Il problema comunque l'avevamo già evidenziato questa primavera: l'informazione sui vaccini è stata fatta col c...
Non c'è una cosa che sia stata gestita bene, a partire dall'informazione, dalla distribuzione, dalla spiegazione dei rischi, dal pasticcio con le fasce d'età, dalle morti post vaccino evidenziate coi titoloni (vi ricordate? La vecchietta morta investita da un autobus subito dopo il vaccino? Ecco). Poi ci infiliamo anche la teoria del complotto (il grafene, i feti morti, Bill Gates), la "lotta per la libertà contro la dittatura", e voilà, la frittata è fatta. Tutto questo ha minato la campagna vaccinale proprio per le fasce d'età più complottare (dai 40 ai 60 anni, diciamo, se non oltre).
E mi spiace dirlo, ma ormai non c'è più niente da fare.
L'estensione del Green Pass è un palliativo, ci saranno duecentomila ricorsi che intaseranno i tribunali di cartaccia inutile, e ci saranno sempre i locali "furbetti" che se ne fregheranno e continueranno ad accettare i clienti che non ce l'hanno. I controlli saranno fatti alla bell'e meglio, se ci saranno multe ci saranno anche ricorsi, e polemiche, e dichiarazioni, e così via andare.
L'unica strada seria si chiama obbligo vaccinale, e perdere tempo con questi mezzucci non lo renderà più digeribile, e non farà aumentare significativamente i vaccinati. Chi voleva farlo l'ha fatto, ora basta perdere tempo, basta Green Pass e non Green Pass. Obbligo, e via andare.
Lou soulei nais per tuchi
Continua il calo dei casi qui in Italia
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Mi aspetto una ripresa decisa causa scuole, e un ritorno alla DAD a tratti.
Ondata che, secondo me, partirà tra la prima e la seconda settimana di ottobre, e farà un altro picco in novembre, per poi calare nuovamente.
Lou soulei nais per tuchi
Meno male che di mestiere non fai il direttore di un giornale, perché il problema su cui verte almeno 1/3 dei tuoi post continua ad essere AstraZeneca, quindi immagino che in UK, dove è stato usato per l'82/83% delle somministrazioni su tutte le fasce d'età, ci sia stata la strage dei ventenni e ci siano le terapie intensive che scoppiano di sessantenni e settantenni intubati...
Inoltre non so se sia colpa dei pocchissimi anti-vaccinisti che intervengono in questa discussione, ma tu e altri (jack9) state assumendo un atteggiamento opposto che rischia di essere altrettanto irrazionale...
L'obbligo come lo fai rispettare? Con una multa da 100 a 400 euro una tantum come quella per chi non fa fare l'antimorbillo o la tetravalente ai figli? Oppure sempre col green-pass?
Pensi davvero si possa raggiungere una >90% nella popolazione generale ricorrendo all'obbligo? E' un obiettivo difficile da raggiungere e soprattutto problematico da mantenere nel tempo anche con i vaccini che riguardano la sola popolazione pediatrica, lo vedi possibile un obbligo generalizzato, magari mantenuto per qualche anno? Io assolutamente no.
Se l'obiettivo è la circolazione zero, mi spiace ma oltre ai vaccini servirebbero anche periodici lockdown rigidi di durata media (2 o 4 cicli di replicazione virale, quindi 4-8 settimane), probabilmente 2 o 3 volte all'anno... ossia qualcosa che la natura di questa infezione non può più giustificare, soprattutto nel momento in cui ci sono vaccini che impattano significativamente sulla circolazione di Sars-Cov2, portando l'Rt da 6-7 a 1,5-2 (con i 2/3 della popolazione vaccinata) e riducendo del 90% la frequenza delle forme gravi e critiche.
L'obiettivo dell'azzeramento della circolazione virale rischia di avere o costi insostenibili (vaccini+periodici confinamenti) oppure di essere irrealistico, perché affidato a risultati non ottenibili (100% o quasi della popolazione vaccinata).
Io sono favorevole all'obbligo vaccinale, semplicemente perché semplifica la burocrazia e rende più efficace il green pass (riducendo ad esempio la quantità dei ricorsi e cause che ingolferebbero i tribunali, come hai scritto tu stesso), ma di certo da solo non garantisce di avere una più alta percentuale di vaccinati rispetto a un green-pass esteso come il nostro, perché poi su quell'obbligo occorre vigilare e nella vigilanza dovrebbero essere coinvolti quegli organi di polizia (locali e statali) che sono gli stessi che quest'anno, come lo scorso, avrebbero dovuto controllare l'applicazione delle misure di distanziamento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico...
Ultima modifica di galinsog@; 20/09/2021 alle 11:25
Tra l'altro siamo il paese che "pretende" di risolvere tutte le sue magagne per via legislativa e legale, tramite obblighi e prescrizioni, abbiamo una normativa fiscale tra le più farraginose del mondo, abbiamo infine una legislazione sul lavoro tra le più complesse e prescrittive del mondo, probabilmente la più avanzata, ma di improba applicazione in un contesto come quello nostrano, in cui il 95% delle aziende ha meno di 15 dipendenti. Avevamo già un'ottima legge, la 626/96, siccome avevamo il record tra i grandi paesi europei delle morti sul lavoro abbiamo voluto implementare la legislazione e abbiamo approvato il D.Lgs 81/2008, bene continuiamo ad avere quel record e il nuovo impianto legislativo non ha nemmeno ridotto i principali trend in questi 13 anni di applicazione, in compenso poi si leggono notizie grottesche, come quella dell'ispettore del lavoro, infortunatosi sul lavoro durante un'ispezione...
Questa digressione, sul sistema-Italia, serve per far notare come la pretesa di risolvere normativamente problemi pratici sia una pretesa imbecille e purtroppo la gestione della pandemia sta nuovamente prendendo questa piega.
Ultima modifica di galinsog@; 20/09/2021 alle 08:58
Migliore amica fatta tornare dallo smart da Londra perchè la sua azienda di consulenza vuole averli in presenza a Milano senza alcun motivo.
Capo positivo infetta la sua famiglia e questa amica, solo che lui genericamente parla di "virus para-influenzale" e non mette in allerta nessuno.
Immaginate la sua (di lei) gioia. Per fortuna sintomi lievi (doppia dose Pfizer a luglio) e ora unica scocciatura avere il tampone negativo.
Quando parlo di imbecillità normativa vi includo anche le ordinanze sindacali. Ovviamente, in una media città della nazione occidentale con più agenti di polizia pro-capite, pretendere che i vigili alzino il culo dalla scrivania o smettano di fare lo struscio nelle vie, vadano a controllare le zone in cui ci sono scuole ed evitino assembramenti e caos è decisamente eccessivo...
Il Green Pass così come studiato non ha senso: il fatto che si possa averlo, temporaneamente, da non vaccinati, è ridicolo. In primis, perchè i tamponi rapidi hanno una percentuale di falsi negativi così alta da renderne imbarazzante l'utilizzo, e in secundis perchè chiaramente NON è uno strumento di uscita dalla pandemia. E' stato solo un palliativo per dare il contentino ai No-Vax e non perdere voti in politica da quelle frange, perchè offre una scappatoia a chi non vuole vaccinarsi, una giustificazione al non farlo, una via d'uscita, una possibilità di farla franca.
Ebbene, questa possibilità NON deve esistere. Green Pass ottenibile solo ed esclusivamente se si è vaccinati e obbligo di GP per ogni santo esercizio pubblico e per l'ingresso di ogni singolo maledetto luogo, che sia all'aperto o al chiuso, o in aria, e per ogni categoria di lavoratore che sia in proprio, in studio o che altro.
Lou soulei nais per tuchi
Nel momento in cui istituisci l'obbligo rischi di avere un inconveniente non proprio secondario, ossia rischi di demandare il controllo di tale obbligo alle sole forze di polizia amministrativa e giudiziaria. Io sono contrario al tampone antigenico per la concessione temporanea del green-pass ed è uno dei motivi per cui sono favorevole all'obbligo. E' anche vero comunque che la vaccinazione consente una circolazione virale, sebbene ridotta di circa 3/4 e su quel rimanente 1/4 non so quantitativamente quale possa essere l'impatto dei certificati ottenuti con i tamponi rapidi. Teoricamente l'obbligo potrebbe rendere la mancata vaccinazione una causa di non idoneità temporanea alle mansioni lavorative, rendendo possibile i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo delle persone che rifiutino di vaccinarsi, ma questo passa attraverso percorsi aziendali di recepimento dell'obbligo stesso (es. inserimento nel Dvr, ecc.) che di certo non sono immediati. Resto abbastanza convinto che, chi rifiuta di vaccinarsi e a maggior ragione lo sta facendo anche adesso, correndo il rischio di non poter lavorare (se autonomo) o restare a casa in permesso non retribuito (se dipendente), continuerebbe a rifiutare il vaccino anche dopo l'introduzione dell'obbligo, a meno che non si arrivi davvero a sanzioni di tipo penale.
Ultima modifica di galinsog@; 20/09/2021 alle 09:30
Si parla di novembre per la fascia 6-11.
Marco Cavaleri (Ema): "A novembre vaccino per i bimbi di 6 anni" | L'HuffPost
Momento potenzialmente importante, il contagio in ambito scolastico, in particolare under-12, è una delle possibili criticità delle prossime settimane/mesi. L'altro elemento di incertezza che vedo è quello del calo dell'efficacia dei vaccini, in particolare nei confronti del contagio.
Per la quarantena da quanto ne so in questo momento è più breve per i vaccinati (7 invece di 10 giorni se non ricordo male).
Ovviamente se non viene pagata ci sarà un fortissimo scoraggiamento a comunicare contatti, ecc. che si tratti di vaccinati o no.
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