ci sono più norme (mascherina se non erro quasi totalmente abolita), il picco è più alto. Senza dimenticarsi che comunque hanno avuto un bel boost alla circolazione virale che comunque era già ben presente durante l'evento: gli europei di calcio. Da lì in poi la situazione è rimasta quella che è ora.

È indubbio che la vaccinazione dia una mano anche nei contagi, al di là di discussioni su minime differenze tra percentuali in tutta europa occidentale chi più chi meno ha almeno metà della popolazione vaccinata, che come numero fa, non serve per forza l'obbiettivo dell'immunità di gregge per notare benefici.
Rispetto lo scorso anno la situazione dei contagi prima dell'autunno è molto peggiore, e finora è stata contenuta.

C'è anche da dire che oltre agli europei il problema attuale sono i movimenti vacanzieri dove risultano una buona parte dei casi.

[galinsog@]

Qualcuno dava quasi per certo un aumento esponenziale, ma alla fine c’è stato un incremento iniziale dei casi dopo un forte avvio avuto in Francia e Gran Bretagna, seguita da una stabilizzazione, mentre almeno in Francia si tende a calare (un po’ come lo scorso anno l’ondata è partita da ovest per andare ad est). Ora invece si tende all’aumento nei Balcani e per usare un paese simile anche in Austria.
Con il ritorno della stagione fredda potrà ancora cambiare qualcosa mi sa.

Sarà interessante capire cosa accadrà in paesi come Romania e Bulgaria dove i non vaccinati (nessuna dose) sono oltre il 60% della popolazione. E' vero che la mitigazione molto blanda fatta in molte nazioni dell'Europa orientale ha fatto sì che il contagio si diffondesse moltissimo in alcuni di questi paesi, che oggi hanno un'alta percentuale di cittadini guariti, ma dubito che sia sufficiente a garantire un effetto schermo con Delta avendo dal 50 al 40% della popolazione ancora suscettibile, basti pensare a quanto abbiamo visto accadere in India o, per prendere un altro continente, in Messico...

[jack9]

È indubbio che la vaccinazione dia una mano anche nei contagi, al di là di discussioni su minime differenze tra percentuali in tutta europa occidentale chi più chi meno ha almeno metà della popolazione vaccinata, che come numero fa, non serve per forza l'obbiettivo dell'immunità di gregge per notare benefici.
Rispetto lo scorso anno la situazione dei contagi prima dell'autunno è molto peggiore, e finora è stata contenuta.

C'è anche da dire che oltre agli europei il problema attuale sono i movimenti vacanzieri dove risultano una buona parte dei casi.

una volta accertato che il vaccino non "sterilizza", ci si può infettare e si può anche contagiare, direi che la situazione estiva deriva da due principali fattori:
1- il major, cioè la variante Delta, x volte più infettiva della precedente alfa e a ancor di più della variante dominante dell'estate scorsa
2- restrizioni giustamente quasi completamente assenti un po' dappertutto, chiaramente nonostante il vaccino con una variante così i casi sono tanti rispetto all'anno scorso.

vedremo, il banco di prova sarà tra un mese circa. la priorità rimane, oltre ovviamente vaccinare il più possibile, quella di mettere in sicurezza i più deboli e partirei quanto prima con le terze dosi (è dello stesso avviso il governo).
Si partisse in fretta con RSA, anzianissimi e fragilissimi (oncologici, immunodepressi e via discorrendo), che sono coloro che di fatto hanno ricevuto per primi le prime due dosi (tolto il personale sanitario, che comunque riceverà quanto prima la terza dose, ne rimango convinto), potremo scongiurare parecchie morti e parecchio carico per il SSN.
Poi, strada facendo, si prosegue con le terze dosi per la restante parte di popolazione.
Dosi non ne mancheranno, dovendo farne una sola il procedimento è più snello e penso che non ci sia bisogno nemmeno del colloquio col medico prima della vaccinazione, tanto la scelta sarà limitata al 90% a vaccini ad mRNA (tolto Novavax, che però è fatto con una metodologia collaudata da decenni e che viene utilizzata per le vaccinazioni dei neonati, quindi direi che a prescindere c'è poco di insicuro).
motivo per cui è veramente il momento, quello delle terze dosi, di estendere in maniera snella la vaccinazione a farmacie e medici di base, visto e considerato che oramai tutti i vaccini si conservano a temperature da frigorifero.

[jack9]

Sarà interessante capire cosa accadrà in paesi come Romania e Bulgaria dove i non vaccinati (nessuna dose) sono oltre il 60% della popolazione. E' vero che la mitigazione molto blanda fatta in molte nazioni dell'Europa orientale ha fatto sì che il contagio si diffondesse moltissimo in alcuni di questi paesi, che oggi hanno un'alta percentuale di cittadini guariti, ma dubito che sia sufficiente a garantire un effetto schermo con Delta avendo dal 50 al 40% della popolazione ancora suscettibile, basti pensare a quanto abbiamo visto accadere in India o, per prendere un altro continente, in Messico...

o in Brasile