sulla prima affermazione non sono tanto d'accordo, AZ ha comunque avuto il suo ruolo nella campagna vaccinale.
ad aprile comunque non c'erano le dosi pfizer e moderna per tutti gli anziani, certo magari da qualche parte si doveva ottimizzare meglio (in veneto intere classi di over80 almeno su singole province hanno avuto AZ).
Intanto abbiamo avuto miglior protezione in quella fase con circolazione ancora sostenuta.
Per la seconda, sì, era chiaro che sarebbe successo dalla tabelle con le probabilità ma in qualche regione non se ne è tenuto conto e la cosa ha provocato gravi danni alla campagna vaccinale.
L’ultima rilevazione fatta a livello istituzionale locale, infatti, registrava come sul 90% delle strutture la quasi totalità risultasse completamente priva di contagi. Sugli oltre 33 mila ospiti delle Rsa piemontesi, poi, solo 30 erano in isolamento per Covid: lo 0,09%, con una percentuale di positività del personale ferma a un modesto 0,11%. Minime anche le ospedalizzazioni: lo 0,76%; e la mortalità, ridotta dei 2/3 rispetto al dicembre 2020, e cioè prima dell’avvio della campagna vaccinale.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
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Il booster prevede nel Regno la somministrazione di una dose di Pfizer o metà di quella di Moderna, ricorda ancora il Guardian
In Inghilterra in arrivo 1,5 milioni di inviti per terza dose - Europa - ANSA
Ma quelle regioni hanno usato AZ negli under-60 per accelerare la copertura della popolazione generale e a conti fatti non so se ciò non sia avvenuto. Tanto per essere chiari, io ho preso parte a uno degli open-day AZ e poi ho completato 8 settimane dopo con la seconda dose eterologa, se avessi atteso la disponibilità di un vaccino mRNA per fare la prima dose io come molti altri avrei completato il ciclo vaccinale con Pfizer o Moderna tra gli ultimi giorni di agosto e i primi di settembre e magari nel frattempo avrei contratto il contagio da variante Delta... La realtà è che c'è stato il disgraziatissimo caso di quella povera ragazza di Sestri Levante ed è bastato quello per mettere definitivamente fuori-gioco AZ.
per i contagi a scuola ho trovato qualche dettaglio per la provincia di treviso.
classi in quarantena (più di 1 caso in classe)
nido 2
materne 10
elementari 2
medie 2
superiori 2
altre (doposcuola, centri estivi) 3
classi sotto monitoraggio (1 caso di positività)
elementari 12
medie 7
superiori 8
altro (doposcuola) 2
Treviso, ripartono i contagi a scuola: gia 51 le classi con almeno un caso | Oggi Treviso | News | Il quotidiano con le notizie di Treviso e Provincia: Oggitreviso
i numeri più elevati di classi con un solo caso suggeriscono origine esterna e contagi limitati, almeno per il momento (bella stagione, finestre sempre aperte?)
alla materna non risultano classi con un solo caso, solo classi in quarantena.
non so se siano diverse le regole o se sia un segnale di contagi frequenti (legati al fatto che non si usa la mascherina)
Per dare un'idea l'incidenza attuale a treviso è 60, poco sopra la media nazionale (50)
Mi spiego meglio perchè quando scrivo tendo a semplificare ed essere sciatto nell'espooree il pensiero:
Errore farlo a giugno agli anziani dopo l'andata emotiva causata dal decesso della ragazza per piazzarlo a qualcuno viste le ampie scorte.
Tanto è vero che ora lo stanno regalando ai paesi del terzo mondo.
Non è che sono antiastrazeneca come se fossi no vax: le mie posizioni erano riguardo la prevista incapacità di gestire mediaticamente e "amministrativamente" le inevitabili trombosi nei giovani sui grandi numeri (ed infatti è andata così), contro l'idea che astrazeneca stesse facendo il bene della gente mentre le altre società solo profitti e le mettessero i bastoni tra le ruote (dimostrato pure quello che non era vero, e su questa storia si sono accodate varie personalità tra cui Galli il quale però finì per dire che era evidente che era meglio fare Astrazeneca ad un certo punto, detto dalla Berlinguer sentito con le mie orecchie); infine ad evidenziare la minore efficacia e quindi una volta avute più scorte di pfizer e moderna l'assoluta intempestività nel farlo agli over 60 cosa che da me è avvenuta assolutamente.
Sulla terza dose Figliuolo:
“A breve, quando il Cts di darà il via libera, partiremo” con la somministrazione della terza dose di vaccino “per gli ospiti delle Rsa, grandi anziani e personale sanitario: quella è la prima linea che va difesa, altrimenti non abbiamo personale sanitario nelle corsie, non solo per malati Covid ma di tutti gli altri”.
Questo significa che comincia ad ammettere che ai sanitari la faranno certamente prima di gennaio febbraio, evidentemente se la faranno un motivo ci sarà. Non ha detto stiamo pensando di farla ai sanitari over 60, parla di tutti pure degli infermieri 22enni. Per non svuotare di persone le corsie che altrimenti andrebbero in quarantena e quindi abbassare la diffusione in quella categoria? Allora lo stesso discorso per i professori, che la scuola ha pari valore. O per le badanti private. E a scendere per ordine di importanza morale.
Aggiungo che secondo me l'altro passo sarà aprire agli over 65 (per grandi anziani FIgliuolo credo intenda over 80 così avevo sentito un'altra volta, anche se nella definizione geriatrica l'età è più elevata si va sugli over 90).
Ed infine: ci sono una quantità di persone che pur non essendo definite fragili ha ricevuto il vaccino dal medico di famiglia seguendo un percorso preferenziale:
esempi concreti: melanoma operato da meno di un anno, problemi respiratori cronici (bronchiectasie ecc.).
Rientrano in elenchi che sono stati formati successivamente tanto è vero che i casi sopra riguardano persone della mia età che a quel punto erano già prenotate in Puglia secondo gli elenchi per anno di nascita.
Dire che alla fine faranno rientrare anche questi tra quelli destinatari della terza dose a 6 mesi non mi sembra improbabile.
Comunque, fino a prova contraria, dalla sperimentazione diretta sugli essere umani bisogna sempre passare per approvare qualsiasi cura.
I test di laboratorio sono sempre propedeutici a quelli umani, pertanto non capisco perché ci meravigliamo tanto.
per capire se bastava una dose, se ne servivano due e a che distanza, ci sono state ugualmente persone che si sono prestate a fare le prove. Poi se questi sono volontari o pagati o intere comunità che si prestano alla causa (Israele) non è che cambia qualcosa.
la novità con il covid è che di queste prove escono spoiler giorno per giorno, cosa che ad esempio non succede con gli antinfluenzali o altri vaccini.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
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