Cresce costantemente l 'indice in provincia di Bz.
Due colleghi oggi sono stati a casa per febbre,vediamo che succederà.
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Ultime novelle dal fronte vaccino: in una cittadina a 30 km dalla mia un uomo di 43 anni (mio conoscente), soggetto cardiopatico in quanto colpito da infarto 4 anni fa ma in buone condizioni generali e recalcitrante al vaccino, decide di farlo (pfizer) dopo parere concorde del medico di famiglia e del cardiologo di fiducia sull’assenza di rischi; passano due giorni dalla seconda dose e viene colpito da ictus con interessamento del cervelletto impossibile da operare per ridurre l’area interessata, per cui si trova perfettamente cosciente in un letto d’ospedale ma completamente paralizzato.
Adesso mi si dirà che, in quanto già soggetto colpito da altra patologia cardiocircolatoria, era lecito attendersi l’insorgere di ischemie e che non vi sia nesso di casualità.
Studi penso già datati, comunque ricordavo bene che uno era particolarmente colpito, probabilmente avevo letto una di queste tabelle
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Le storie di questo tipo senza dubbio esistono e in alcuni casi escludere a priori la correlazione è difficile e scorretto, ma vanno guardate le statistiche e non le testimonianze isolate.
Va detto che non è detto che tutti segnalino le possibili reazioni avverse ma i dati di interesse sono tutti raccolti nei report AIFA e anche delle istituzioni estere.
Ad esempio in Gran Bretagna i casi di effetti collaterali spesso non trascurabili sono stati tantissimi (ma non è che per il covid sia diverso, se avessimo a disposizione queste statische su larga scala sarebbe più immediato capirlo), ma i possibili decessi correlati erano un migliaio. Ora dimmi: quanti decessi per covid si sono avuti sulla stessa quantità di persone infettate? Decine di milioni di persone ovviamente)? Quanti decessi ci sarebbero stati se tutti i vaccinati avessero contratto il virus nei prossimi mesi?
Puntare il dito contro gli effetti collaterali che senza dubbio ci sono è troppo facile, bisogna guardare l'altra faccia della medaglia: non che rischio corrono i vaccinati ma che rischio corrono i non vaccinati, avendo appreso che la probabilità di finire in un reparto ospedaliero o di morire si abbassa drasticamente con il vaccino, anche se non è aggiornato appositamente per la Delta.
Anche questo è vero, però a questo punto io renderei obbligatorio il vaccino per gli over 50 e fine, perché in quelle classi di età gli esiti nefasti del Covid (TI o exitus) superano di gran lunga i possibili effetti collaterali del vaccino; per le altri classi di età ho molte più riserve perché, pur se è vero che si evitano quasi totalmente delle degenze ospedaliere con il “siero” non è che siano trascurabili gli effetti collaterali che sta causando.
Servirebbero delle statistiche precise ma personalmente credo che la maggiore pericolosità della Delta fughi ogni dubbio, tenuto conto che già con le precedenti tra long covid e casi gravi abbastanza rari ma presenti non è che il virus fosse proprio innocuo....
Poi, in modo schietto, alcune decisioni devono essere prese anche tenendo conto dell'emergenza in cui siamo. Il motivo per cui non si poteva stare a guardare pochi casi di trombosi in primavera secondo me.
Io gliel'ho data su: se uno non lo ha ancora capito adesso con una base statistica oramai sterminata o non è in grado (e se la prenda con la natura) o sta trollando (magari si può pure ridere) o sta facendo becera propaganda (e andrebbe bastonato ).
Ma il mio tempo a disposizione, che è sempre tristemente meno, è troppo prezioso per perderlo con qualsiasi tipo di soggetto indicato.
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