Il tasso di contagi nel personale sanitario si mantiene stabile al di sotto del 2% dei casi totali dall'inizio della vaccinazione di massa di fine Febbraio, indipendentemente dalle ondate di primavera e agosto che abbiamo avuto nella popolazione.
Significa che il vaccino fa il suo eccellente lavoro di limitazione dei contagi anche in quell'ambito e indipendentemente dalla diffusione del contagio all'esterno degli ospedali.
https://twitter.com/istsupsan/status...213559809?s=20
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Concordo, il ragionamento "base" di questa gente è:
1) quassù non arriva (poco importa se ci sia arrivato e magari ne sia morto qualche loro vicino di casa);
2) tutto sommato non è una malattia grave, quassù abbiamo vissuto tempi ben peggiori (il vicino di casa morto non può né smentire né confermare, essendo per l'appunto morto...);
3) io a casa mia faccio quel che mi pare.
Poi c'è una curiosa "distorsione percettiva" che non riguarda solo i più "grebani" ed è che sono contrari ai vaccini perché concepiscono la vaccinazione come qualcosa che ostacoli l'agognato ritorno alla "normalità", ossia alla situazione antecedente il febbraio 2020... Addirittura tra costoro ci sono persone che tifano apertamente per una "Caporetto" vaccinale, perché così potremmo immunizzarci tutti "naturalmente" e in quattro e quattr'otto tornare alla normalità pre-Covid, magari dopo esserci curati con l'invermectina*
*si preparan tempi duri per ascaridi ed ossiuri! (nuovo motto )
Pochini sì.
Locatelli risponde così:
Alcuni suoi colleghi hanno sottolineato che il campione dello studio Pfizer/BioNTech, ovvero il numero dei soggetti arruolati, sarebbe limitato. Che ne pensa?
In termini assoluti, è vero che non parliamo certo di numeri enormi. Ma anche in questo caso il giudizio di adeguatezza del campione va lasciato alle agenzie regolatorie. Non dimentichiamoci che il dimensionamento campionario viene solitamente realizzato con attenzione, spesso dopo un confronto con le agenzie regolatorie e tenendo conto delle evidenze disponibili in fasce di età prossime a quella oggetto d’investigazione.
Locatelli (Cts): "Terza dose agli over 60. Si puo partire a fine novembre" | L'HuffPost
bei grafici sulla situazione attuale dei rischi.
per l'ospedalizzazione, rischia di più un 12-39 non vaccinato di un 80 vaccinato, per i decessi l'effetto si attenua un po'
(l'incidenza per un 80 vaccinato è circa volte più alta di quella di un 50enne non vaccinato).
come già detto, l'esito dell'ospedalizzazione è più facilmente positivo a età più giovani (molta minor frequenza di altre patologie, ecc.).
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sono in scala logaritmica per una miglior leggebilità
Calcolati dai dati "ultimi 30 giorni" dell' ISS. Si tratta di una media dei valori calcolati degli ultimi 5 report, periodo diagnosi per i decessi del primo report 25/6-25/7, dell'ultimo 23/7-22/8
https://twitter.com/92Fisico/status/1440589123501187076
Vediamo che succederà, mi auguro che la sanzione sia la radiazione dall'albo ma non ci spero troppo:
No vax, provvedimento per il primo medico in Liguria: avrebbe preparato falsi certificati per evitare il vaccino, Genova - Salute e medicina
Comunque tutti i giorni sui quotidiani si trovano i dati attuali ,la scorsa settimana,se non ricordo male era Mercoledì a Merano avevamo 137 casi di infezione,con un incidenza a 162 .In questi giorni il calo,ieri incidenza a sotto i 100 a Merano.
E località in montagna senza positivi,con incidenza nulla.
Alla narrazione che “i montanari sono indisciplinati” mentre gli “intelligentoni” che si vaccinano stanno solo in città io non credo proprio. Intanto la pandemia è proprio partita dai centri urbani, secondariamente sono situazioni diverse dove ci possono essere percezioni e margini diversi di affrontare la pandemia, e non è perché qualcosa si fa in città che allora solo quello é giusto, e con un atteggiamento snob ci sarebbero da imporre le proprie visioni cittadine del mondo.
Che i cittadini si vaccinino, mentre i montanari no è errato, già a Sondrio la situazione è completamente diversa, basta guardare anche i buoni tassi di vaccinazione in Molise e in Basilicata, due regioni abbastanza isolate geograficamente, ma è altrettanto errato pensare di essere immuni dal contagio solo perché si vive in montagna. Belluno ha il tasso di mortalità per Covid più alto del Veneto, la Val d'Aosta è la regione italiana con la più alta mortalità
Senza contare che io sinceramente fatico a definire isolate le valli bellunesi e altoatesine, considerando il grande movimento turistico che c'è
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