Beh, da montanaro mi sento chiamato in causa... E posso dire che, almeno qui (Cuneese) il sentimento più comune tra coloro che non si vogliono vaccinare ma non sono No-Vax patologici (ossia Bill Gates, i rettiliani, il gombloddoh, il 5G, i feti morti e l'idrossiclorochina e compagnia bella) è "no no, non mi vaccino perchè chissà che porcheria mi mettono dentro", e quelli che si sono vaccinati l'hanno fatto - in buona parte, non credevo - piuttosto malvolentieri e con un'ansia estrema (gente che non ha dormito due notti prima del vaccino, convinta che sarebbe potuta morire). L'introduzione del GP obbligatorio per molte cose, di fatto, ha avuto pochi effetti (una sola collega si è vaccinata perchè "altrimenti alla fine non si può più fare niente")... gran parte di coloro che non si sono vaccinati non lo faranno, punto e basta, e andranno avanti di due o tre tamponi settimanali all'occorrenza.
Non so quanto possa influire la mentalità. Dico solo che qui nelle alte valli la mentalità comune è "vogliamo essere lasciati in pace", malcelato odio e piena diffidenza da chi viene dal fondovalle in giù (figuriamoci gli stranieri, c'è gente che se vede un africano a spasso chiama i Carabinieri e si barrica in casa perchè ha paura, già successo). L'informazione arriva, ottenebrata dai fumi dell'alcol, al bancone del bar del paese tra un pastis e l'altro, e quello che conta di più in assoluto è il passaparola e le chiacchiere della gente: i giornali non si leggono (quasi tutti analfabeti di ritorno), e online si va per Facebook e le sue panzane. C'è un sacco di gente che oltre Cuneo scende una volta l'anno, le ferie non si fanno per vedere il mondo o per rilassarsi, ma esclusivamente per lavorare (bosco, campagna, fieno, vacche). Lo Stato non si sa neanche bene cosa sia, non si sa neanche se Roma sia nel Lazio o in Toscana, la politica è lontanissima, l'Europa è il nemico, figuriamoci le decisioni dei vari enti europei o nazionali. Questo è lo scenario medio. Ovviamente ci sono anche persone di tutt'altro tipo, ma la media bene o male è questa. Capirebbe anche un bambino che con persone così qualsiasi metodo di convincimento è inutile, se non, appunto, un bell'obbligo.
Lou soulei nais per tuchi
Non intendevo dire "i montanari sono indisciplinati", e che per contro in città si sia "intelligentoni", proprio no.
Intendo dire che se fai vita "non a contatto" quotidiano con decine e decine di persone al giorno anche sconosciute puoi arrivare a pensare che "dalle tue parti" e per il tuo stile di vita la cosa non ti tocchi.
Questo vale anche per le regioni interne "di campagna" (generalizzando solo per dare l'idea). E non per questo ritengo che si ragioni così per ignoranza o non intelligenza solo per il posto in cui abiti.
Figurati, io abito "in campagna" pur essendo a 15km dalla riviera romagnola, e se non avessi un lavoro che mi porta "in città" e una vita sociale insieme a decine di persone avendo un bambino piccolo potrei arrivare a fare lo stesso ragionamento.
Ho appunto detto che poi, se si avesse di base una diffusa miglior cultura e conoscenza, la cosa potrebbe essere superata ma è un discorso riguardante l'istruzione intera di un paese.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Ecco, esatto, la testimonianza di ciò che intendevo dire spiegata da uno che la vive, senza per questo ritenere che tali persone siano "da disprezzare" in tutto e per tutto, anzi.
E' solo che in situazioni ti po questa purtroppo possono finire per affrontare le cose in questo modo e non nel modo che quasi tutti riteniamo sia il migliore per terminare in serenità questo periodo.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Dice Locatelli: "Diverso è il discorso per over 80, residenti di Rsa e personale sanitario. In questi casi si tratta di una dose ‘booster’ che serve a dare uno stimolo alle cellule della memoria immunologica, rafforzando la risposta contro SARS-Cov-2 e salvaguardando queste categorie. L’effetto è più che atteso: la storia delle vaccinazioni ci insegna che una terza dose incrementa la risposta contro un determinato antigene, quella anti-Covid non fa eccezione. Quindi, i dati che stanno arrivando da Israele sull’incremento del titolo anticorpale e della maggior copertura ottenuta dopo la terza dose non sono certo sorprendenti o inaspettati."
La mia domanda è: il personale sanitario comprende soggetti che nulla hanno a che vedere con over 80 e residenti in Rsa. Quale è il criterio allora di fare loro una terza dose? Protezione nei confronti dei pazienti? Impedire che contagino? Protezione per loro stessi? Impedire che ci siano decine di quarantenati?
E a quel punto cosa dovrebbe renderli diversi rispetto a tutte le maestre di nidi, asili che lavorano a stretto contatto con bimbi che non possono avere la mascherina ed addirittura nel caso dei nidi hanno contatti più stretti rispetto a quelli di un medico con il paziente? (cambiare il pannolino ad es.)
Poi Locatelli aggiunge: "Quarto punto a favore della vaccinazione pediatrica: aumenta le chance di continuità della scuola in presenza."
Perchè non dovrebbe essere un punto a favore della terza dose negli insegnanti allora?
Poi dice:
"Innanzitutto, non definirei ‘booster’ quello riservato a fragili e immunodepressi: si tratta piuttosto di una dose addizionale, resa necessaria dal fatto che una percentuale considerevole di questi pazienti non risponde alla vaccinazione oppure sviluppa un titolo anticorpale basso".
Si intravede all'orizzonte un punto di riferimento chiaro per confrontare i titoli anticorpali dei singoli individui?
Io che ho 58 anni e secondo Locatelli posso stare tranquillo perchè sono nato nel 1963 invece che nel 1961 potrò mai avere un'idea chiara di quale è stata la risposta del mio sistema immunitario al vaccino?
Nell'articolo di oggi sui vaccini ai bambini si diceva:
"tra i 5 e gli 11 anni è stato registrato in media un titolo anticorpale pari a 1.197, un valore addirittura superiore a quello registrato nella tra i 16 e i 25 anni, utilizzato come confronto, a cui viene somministrata una dose tripla."
Ma che razza di numero è? Inconfrontabile
Sconsiglierei a tutti di comperare l'iPhone 13, è stato sviluppato in meno di un anno, "secondo me" non è stato testato a sufficienza.
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Le valli del Nord-Est sono tutt'altro che isolate, il vero isolamento è qui, dove non c'è turismo, praticamente nessuna struttura ricettiva, strade da Terzo Mondo, internet inesistente e copertura cellulare ridicola.
Dalla media valle in su (Aisone compreso) abbiamo 1.066 abitanti divisi in 5 comuni, con ben tre comuni che hanno meno di 90 abitanti.
In Valle Grana ancora peggio: 806 abitanti dalla media valle in su (Monterosso Grana, Pradleves, Castelmagno). L'immensa Val Maira conta, dalla bassa valle in su (cioè da San Damiano Macra) 790 abitanti (esatto, settecentonovanta) con alcuni comuni che di fatto rischiano l'isolamento continuo a causa delle strade che continuano a franare e non vengono più messe a posto. Elva ha lottato vent'anni per ricevere il segnale TV oltre Rai2 e Rai3. in queste realtà non esistono supermercati, non ci sono scuole, non c'è nulla, se non piccoli negozi per la sopravvivenza.
Questo isolamento ha fatto sì - lato positivo - che molti comuni non hanno mai avuto casi di Covid lì: c'erano infetti residenti lì ma ricoverati da tempo in strutture sanitarie altrove. Alcune eccezioni sono state le poche case di riposo presenti. Questo continuo isolamento rende anche insensibili su temi vaccinali.
Lou soulei nais per tuchi
Partita dai centri urbani perchè hai mille contatti in più rispetto ai paesini isolati di montagna...
Nessuno snobbismo o imposizione poi, ma una semplice spiegazione.
Fatalità qua nel vicentino gli unici posti che ho trovato molto "laschi" nel "rispettare" le regole, sono stati sull'Altopiano di Asiago...
Dove in qualche "discoteca" c'è ancora gente che fuma all'interno, per farti capire...
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Che sembra una battuta ma è davvero la stessa cosa per i vaccini!
Ne discutevo ieri con un mio amico, lui diceva “lo hanno fatto in pochi mesi” e io gli rispondevo che no, le basi c’erano già, altrimenti sarebbero stato impossibile farlo.
Esattamente come per l’iPhone che sarà nuovo ma in realtà è uno sviluppo del 12 che era uno sviluppo dell’11. Semmai fu il primo ad essere stato creato quasi da zero, infatti non misero così poco!
Comunque non c’è stata discussione. Niente da fare.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Non credo sia pilotata.
Io personalmente ho sperimrntato su di me l'effetto molto negativo di un vaccino 3 anni fa che io stesso ho voluto fare.
Mia mamma ha avuto una brutta reazione al vaccino Pfizer.
Pure una sua amica.
La reazione più grave è di un signore, amico di un mio cliente, vinwuantenne e sportivo, a cui dopo il vaccino hanno dovuto amputare una gamba.
Vallo a dire a lui che è come un'aspirina...
Nonostante tutto io ieri ho fatto fare a mia mamma il vaccino contro l'herpes zoster, per vedere se risolviamo.la sua nevralgia riacutizzata dal vaccino Pfizer.
Australia...
aus.PNG
Picco raggiunto, ma ondata peggiore per loro da inizio pandemia.
Lou soulei nais per tuchi
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