Nuovo Virus Cinese

[Lou_Vall]

Perchè?
Essendo tutto nuovo è anche abbastanza normale che ci siano aggiustamenti in corso d'opera.
Mi sembra un'ottima notizia

Infatti. Non capisco il problema.
Tanto, anche se ci fosse la notizia ufficiale da subito "Bisogna fare 1/4 di dose, punto" i vari complottari No-Vax direbbero che comunque non è stato sperimentato abbastanza, che non si può avere questa sicurezza, e che in realtà è uno sperimento e che siamo cavie, quindi
Il vaccino è ancora sperimentale per loro eh, ricordo...

[verza81]

Intanto scuola elementare del figlio di un mio amico, mercoledì scorso 3 classi chiuse su 17, ad oggi sono già 8…
O si cambiano le regole o tanto vale chiudere tutto subito


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[Lou_Vall]

Intanto scuola elementare del figlio di un mio amico, mercoledì scorso 3 classi chiuse su 17, ad oggi sono già 8…
O si cambiano le regole o tanto vale chiudere tutto subito


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Per come la penso io, l'unica via d'uscita è un tampone alla settimana per tutti. Molecolare, non rapido, ovviamente, altrimenti tanto vale tirare la moneta.
Il venerdì si fa il tampone, il lunedì si hanno i risultati: se negativo vai a scuola, se positivo stai a casa, stop.

Altre soluzioni non ne vedo. Il mettere in quarantena le classi e/o i compagni vicini al primo positivo non è una soluzione, perchè nel giro di un paio di settimane abbiamo pressochè TUTTE le classi di tutta Italia con almeno 1 positivo.

[Chuck N.]

finchè continueremo a dar la caccia ai positivi senza alcun sintomo non ne usciremo più,dovremmo anche accettare che una sfebbrata,la tosse,il raffreddore ecc.. fanno parte della nostra vita come è sempre stato,visto che possiamo reinfettarci come con qualsiasi virus influenzale bisogna anche ad un certo punto essere razionali,non si può continuare a chiudere classi,reparti ecc..solo perchè troviamo un positivo asintomatico anche perchè sennò cosa abbaimo vaccinato a fare?

[galinsog@]

Cmq con terze dosi a tutti intendo over 45

Io guardo semplicemente i dati britannici, che ci precedono, come somministrazioni, di 60-70 gg e che hanno usato massicciamente AZ (per circa 8 somministrazioni su 10), non ho visto né anomale mortalità nei giovani (under 40), non vedo t.i. messe in crisi da ultra 50enni vaccinati ma intubati, né si vedono attualmente risalite (anzi dopo una modesta ripresa avvenuta dalla terza decade di agosto, quando da una media sui 25.000 casi settimanali, sono risaliti temporaneamente a una sui 38.000, ora sono ridiscesi sotto i 30.000 e non credo sia l'effetto delle "terze dosi", che di fatto hanno solo progammato di fare). I dati israeliani sinceramente non hanno riscontro in nessun paese del mondo, non lo hanno negli USA e nemmeno in UK, dove le epidemie locali evidentemente hanno avuto una genesi ben diversa.

Fare terze dosi a intervalli di 4 o 5 mesi alla generalità della popolazione o agli over 40 è una misura iper-prudenziale ed è anche abbastanza scema, in primo luogo perché il suo impatto sull'epidemiologia della malattia potrebbe essere trascurabile, perché di fatto un aumento della protezione dalla forma grave/critica del 19% nei soggetti ultrasessantenni e a distanza di un mese, ossia il dato presentato come "prova delle prove" da un punto di vista epidemiologico, è ben poco rilevante e Israele, che lo ricordo, ha iniziato a somministrare terze dosi il 31/7 non ha ancora avuto, a distanza di quasi 2 mesi, un calo consolidato dei casi... a meno che per calo consolidato non si intenda quello in atto da lunedì della scorsa settimana, calo che francamente dubito si possa attribuire alle terze dosi...

[galinsog@]

Su AZ non mi esprimo perché non conosco, non riesco a capire se arriva qualcosa dagli UK, non trovo niente.
Sulle terze dosi ai sanitari parlavo già da prima di ottobre e sono certo che finirà così, ad ottobre partono. Così come si è partiti oggi per i fragili.

Sul resto aspetterei di vedere se con maggior circolazione si ammalano gravemente anche i vaccinati più "precoci", altrimenti partire in fretta e furia con le terze dosi potrebbe non avere senso.

Diversi studi statistici dicono che chi non è vaccinato entro 2 anni la delta se la prende, per i bambini è ancora più semplice, quindi aspettarsi una vasta circolazione virale negli U12 è verosimile.... ma non è detto, bisogna vedere che effetto ha sulla popolazione l'80% di vaccinati (penso ci arriveremo a breve). Magari è sufficiente a tenere a bada la circolazione virale per tutte le fasce di età.
Come mi ha detto il medico sportivo: è una situazione in totale divenire, bisogna adattarsi in base a quello che si ha.
è irrazionale dire: fare le terze dosi a tutti e subito
Lo è altrettanto dire: la terza dose non serve a niente.
Bisogna solo vedere. Intanto, nell'ultimo mese, tra i sanitari (i primi ad essere vaccinati) l'incremento dei nuovi casi è+ il +600% del mese precedente. probabilmente è irrazionale, per qualcuno, dire che l'efficacia del vaccino dopo 6 mesi cala...

Che la terza dose serva per gli immunocopromessi e i fragili è praticamente certo, che si debbano fare terze dosi per la popolazione anziana è estremamente probabile, che si debbano fare dosi di richiamo a tutti è a sua volta estremamente probabile, ma non è detto che lo si debba fare non appena il titolo anticorpale inizia a calare sensibilmente e anche il calo della protezione andrebbe valutato in funzione delle classi d'età e della circolazione virale. Allo stato attuale delle conoscenze fare terze dosi "alla ceca" è una grossolana sciocchezza e rischia di trasformarsi in un gigantesco spreco di risorse e non è una caso che infettivologi come Galli e immunologi come la Viola, che ne sanno certamente molto più di me e di voi, siano perplessi, non sulla necessità delle terze dosi, ma sulla loro distribuzione generalizzata.

Non si è mai visto un vaccino che richieda non richiami periodici, ma richiami in funzione del titolo anticorpale dei singoli vaccinati o della mediana del titolo anticorpale nei vaccinati (vi ricordo che la mediana vede calare il titolo dei vaccinati anti-Covid e in modo sensibile già al secondo/terzo mese dalla seconda dose) mentre sulle rilevazioni relative alla minore protezione bisognerebbe, prima di ridursi a fare 3 dosi all'anno, capire in quali soggetti la protezione cali e non è detto che siano solo e per forza quelli comunque più esposti alla malattia grave e che la terza dose li tuteli davvero, potrebbero aver bisogno di una quarta dose dopo 3 o 4 mesi dalla terza e via di questo passo o addirittura potrebbe essere totalmente inutile, per questo soggetti, qualsiasi dose successiva alla seconda fatta con vaccini anti-spike e magari avrebbero bisogno di essere immunizzati con vaccini di altro tipo (il fantomatico vaccino cubano? Il "vecchio" vaccino di SinoVac? Chi può dirlo...).

Per quanto riguarda i bias tu e gianni78ba, nella selezione delle notizie, ne mostrate di speculari e opposti rispetto a quelli di Manto91, come lo faccio notare a lui non posso non farlo notare anche a voi.

[Gianni78ba]

Io guardo semplicemente i dati britannici, che ci precedono, come somministrazioni, di 60-70 gg e che hanno usato massicciamente AZ (per circa 8 somministrazioni su 10), non ho visto né anomale mortalità nei giovani (under 40), non vedo t.i. messe in crisi da ultra 50enni vaccinati ma intubati, né si vedono attualmente risalite (anzi dopo una modesta ripresa avvenuta dalla terza decade di agosto, quando da una media sui 25.000 casi settimanali, sono risaliti temporaneamente a una sui 38.000, ora sono ridiscesi sotto i 30.000 e non credo sia l'effetto delle "terze dosi", che di fatto hanno solo progammato di fare). I dati israeliani sinceramente non hanno riscontro in nessun paese del mondo, non lo hanno negli USA e nemmeno in UK, dove le epidemie locali evidentemente hanno avuto una genesi ben diversa. Fare terze dosi a intervalli di 4 o 5 mesi alla generalità della popolazione o agli over 40 è una misura iper-prudenziale ed è anche abbastanza scema, in primo luogo perché il suo impatto sull'epidemiologia della malattia potrebbe essere trascurabile, perché di fatto un aumento della protezione dalla forma grave/critica del 19% nei soggetti ultrasessantenni e a distanza di un mese, ossia il dato presentato come "prova delle prove" da un punto di vista epidemiologico è ben poco rilevante e Israele, che lo ricordo, ha iniziato a somministrare terze dosi il 31/7 non ha ancora avuto, a distanza di quasi 2 mesi, un calo consolidato dei casi... a meno che per calo consolidato non si intenda quello in atto da lunedì della scorsa settimana, che francamente dubito si possa attribuire alle terze dosi...

Non metto in dubbio che sono iperprudenziale.

[scoutman]

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[alexeia]

Sul resto aspetterei di vedere se con maggior circolazione si ammalano gravemente anche i vaccinati più "precoci", altrimenti partire in fretta e furia con le terze dosi potrebbe non avere senso.

Cito solo per far notare - ad altri - che alla fine tirando la coperta da un lato e dall'altro, oppure rigirando la frittata, a scelta, alla fine comunque per ramparne fuori si arriva a fare la famigerata sperimentazione, che dopo milioni di dosi di vaccino non appare ancora sufficiente, ma per la terza dose ci porta ad accettare l'idea di sperimentare direttamente sui primi vaccinati...

La cosa in sé ha senso: al buio totale fare una terza dose senza sapere se è necessaria, è azzardato, sperimentale e per molti non accettabile. D'altra parte, accertarsi del momento in cui non solo sono crollati gli anticorpi - si tratta di testare a tappeto ogni tot giorni, e pescar fuori al momento giusto chi diviene scoperto - ma anche si è persa la memoria immunitaria e quindi è necessario intervenire, appare impraticabile.Quindi, alla fine il giusto mezzo è attendere che fra i primi vaccinati inizino a finirne un po' in TI o a schiattare, chiaro segnale che le difese vacillano.
Si badi bene, non sono ironica, il dato di fatto è questo: tertium datur, si fa sperimentazione in vivo.
Con buona pace di quelli che hanno paura di essere la duemiliardicinquecentosessantaseiesima cavia della sperimentazione globale del vaccino...

[alexeia]

Infatti mi stavo chiedendo, da me in azienda siamo ormai più di 350 persone…
Che fanno, controllano il gp tutte le mattine a tutti?


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Da noi siamo poco meno di 3000 sparsi nei vari uffici; basterebbe che mettano ai tornelli un lettore del codice QR, associando i dati elettronicamente a quelli del cartellino che si timbra.
Lo fanno già con i parcheggi, la telecamera legge la targa, il sensore il cartellino, e se la targa coincide con quella autorizzata per quella matricola, la sbarra si alza. Un sistema simile, se previsto per tempo, non dovrebbe essere difficile da applicare.
Oppure, caricano fra i vari dati personali direttamente il possesso di certificato e la sua scadenza, e quando timbri per entrare il sistema controlla in automatico se puoi farlo.

Paradossalmente, con i numeri grossi può essere molto facile, perché c'è dietro un'organizzazione abituata a gestirli in tempi istantanei; con quattro gatti, li conosci per nome, e se qualcuno entra senza certificato, è perché lo sai e sei complice.
La dimensione intermedia invce diviene quella più difficle da fare verifiche.