dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Da integrare con quel che ho scritto io:
Dal vaccino che <<non protegge>> alle varianti <<colpa dei vaccinati>>: le risposte dell’Iss ai dubbi dei lettori - Il Sole 24 ORE
Gabriele Gazzani ucciso dal covid. "Era vaccinato, faceva tamponi regolarmente" - Cronaca
Per l'operatore del 118, la prima dose arrivò il 27 dicembre, fra i primi in Italia.
60enne.
Due sono i casi:
o non ha risposto al vaccino e quindi sarebbe morto anche se lo avesse preso a gennaio.
oppure la protezione del vaccino si è esaurita (siamo a meno di 9 mesi dalla seconda dose pfizer) e se gli avessero fatto il richiamo a 6 mesi ora si sarebbe salvato.
Non si evidenziano nell'articolo particolari fragilità. Ma per esperienza tendo a pensare che in quel caso lo avrebbero tolto dalle ambulanze e messo in ufficio.
Oggi è il 18/09/2021
Vediamo se fra 2 mesi il calendario dei richiami è uguale a quello attuale (cioè non hanno cominciato a fare le terze dosi ai sanitari, anzi non le hanno finite e non stanno chiamando chi ha fatto la seconda dose a maggio)
L'immunologa Antonella Viola: "Col vaccino generiamo le cellule della memoria immunologica, ... - YouTube
Io invece sono pronto a scommettere che la terza dose la faranno di corsa almeno a tutto il blocco over 50 vaccinato tra primavera e inizio estate tra cui una gran massa di Astrazeneca
E gli scenari potranno essere due:
o le evidenze dall'estero spingeranno in quel senso a fare il richiamo non oltre i 6 mesi
oppure gli indici porteranno a colorare le zone in sempre più regioni.
Mi salvo il messaggio e vediamo se ho ragione
Ultima modifica di Gianni78ba; 18/09/2021 alle 18:11
"Secchiate di benzina contro la polizia": cosa preparano i no vax - ilGiornale.it
speriamo che finisca come per le stazioni FS in cui non si è presentato nessuno altrimenti è grave
Si vis pacem, para bellum.
É falso quanto stai dicendo, é soltanto una inutile arrampicata sugli specchi che stai cercando invano di fare.
Anche perchè in un luogo pubblico come un tribunale mandano eccome i controlli, e le prove comprovate a conferma di ció le puoi trovare ovunque.
In aggiunta a questo, te vivi di aria? É una domanda eh, perché oltre alla sospensione del tuo stipendio, ti sarà impedito fare qualsiasi cosa, viaggiare, andare al cinema, treno, turismo ecc. ...e mi fermo qua.
O ti isoli dalla società definitivamente, o scegli di vivere in modo totalmente ILLEGALE (che visto che lavori in un tribunale è già un controsenso) e per certe tue dichiarazioni precedenti che son forse perseguibili anche per legge, saresti da cacciare su due piedi, ma in modo diretto e brutale perché sentire certe cose da uno che lavora in tribunale é indecente.
In ogni caso alla fin fine come si diceva, sarai costretto a vaccinarti, e la legnata l'hai presa
In effetti se si tratta di uno studio professionale senza dipendenti avrebbe un senso pari a 0.
Io personalmente come ho già detto non apprezzo lo strumento del green pass. Preferisco sempre che le persone vengano convinte e che vengano lasciate libere di scegliere MA PAGANDONE LE CONSEGUENZE, dato che la libertà è responsabilità.
Certo, se la sola alternativa è il lockdown, a questo punto green pass tutta la vita.
Una cosa che mi fa comunque specie è la solita semplificazione fatta dalla stampa cialtrona nostrana: chi è contrario al green pass è un Novax. Assolutamente no, ci sono molte persone che non appoggiano questo strumento ma il vaccino lo hanno fatto.
Io stesso ho fatto il vaccino appena ho potuto e sono super convinto della mia scelta, così come sono pro-vax convinto e cerco di convincere quante più persone possibili a farlo.
Ma per filosofia personale sono sempre contrario agli obblighi e allo Stato paternalista/etico, preferisco che ognuno agisca come ritiene meglio, accollandosi ovviamente gli oneri legati alla sua scelta.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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