Cioè. Siccome va cambiato l'olio ai freni della macchina ogni tanto, sarebbe più intelligente non usarli proprio, giusto? La logica alla base della tua scelta è questa?
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Ho utilizzato il termine siero in senso atecnico per non incappare nella ripetizione di vaccino, lo so che in senso stretto non lo è, direi di attendere un po’ prima di mettere in discussione la mia comprensione dell’argomento. @Danirimini non paragonerei il vaccino al cambio dell’olio dei freni, in ogni caso non si era mai visto sinora che uno dovesse fare dei richiamo così ravvicinati con altri vaccini, oltretutto dopo una doppia dose.
A questo punto (e su ciò non mi ha risposto nessuno) posso credere che sia meglio fare le dosi a 12 settimane di distanza invece che a 28 giorni, lo studio di Nature fa intendere questo.
Imporre un obbligo vaccinale su roba del genere è davvero illogico.
Le tue scelte non hanno a che fare con questo però.
Detto questo per me alla lunga si andrà con richiami sulla stessa linea dell'antinfluenzale con questo scenario (possibile quindi che lo farà chi vorrà almeno al di sotto di una certa età da un certo punto in poi se continuerà la necessità dei richiami periodici), perché non credo a una campagna vaccinale di massa perenne per motivi anzitutto logistici e organizzativi, ora abbiamo destinato a essa una gran quantità di risorse solo perché siamo in emergenza.
Per il resto è difficile avere certezze in questo periodo.
Esistono delle scelte. La prima dose con la variante inglese aveva già un'ottima protezione, quindi la scelta inglese era perfettamente sensata. Con la variante indiana la protezione con una dose sola è più bassa, e quindi far attendere troppo tempo senza una protezione completa fa correre un rischio maggiore. Esistono già vaccini che prevedono 3 dosi, il numero di dosi con l'obbligatorietà non c'entra proprio niente. Sono le tue argomentazioni ad essere totalmente illogiche.
Sono fiducioso del fatto che il largo uso di mascherine e distanziamento, che non verranno certo accantonati, terranno nuovamente e debitamente a freno l'influenza, quantomeno se mantiene il suo R0 standard, diciamo (certo, un minimo circolerà, date le scuole aperte).
Alcune delle abitudini che abbiamo implementato ce le porteremo avanti e sicuramente cambieranno qualche schema prima usuale.
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Anche in tempi normali e non sospetti sarebbe una buona abitudine utilizzare una mascherina in caso di sintomi influenzali o di raffreddore, secondo me. immaginate quanto potrebbero essere contenuti i picchi di influenza stagionale durante l’inverno, con migliaia di congedi per malattia risparmiati e il relativo giovamento alle casse dello stato (ad esempio)…
E' la famosa strategia alla Bolsonaro: "Muoia chi muoia e viva chi viva!" però chi la propone non ha mai il coraggio di sostenerla fino in fondo... come dire: ma si facciamolo circolare, facciamo 700.000, 800.000 un milione, un milione e mezzo di morti, tanto poi passa come ha fatto la Spagnola... a qualcuno sembra di dire qualcosa di intelligente.
P.S. sempre più convinto che certe scelte siano dettate da coglioneria.
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