Originariamente Scritto da
jack9
il discorso è molto semplice: finché si utilizzano le mascherine al chiuso l'influenza circola ma relativamente, e se circola tra ai giovani l'ospedale vai tranquillo che non lo riempi. sarà circa come l'anno scorso, forse un po' più attiva, ma aspettarsi picchi influenzali stile 2015 significa sragionare, visto cosa è successo lo scorso anno.
Poi concordo che abbandonare la campagna vaccinale per l'antinfluenzale sia sbagliato, soprattutto per proteggere i più anziani, anche se va detto che mia mamma (ex professoressa liceo) non ha MAI preso l'influenza, ha iniziato a prenderla da quando si vaccina per proteggere mio padre
idem mia nonna
questo non per dire che è il vaccino a scaturirla, ma per confermare il fatto che l'antinfluenzale funziona come i vaccini cinesi contro il covid
non ho capito perché debba ripresentarsi il problema delle ambulanze. se il vaccino funziona e si vaccina l'80% abbondante della popolazione, io situazioni così gravi non me le aspetterei. Se si verificano, è perché la Delta viaggia bene tra quei milioni di folli che non hanno voluto vaccinarsi, e allora lì la colpa non è di nessuno se non loro. Per tutti gli altri, ci sarà comunque chi sta male anche se vaccinato ma ad esempio questo dipenderà, per questo inverno, direttamente dalle terze dosi. Ma anche senza, non mi aspetterei comunque scene in stile seconda ondata o prima ondata.
Sulle scuole, già detto, riprenderà a girare ma finché ci si limita ai giovani o al massimo ai genitori, l'influenza non ha mai creato problemi. Se arriva agli anziani sì, ma anche l'anno scorso le elementari e medie, la prima per lo meno, sono state aperte pressoché sempre e i nonni andavano lo stesso a prenderei bambini a scuola, particolari problemi lato influenza non ce ne sono stati anzi, pressoché nulli.
non ti viene forse in mente che non è prevedibile con certezza?
e comunque, stanno esattamente facendo quello che dici:
Speranza: "Il covid circola, vaccinatevi o non sono escluse nuove chiusure" - Cronaca - lanazione.it
se non ci si vaccina tutti le restrizioni sono sempre possibili.
la realtà dei fatti è che nonostante una circolazione ben lontana dallo 0, le regioni vaccinate a dovere hanno problemi di occupazioni ospedaliere nulli ed invece, gli unici che sono in ospedale al momento sono i non vaccinati:
Moratti: "In terapie intensive solo non vaccinati. Cattivo esempio da insegnanti che rifiutano. Fontana: "Lombardia restera bianca" - la Repubblica
di notizie simili ce ne sono a centinaia.
arriveremo ad un punto in cui i vaccinati in ospedale saranno più dei non vaccinati? per forza, se i vaccinati sono 20 volte tanto i non vaccinati l'effetto paradosso è inevitabile. Ma se il rischio per un non vaccinato è comunque 10-15-20 volte inferiore, significa risparmiare il SSN dal collasso. In alcune regioni se non si muovono a vaccinarsi i problemi non
li eviteranno (come già non
li stanno evitando) ma lì la colpa è di tutti fuorché dello Stato. Ogni tanto il singolo deve prendersi le sue responsabilità, e siccome nessuno se le prende viene logico pensare al pagamento delle cure per chi non si vaccina (perché non vuole, non perché non può).
aggiungo e concludo: diventa colpa dello Stato dal momento in cui si usa lo stesso peso per chi è vaccinato e chi non lo è. Lì sfondi una porta aperta, se i problemi arrivano al 90% da gente non vaccinata, va da sé che la zona gialla, arancione, rossa debba valere solo per loro. Frega un tubo delle discriminazioni, non si parla di colore della pelle con il quale ci nasci, si parla di una libera (folle) scelta: non ti vaccini? rischi 10-15-20 volte tanto e sei un pericolo per la sanità pubblica, ergo stai a casa.
caso vuole che Mattarella abbia posto le basi proprio per quest'ultima parte:
Mattarella, vaccinarsi un dovere civico e morale. Sottrarsi mette a rischio vite - Politica - ANSA
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