Nuovo Virus Cinese

[Lou_Vall]

Questa sarebbe una scelta assolutamente sensata ed auspicabile, poiché non è assolutamente ragionevole gravare sulle tasche dei lavoratori che si recano in azienda semplicemente per svolgere le proprie mansioni. @jack9 non ho mai detto che il long covid non esista ma qui non si è verificato su nessuno dei miei coetanei che conosco ed hanno contratto l’infezione, invece ho notizia di alcuni casi su soggetti over 50, quindi tant’è.
Riguardo ai sanitari non vaccinati, anche nell’asp locale sono tutti ancora regolarmente in servizio ed è impensabile licenziare o sospendere 20/30 professionisti poiché chiederebbero interi reparti (vedasi Ortopedia che ha dovuto chiudere venerdì scorso in quanto l’unico sanitario in servizio era in malattia), figurarsi se le Dirigenze Ospedaliere non sono coscienti di tutto ciò.
Infine, sarebbe del tutto irragionevole imporre obblighi una volta superata la soglia dell’80% di immunizzati.

Io ad esempio non ho mai visto un'elefante, dunque non esiste, tant'è..

[kima]

Un momento però ragazzi, okay la sanità pubblica (parzialmente nella pratica), ma se un vaccino lo associ a un medicamento, non vedo perché non possa essere messo a pagamento. Mi risulta che anche in Italia le medicine si paghino.
Quindi, la finestra del vaccino gratis c'è stata, chi non ne ha usufruito (per scelta), adesso che se lo paghi. Cosa c'è di strano?

[jack9]

Un momento però ragazzi, okay la sanità pubblica (parzialmente nella pratica), ma se un vaccino lo associ a un medicamento, non vedo perché non possa essere messo a pagamento. Mi risulta che anche in Italia le medicine si paghino.
Quindi, la finestra del vaccino gratis c'è stata, chi non ne ha usufruito (per scelta), adesso che se lo paghi. Cosa c'è di strano?

Non è una cura come un farmaco ma è prevenzione, innanzitutto, in secondo luogo di strano c’è che i 10 vaccini obbligatori non sono a pagamento, molto semplice. Fermo restando che a costo di farlo fare a più gente possibile, nemmeno negli stati a sanità privatizzata è a pagamento, rinnovo, non ho capito perché debba divenirlo in uno stato a sanità pubblica.

[Lou_Vall]

Un momento però ragazzi, okay la sanità pubblica (parzialmente nella pratica), ma se un vaccino lo associ a un medicamento, non vedo perché non possa essere messo a pagamento. Mi risulta che anche in Italia le medicine si paghino.
Quindi, la finestra del vaccino gratis c'è stata, chi non ne ha usufruito (per scelta), adesso che se lo paghi. Cosa c'è di strano?

Nonostante la cosa in apparenza sembra possa remare contro la campagna vaccinale, in linea generale sono d'accordo.
La gente deve capire che il vaccino gratis è stata una fortuna, niente di dovuto.

Potevi vaccinarti e non l'hai fatto? Peggio per te. Ti paghi il vaccino (se decidi di farlo), o ti paghi le cure ospedaliere. O rinunci a qualsiasi cura, beninteso, libera scelta anche su quello, visto che invochiamo tante libertà.

Personalmente terrei il vaccino gratis fino al 31 dicembre, come ultimatum. A partire dal 1° gennaio 2022 vaccino e/o cure a pagamento.
E non sono così sicuro che la gente rifiuti ancora, perchè forse iniziano a capire che la vaccinazione è un valore aggiunto, e non una limitazione alle libertà.

[Lou_Vall]

Non è una cura come un farmaco ma è prevenzione, innanzitutto, in secondo luogo di strano c’è che i 10 vaccini obbligatori non sono a pagamento, molto semplice. Fermo restando che a costo di farlo fare a più gente possibile, nemmeno negli stati a sanità privatizzata è a pagamento, rinnovo, non ho capito perché debba divenirlo in uno stato a sanità pubblica.

Io lo metterei a pagamento non tanto per lucro, ma con un valore simbolico (10, 20 euro, toh), giusto che si capisca che quello è una cosa che ha valore, e non uno strumento di condrolloh dei poteri fortihh

[kima]

Non è una cura come un farmaco ma è prevenzione, innanzitutto, in secondo luogo di strano c’è che i 10 vaccini obbligatori non sono a pagamento, molto semplice. Fermo restando che a costo di farlo fare a più gente possibile, nemmeno negli stati a sanità privatizzata è a pagamento, rinnovo, non ho capito perché debba divenirlo in uno stato a sanità pubblica.

Ma io non voglio metterlo obbligatorio, è questo il punto. Perché devo costringere la gente a impiantarsi il 5G o far arricchire le lobby se non vogliono?

[Gianni78ba]

Io ad esempio non ho mai visto un'elefante, dunque non esiste, tant'è..

Ci sono evidenze che il virus del covid potrebbe comportarsi come gli herpes virus, cioè potrebbe rimanere inattivo nel tessuto nervoso per poi risvegliarsi, a distanza di molti anni.
Certezze ancora non ve ne sono. Con l'herpes ti viene il fuoco di s.antonio, in questo caso boh, magari niente, magari qualcosa di piu grave.

Cmq è da notare la coerenza di questa persona
Insegnante si licenzia dopo 17 anni: “Sono coerente, non voglio ne il vaccino, ne il green pass” - Orizzonte Scuola Notizie

QUi si capisce bene cosa sarebbe successo in italia se non ci si fosse vaccinati
La grave ondata di COVID-19 in Vietnam - Il Post
Fino ad aprile di quest’anno, il Vietnam aveva continuato a rilevare poche decine di casi e di decessi al giorno, anche se alcune organizzazioni non governative avevano segnalato la possibilità che i conteggi fossero in ampio difetto rispetto alla situazione reale.Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio la situazione nel paese aveva poi iniziato a peggiorare sensibilmente, con un aumento dei casi positivi sempre più marcato a partire dall’inizio di luglio. Il paese era così passato da una media giornaliera di 350 casi positivi a un picco di oltre 13mila casi giornalieri nella settimana a cavallo tra agosto e settembre; nell’ultima settimana i morti sono stati più di 2.300.
L’80 per cento dei decessi e circa il 50 per cento dei nuovi contagi sono stati rilevati a Ho Chi Minh, nella cui area metropolitana vivono 9 milioni di persone.

Come hanno segnalato esperti e osservatori, la variante delta è molto più contagiosa delle versioni del coronavirus circolate in precedenza, al punto da rendere molto difficile se non inutile l’attività del tracciamento dei contatti. I tempi di diffusione del coronavirus si sono ridotti sensibilmente, al punto da rendere sempre più inutili i tentativi di anticiparlo scoprendo e isolando i nuovi contagiati prima che infettino altri individui.

A Ho Chi Minh il divieto di uscire di casa sta causando numerosi problemi soprattutto per la ricerca di cibo e medicinali. La distribuzione degli alimenti è stata in parte affidata all’esercito, ma secondo diverse segnalazioni raccolte da al Jazeera avviene sporadicamente e con intere aree della città ignorate per giorni. I controlli per strada sono severi e la presenza dei soldati armati ai posti di blocco incute qualche timore, dando l’idea che sia in vigore la legge marziale.

Dopo due settimane di lockdown i casi e i decessi in città sono comunque continuati ad aumentare, con una media di 200 morti ogni giorno.
Gli ospedali sono pieni di pazienti con sintomi gravi da COVID-19 e quelli da campo allestiti per affrontare l’emergenza non sono comunque sufficienti. Medici e infermieri sono stati chiamati da altre aree del paese per lavorare a Ho Chi Minh, dove il personale sanitario è ormai esausto. Il governo ha inoltre avviato un piano per proporre ai pazienti guariti, e quindi immunizzati, di lavorare negli ospedali per dare una mano. I pazienti vengono dimessi il più velocemente possibile e ciò comporta che molti, anche dopo avere avuto sintomi gravi, debbano proseguire la convalescenza a casa e in assenza di assistenza medica.Seppure la pandemia da coronavirus abbia insegnato che ogni paese è una storia a sé, ciò che sta accadendo in Vietnam mostra che cosa può accadere in un paese con una bassa percentuale di vaccinati quando si afferma una variante molto contagiosa, come l’attuale delta. Al momento i completamente vaccinati sono appena 3,3 milioni di persone su 96 milioni, pari a circa il 3 per cento della popolazione, mentre il 18 per cento ha ricevuto almeno una dose del vaccino. La mancanza di protezione offerta dalla vaccinazione ha contribuito al marcato aumento di casi con sintomi gravi, che rendono più alto il rischio di ricovero e di morte.

Se questo non basta bisogna considerare che l'età mediana in italia è tra 10 e 15 anni più di quella vietnamita.



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[Lou_Vall]

Ci sono evidenze che il virus del covid potrebbe comportarsi come gli herpes virus, cioè potrebbe rimanere inattivo nel tessuto nervoso per poi risvegliarsi, a distanza di molti anni.
Certezze ancora non ve ne sono. Con l'herpes ti viene il fuoco di s.antonio, in questo caso boh, magari niente, magari qualcosa di piu grave.

Cmq è da notare la coerenza di questa persona
Insegnante si licenzia dopo 17 anni: “Sono coerente, non voglio ne il vaccino, ne il green pass” - Orizzonte Scuola Notizie

QUi si capisce bene cosa sarebbe successo in italia se non ci si fosse vaccinati
La grave ondata di COVID-19 in Vietnam - Il Post
Fino ad aprile di quest’anno, il Vietnam aveva continuato a rilevare poche decine di casi e di decessi al giorno, anche se alcune organizzazioni non governative avevano segnalato la possibilità che i conteggi fossero in ampio difetto rispetto alla situazione reale.Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio la situazione nel paese aveva poi iniziato a peggiorare sensibilmente, con un aumento dei casi positivi sempre più marcato a partire dall’inizio di luglio. Il paese era così passato da una media giornaliera di 350 casi positivi a un picco di oltre 13mila casi giornalieri nella settimana a cavallo tra agosto e settembre; nell’ultima settimana i morti sono stati più di 2.300.
L’80 per cento dei decessi e circa il 50 per cento dei nuovi contagi sono stati rilevati a Ho Chi Minh, nella cui area metropolitana vivono 9 milioni di persone.

Come hanno segnalato esperti e osservatori, la variante delta è molto più contagiosa delle versioni del coronavirus circolate in precedenza, al punto da rendere molto difficile se non inutile l’attività del tracciamento dei contatti. I tempi di diffusione del coronavirus si sono ridotti sensibilmente, al punto da rendere sempre più inutili i tentativi di anticiparlo scoprendo e isolando i nuovi contagiati prima che infettino altri individui.

A Ho Chi Minh il divieto di uscire di casa sta causando numerosi problemi soprattutto per la ricerca di cibo e medicinali. La distribuzione degli alimenti è stata in parte affidata all’esercito, ma secondo diverse segnalazioni raccolte da al Jazeera avviene sporadicamente e con intere aree della città ignorate per giorni. I controlli per strada sono severi e la presenza dei soldati armati ai posti di blocco incute qualche timore, dando l’idea che sia in vigore la legge marziale.

Dopo due settimane di lockdown i casi e i decessi in città sono comunque continuati ad aumentare, con una media di 200 morti ogni giorno.
Gli ospedali sono pieni di pazienti con sintomi gravi da COVID-19 e quelli da campo allestiti per affrontare l’emergenza non sono comunque sufficienti. Medici e infermieri sono stati chiamati da altre aree del paese per lavorare a Ho Chi Minh, dove il personale sanitario è ormai esausto. Il governo ha inoltre avviato un piano per proporre ai pazienti guariti, e quindi immunizzati, di lavorare negli ospedali per dare una mano. I pazienti vengono dimessi il più velocemente possibile e ciò comporta che molti, anche dopo avere avuto sintomi gravi, debbano proseguire la convalescenza a casa e in assenza di assistenza medica.Seppure la pandemia da coronavirus abbia insegnato che ogni paese è una storia a sé, ciò che sta accadendo in Vietnam mostra che cosa può accadere in un paese con una bassa percentuale di vaccinati quando si afferma una variante molto contagiosa, come l’attuale delta. Al momento i completamente vaccinati sono appena 3,3 milioni di persone su 96 milioni, pari a circa il 3 per cento della popolazione, mentre il 18 per cento ha ricevuto almeno una dose del vaccino. La mancanza di protezione offerta dalla vaccinazione ha contribuito al marcato aumento di casi con sintomi gravi, che rendono più alto il rischio di ricovero e di morte.

Se questo non basta bisogna considerare che l'età mediana in italia è tra 10 e 15 anni più di quella vietnamita.



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Niente di nuovo, purtroppo, sono tutti scenari che noi avevamo già pronosticato (non per il Vietnam nello specifico) già dalla primavera del 2020.
Ecco cosa accade a lasciar circolare un virus molto contagioso di questa letalità. E all'epoca c'era ancora la variante "lombarda", pensate un pò, neanche l'inglese e figuriamoci la Delta. Con questa variante è ancora peggio.
Lascia galoppare il virus e ti ritrovi i morti per strada e gli ospedali al collasso, oltre che un numero abnorme di persone che necessiteranno di assistenza sanitaria e di cure per chissà quanto tempo. La distruzione del tessuto socioeconomico, per dirla in due parole.

[FunMBnel]

Però prova a pensare a questa situazione: green pass obbligatorio per "tutto", vaccino facoltativo e a pagamento, tampone obbligatorio e a pagamento con validità 48 ore.....

Direi che o rimettiamo in discussione il sistema sanitario universale oppure se c'è bisogno di soldi invece che su un vaccino per arginare una pandemia è meglio tagliare sulle pensioni più generose del pianeta terra...

[FunMBnel]

Niente di nuovo, purtroppo, sono tutti scenari che noi avevamo già pronosticato (non per il Vietnam nello specifico) già dalla primavera del 2020.
Ecco cosa accade a lasciar circolare un virus molto contagioso di questa letalità. E all'epoca c'era ancora la variante "lombarda", pensate un pò, neanche l'inglese e figuriamoci la Delta. Con questa variante è ancora peggio.
Lascia galoppare il virus e ti ritrovi i morti per strada e gli ospedali al collasso, oltre che un numero abnorme di persone che necessiteranno di assistenza sanitaria e di cure per chissà quanto tempo. La distruzione del tessuto socioeconomico, per dirla in due parole.

Certo che con il 3% di vaccinati c'è da dire che in Vietnam se la sono vagamente cercata eh.
Non stiamo parlando esattamente di un Paese povero dell'Africa subsahariana.