Per me una cosa molto semplice per superare la stagione fredda senza ulteriori restrizioni sarebbe dare la possibilità, a CHIUNQUE sia in grado, di lavorare da casa quando e come preferisce.
Semplicemente perché non è percepita da nessuno come una "restrizione" (a patto che non sia obbligatorio tipo primo lockdown), a differenza di mascherine, distanziamento e pattume simile, ma anzi è una buonissima pratica che andrebbe assolutamente mantenuta anche dopo la pandemia.
Quasi spero in un peggioramento a ottobre-novembre così ritorno a lavorare al 100% da casa anche io...
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Lo penso anche io, aggiungo che probabilmente le uniche misure "stile lockdown" che abbiano conseguito effetti stimabili a livello di circolazione virale sono state quelle che hanno limitato la mobilità territoriale (in Spagna dove sono stati più "bravi" e sopratutto più pragmatici lo si è visto meglio che da noi). Peraltro partendo da una circolazione virale che sarebbe già in partenza ostacolata da un'elevata copertura vaccinale, non credo che servirebbero misure molto drastiche (intendo dire robe tipo il divieto di uscire dal comune o ipotetici limiti, siano di 200 m o di 30 Km dall'uscio), anzi forse basterebbe un'incentivazione su base volontaria del lavoro a distanza. Il problema è che in Italia ci si sta muovendo in direzione nettamente opposta, ossia verso un ritorno massiccio negli uffici e lo si sta facendo sia per una ragione di necessità (arretratezza infrastrutturale e organizzativa) e soprattutto come scelta "ideologica". Sono ambedue ragioni inaccettabili, ma la seconda di più...
Ultima modifica di galinsog@; 23/09/2021 alle 17:36
come penso tu sappia si va invece nella direzione opposta
Smart working nella Pa: in arrivo il decreto che rende <<ordinaria>> la presenza in ufficio - Il Sole 24 ORE
Per quello non serve una circolazione sostenuta ed evetuali lockdown, a gran parte dei genitori con bimbi o ragazzini basterebbero due volte di una settimana di DAD per far diventare il working un homeworking.
P.S: sbaglio o il 99% delle volte che uno usa la parola "smartworking" intende il lavoro "da casa" e quindi sarebbe "homeworking"? Perché non usiamo questo termine e utilizziamo "smart" veramente per "gestione del lavoro alternativa all'orario d'ufficio". Anche perché smartworking in realtà in tantissime tipologie di lavoro già si fa, me compreso, che mi gestisco l'orario in base alle urgenze e alle cose che devo fare per il 50% della giornata (lavorando qualche ora anche nei week end) mentre per l'altro 50% devo essere presente in ufficio.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Ma una volta alla settimana rischia, in un contesto ad alta diffusività, di essere molto meno del necessario... Servirebbero salivari antigenici anche meno sensibili dei molecolari ma nettamente migliori di quelli attuali, da poter essere effettuati con cadenza praticamente giornaliera, in quel caso anche ammettendo una quota di falsi negativi non irrilevante (postuliamo un 20% come per gli antigenici rinofaringei) abbatteresti in modo significativo la circolazione virale, il resto potresti farlo con il ricambio d'aria.
purtroppo i salivari non vanno granché bene, non è la PCR il problema ovviamente, ma come si prende il campione. Stanno riscontrando parecchi problemi di sensibilità, avevo letto qualcosa a riguardo, se lo trovo te lo metto
comunque, il sommerso sui bambini sarà enorme, chissà quanti l'avranno fatta da asintomatici e coi genitori vaccinati nessuno se n'è accorto.
Si vis pacem, para bellum.
Ecco i tre principali motivi per cui i contagi stanno calando - Ticinonline
Situazione epidemiologica in miglioramento in Svizzera. Alcune possibili motivazioni spiegate nell’articolo.
1) estensione del certificato covid
2) conclusione delle vacanze estive e minor mobilità
3) la predominanza del vaccino moderna che parrebbe dare un bonus con la delta.
Per il punto 1 mi sembra ancora presto per trarre una conclusione visto che c’è da poco, ma è interessante il terzo, a fronte di una percentuale di vaccinati per ora non troppo elevata.
Sì, è vero, anche se in realtà si è molto enfatizzato questo argomento. Di fatto se si leggono tutti gli interventi pubblici del ministro Brunetta l'accento veniva sempre messo sul sostanziale vuoto normativo riguardante lavoro domiciliato e lavoro agile nell'ambito della contrattazione pubblica e anche di parte di quella privata. L'articolo del Sole24ore spiega il contenuto del decreto in modo obiettivo ed è anche ovvio che in un contesto volto a una (graduale) normalizzazione, il lavoro in ufficio tenderà a prevalere su "smart working" e "home working", ma altrove si è voluta vedere questa fase come il ritorno massivo e imminente al lavoro in ufficio e ovviamente non è così... si pongono solo le condizioni perché ciò possa avvenire nel medio periodo (quindi sostanzialmente dopo la fase emergenziale) e soprattutto si cerca di normare una situazione che contrattualmente stava andando fuori controllo. E ci sarebbe bisogno di intervenire anche nel privato.
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