Dipende da come le aziende sanitarie locali recepiscono e soprattutto da come interpretano le direttive di ISS e Governo, in alcune regioni (Veneto e mi sembra anche Lombardia) si procede così, in altre (Toscana, Liguria) va in quarantena tutta la classe per 10 giorni previa molecolare di controllo (o 14 gg per gli alunni che non vogliano fare il molecolare). In teoria la quarante "completa" è prevista solo per i contatti stretti, per gli altri è possibile la riammissione previa tampone anche il giorno successivo la scoperta dell'alunno positivo, in pratica dipende dalla disponibilità, dalla capacità organizzativa, dalla decisione dell'autorità scolastica (che è quella cui di fatto spetta discriminare i contatti stretti dagli occasionali) e dalla "voglia" di fare il tampone del bambino e dei suoi familiari (ci sono bambini che vivono il prelievo in modo traumatico e genitori che preferiscono che il figlio faccia tutta la quarantena piuttosto che fargli fare un tampone rinofaringeo).
Se invece il molecolare viene fatto ma lo studente è positivo e asintomatico va ripetuto dopo 10 giorni, se non ci sono sintomi l'alunno può comunque essere riammesso in classe dopo il 21° giorno di quarantena, anche senza ulteriori tamponi (in teoria può essere riammesso anche con un tampone negativo eseguito almeno 10 gg dopo quello positivo, se asintomatico). Praticamente il secondo tampone di controllo negativo è vincolante se (e soltanto se) si voglia far rientrare l'alunno dopo il periodo di quarantena obbligatoria (7 gg per i vaccinati, 10 per i non vaccinati) e prima dello scadere della seconda settimana (terza per i positivi asintomatici) oppure nei rarissimi casi di sospetto contagio da Voc Beta (e allora si resta a casa fino al tampone di controllo negativo, che può arrivare anche dopo diverse settimane).
Va da sé che, essendo il tampone fastidioso e il prelievo un minimo invasivo, molti genitori preferiscano far fare al figlio non vaccinato i 14 gg di quarantena, piuttosto che un tampone che abbrevierebbe la durata di quarantena e dad di appena 4 giorni (7 per i vaccinati, quindi per gli over 12). Per assurdo è una norma che disincentiva a fare il tampone e non mi sembra molto intelligente, anche se è estremente improbabile che un bambino o un pre-adolescente, possano essere soggetti infettanti dopo due settimane di isolamento.
Ultima modifica di galinsog@; 23/09/2021 alle 16:14
Qualche considerazione:
- Imho il virus stà girando bellamente nella fascia degli under 12 da almeno 1-2 mesi. Ovviamente un raffreddore o il naso che cola durante l'estate o è colpa dell'aria condizionata, o il mare.....Nessuno ha controllato i bambini per un pò di raffreddore (giustamente). Riaprono le scuole, ritorna il panico da scuola e ognuno colpo di tosse o raffreddore o 37.2 di febbre diventano meritevoli di attenzione. Ecco che "scoppiano i casi" tra i bambini ( ma i casi da tempo passano sotto traccia).
- Oggi il mio figlio più grande ha fatto il richiamo ed era molto molto molto contento.
- ultima cosa: di fatto anche per l'attività sportiva all'aperto, visto che quando sei ospite di altre squadre deve essere rilasciata l'attestazione che sei OK vs Covid, è richiesto il greenpass. Sia vaccino o tampone....
se arriva il vaccino per i ragazzi sarebbe una manna. Altrimenti da 12-13 in giù ci saranno belle passate....
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Ma non si tratta solo di bambini.. Qui tra amici tra metà agosto e le prime di settembre ci siamo ammalati quasi tutti, con mal di gola, un pò di tosse, naso che cola, sintomi da raffreddore, via. La mia ragazza ha avuto anche un pò di febbriciattola, sua madre ha avuto due giorni di febbre seria. Io sono l'unico che praticamente non ha avuto nulla (se non una gastroenterite dieci giorni fa, che non c'entra nulla).
Chi lo sa che non fosse Covid? Siamo quasi tutti vaccinati, e i sintomi potrebbero essere stati blandi e paragonabili ad un raffreddore, quindi...
Lou soulei nais per tuchi
Il problema dei tamponi è che non garantiscono che una persona che si è alzata all'alba negativa alla sera non si sia già contagiata e domenica o lunedì non sia un soggetto altamente infettante, è un problema che riguarda i test indipendentemente dalla loro sensibilità (e infatti in UK, dove gli screening scolastici erano a cadenze settimanali non ha funzionato granché). Anche da noi in Italia ci sono aziende con lavoratori che, prima della vaccinazione di massa, facevano un antigenico alla settimana, ad esempio gli installatori di Sky, bene un mio conoscente che fa questo lavoro mi ha raccontato come nella sua sede i lui e i suoi colleghi, da tra settembre 2020 e maggio 2021, si siano contagiati praticamente tutti...
Ultima modifica di galinsog@; 23/09/2021 alle 16:54
Non c'è nessuna esplosione: come numeri assoluti i casi 0-9 sono sostanzialmente stabili, quelli 10-19 in calo. Probabile che aumenteranno nelle prossime settimane ma intanto la situazione attuale è questa. E' l'enfasi che ne viene che dà l'impressione di un'esplosione di casi.
Facendo i conti molto brutali, con un'incidenza di 50 casi settimanali su 100000 (quella attuale in Italia complessiva), per 6 milioni di under 12 fa 3000 casi a settimana
(+ quelli over 12). In realtà i casi sono un po' di più perchè l'incidenza è un po' più alta (ci sta essendo una fascia non vaccinata).
Se questi 3000 casi sono in classi diverse fa 3000 classi in quaranetena o sotto sorveglianza in una settimana (un po' meno dell'1% delle classi, che sono circa 400000 da quanto ho letto).
I numeri reali (qualche decina di classi per ogni provincia come risulta da alcuni giornali locali) sono di quest'ordine di grandezza.
Con l'attuale livello di circolazione non ci si può aspettare di meglio.
Ovviamente se l'attesa era che nessuna classe avrebbe mai più fatto DAD sembra una catastrofe.
Screenshot 2021-09-23 at 17-26-07 COVID-19 Italia I grafici e le mappe interattive.jpg
Mah, io non vedo tutto sto spauracchio lockdown o chiusure che vedo scritto in qualche post.
Nemmeno per la scuola sono così pessimista, smaltito il rientro e trovati i positivi nei bambini che prima non si tracciavano per me cominceremo seriamente a risentire della bontà dell'efficacia del vaccino anche e soprattutto nella bassa circolazione.
Il GP obbligatorio darà un leggero sprint per avere un altro 5-8% di popolazione immun entro novembre, la 3a dose toglierà ancor più gente a rischio dai ricoveri e poi amen, se la vedranno i non vaccinati.
Con vaccinato l'80% di popolazione vaccinabile il resto, i bambini, l'avranno già avuta e passata indenne per un buon 30% della popolazione non vaccinabile. Non dico che avremo l'immunità, ma quasi.
Focolai e catene di contagio ce ne saranno pochissime.
Nessuno, nessuno, a nessun livello dirigenziale e amministrativo arriverà più a proporre chiusure generalizzate se non in presenza di una nuova peggiore variante.
Io dico che smaltite le elezioni e passato ottobre tra piccoli stop delle classi scolastiche e ripartenze poi abbiamo davanti un inverno che tutto sommato si rivelerà quasi "normale".
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
La risposta è "dipende qual è il numero totale sotteso da quel 20% che avanza".
Francamente non vedo grosse alternative. Il 20% in Italia son 12 milioni di persone eh... Premesso che a questo punto non so bene di che limitazioni effettive stai parlando. Poi se ha ragione l'Inghilterra possiamo sempre copiare tra pochi mesi.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
I salivari antigenici sono di fatto inutilizzabili per uno screening efficace (sugli asintomatici performano peggio dei rinofaringei antigenici) i molecolari salivari sono veramente ottimi (sensibilità elevatissima, nell'intorno del 98,5-99%) ma hanno il problema di tutti i molecolari: anche ottimizzando i tempi di processazione non si riesce a scendere di molto sotto le 3 ore e per quanto si possa aumentare la capacità di processazione dei laboratori, usando macchine più grandi, non si può pensare di fare centinaia di migliaia di molecolari in più ogni giorno, perché si va letteralmente a sbattere contro un limite fisico. Sarebbero invece un ottimo strumento per fare tamponi affidabili in età pediatrica.
Dipende da qual è l'obiettivo, se l'obiettivo è usare il vaccino all'interno di una politica comunque rivolta all'attuazione di una strategia Covid0 i lockdown dovrebbero essere parte integrante di questa strategia e accettata da tutti, a partire dai cittadini, che dovrebbero collaborare alla loro attuazione periodica. Se la strategia sono convivenza ed endemizzazione allora bisogna dire chiaro e tondo a che livello di circolazione si punta e quale debba essere l'effetto stimato di tale circolazione anche in termini di decessi e costi sanitari.
Io su tutta questa faccenda ho un approccio abbastanza "atarassico", so solo che le azioni vanno impostate in funzione dei risultati, quel che non mi è però chiaro è a quali risultati si vada puntando a livello governativo. Aggiungo una cosa che farà rizzare i capelli a qualcuno: io sono a favore della convivenza e per me una convivenza "accettabile" è avere un numero <30.000 morti per Covid nel prossimo anno e parlo di 30.000 morti scegliendo come metro di paragone i 17.000/21.000 decessi stimati in 4 mesi dell'epidemia influenzale del 2015. Però discorsi chiari, da questo punto di vista, vorrei ascoltarne anche da chi sta all'apice della catena di comando.
P.S. sono convinto che, data la contagiosità di Voc Delta, stante la buona efficacia dei vaccini, stante l'elevata copertura vaccinale, i costi umani, economici e sociali di un eventuale "colpo di coda" autunnale della pandemia si esauriranno entro i primi 2-3 mesi dell'anno venturo, anzi non escludo che già sullo scorcio del 2021 il grosso sia ormai alle spalle.
Ultima modifica di galinsog@; 23/09/2021 alle 17:24
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