Originariamente Scritto da
galinsog@
Negli USA ci sono stati, guardacaso la Florida, dove non vige l'obbligo delle cinture di sicurezza, hanno una più alta ricorrenza di morti negli incidenti stradali? Certamente sì.
Tra i morti e i feriti negli incidenti è alta la percentuale di quelli che finiscono sbalzati contro parti dell'abitacolo o contro ostacoli fuori dell'abitacolo? Sì, eccome. Semplicemente le istituzioni della Florida preferiscono lasciar liberi i loro cittadini di non mettere le cinture e se si rompono la testa contro il montante del tettuccio o crepano volando fuori dall'auto resta principalmente un problema loro. E' vero che hanno costi sanitari più bassi, avendo un sistema sanitario assicurativo e privatistico, ma anche da loro i costi di una scelta politica (non obbligare ad indossare in auto un dispositivo salva-vita) non sono affatto trascurabili.
Per quanto mi riguarda a chi ha posizioni no vax va semplicemente spiegato che, se non si vaccina entro pochi mesi, quasi sicuramente si contagerà e se si contagerà avrà un rischio sensibilmente più alto di finire in ospedale o al cimitero di chi è vaccinato, dopodiché lo Stato, fin che ci sarà posto per lui come per tutti gli altri, lo curerà e se non potrà curarlo, allorà farà il possibile per garantire a lui, come a qualsiasi altro, una sepoltura più o meno degna.
E questo discorso va fatto a tutti: possiamo tollerare che ci siano più morti in funzione di meno vaccinati, ma sappiate che a un certo punto o arriverà l'ecatombe (prevalentemente di non vaccinati) o arriveranno le chiusure (di tutti) o presumibilmente, arriveranno prima l'una e poi l'altra cosa...
A mio modo di vedere l'obbligo vaccinale, essendo quella di vaccinarsi una scelta che ha un impatto sulla salute generale, è giustificato ed è giustificata anche la strategia della persuasione "gentile" ossia il GP.
Detto questo alla fine si ricade sempre nelle scelte politiche, ci sono stati che applicano politiche iper-prudenziali di contenimento, anche per spingere la vaccinazione (es. la strategia scelta da qualche settimana dall'Australia, dopo aver superato l'approccio puramente "Covid0"), stati in cui si spinge per la vaccinazione di massa, cercando una difficile convivenza con la pandemia (USA, UK, la maggioranza dei paesi UE, alcuni stati asiatici come Singapore o la Cambogia) e stati che fanno sostanzialmente finta di niente, convivendo "felicemente" con una strage giornaliera (Russia, Brasile, Messico, Thailandia).
A mio modo di vedere sono legittime tutte le scelte, però andrebbe fatta un po' di chiarezza sugli obiettivi e sui costi per perseguirli...
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