E giusto per aggiungere un parere qualificato eccolo:
Covid, Crisanti boccia i test antigenici rapidi: "Non vanno bene, alcune varianti non le vede proprio" - Orizzonte Scuola Notizie
Infatti la maggior parte dell'informazione seria indica in 2,4 miliardi la quota parte di popolazione vaccinata (e tra l'altro i vaccini in uso sono almeno 7 e non tutti a 2 o anche 3 dosi) ma detto questo 2 miliardi e mezzo di persone sono veramente poche per avere un'idea chiara degli effetti collaterali dovuti alla vaccinazione...
Detto questo diffondere fake-news sulle fake-news dev'essere l'ultima variante (quella finale) del trollaggio.
Questo il sito del Corriere della Sera, ma potrei postartene di analoghi di altri quotidiani nazionali e internazionali e i dati sono comunicati più che correttamente:
Vaccinazioni covid nel mondo: dati e grafici per paese | Il Sole 24 ORE
Ciò detto se uno si informa su "Today" o non capisce quel che legge è un problema grave, ma principalmente suo, anche se poi ha effetti pesanti sulla vita di tutti...
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
No, ne ho anche cercati, per la delta non c'è nulla, ma il dubbio c'era già stato con la alfa, dal momento che i tamponi che giravano in primavera erano stati pensati per i fenotipi che circolavano nel 2020. Crisanti in un'intervista di poche settimane fa sosteneva che l'elevata carica virale dei tamponi, nelle persone infettate da Voc delta, potrebbe aver aumentato un pochino la sensibilità dei test ma la sua era un'ipotesi suffragata da pochi dati. Il suo collega Francesco Broccolo però ha grossi dubbi e chiede di aumentare la quota di tamponi molecolari proprio in funzione della diffusione esclusiva di delta, perché a suo dire la quota parte di sintomatici che emerge è indicatrice di una circolazione più sostenuta di quanto i tamponi (in larga parte antigenici) ci stiano mostrando:
Variante Delta, lo studio choc, "Molto pericolosa per i bambini" - QdS
Credo che anche questa del ministro Bianchi sia un'ipotesi ancora un po' troppo ottimistica, una sostenuta circolazione nei bambini di un virus con un Rt naturale (R0) stimato nell'intorno di 7 o 8, potrebbe portare a una quantità molto elevata di infezioni pediatriche. Anche se lo spettro delle manifestazioni cliniche della forma pediatrica, dovute alla variante delta, non sembra significativamente diverso da quello indotto dagli altri fenotipi, una maggiore circolazione naturale, con molte meno restrizioni, può voler dire molti più casi (e per molti più casi intendo uno o anche due ordini di grandezza in più rispetto ai picchi dei mesi passati). Ora è chiaro che più casi hai di positività, più avrai un aumento in numeri assoluti di casi gravi o critici tra i bambini (la stessa diffusione della variante alfa, più contagiosa di quelle precedenti, aveva indotto una maggiore percentuale di ricoveri pediatrici). Il rischio che si corre è quello di avere, come sta accadendo in alcuni stati USA, problemi con i ricoveri pediatrici che potrebbero avere anche soglie molto basse di resilienza, soprattutto in alcune regioni. Poi è chiaro che ti puoi organizzare lo stesso e un certo numero di ricoveri pediatrici in reparti ad alta intensità e in icu, potrà avvenire anche nei normali nosocomi
(parlo dei preadolescenti e dei molti adolescenti non vaccinati), però che un'eventuale epidemia tra bambini e ragazzini under 12 non possa decretare il ritorno della dad in alcuni contesti provinciali o regionali è tutto da dimostrare...
Ultima modifica di galinsog@; 16/09/2021 alle 09:56
Segnalibri