Vabbè , io sto parlando della comunicazione reale e non virtuale, sono due cose diverse, e per quanto tu ti nasconda dietro a uno schermo, la prima rimarrà sempre di estrema importanza, a meno di non essere un hikikomori.
Sul fatto che ci sono culture in cui è normale coprirsi, fa lo stesso, ognuno ha i propri modi di vivere e comunicare e l’ultima cosa che voglio fare è imitarli.
Tendo a chiarire comunque che per quanto l’impegnarsi ad avere una mascherina sempre appresso sia una rottura, a confronto è nulla rispetto a chiusure mirate, per quanto contenute. Spero vivamente che non si vada in quella direzione, e che la mascherina sia sufficiente per scongiurarle.
Certo, ma bisogna anche tenere conto di un'altra cosa: di questi milioni di vaccinati, oltre la minore possibilità di infettarsi, ce ne saranno migliaia e migliaia che si saranno infettati recentemente, prevalentemente in forma asintomatica o paucisintomatica, e dunque hanno di nuovo anticorpi attivi.
Posso fare l'esempio della mia collega due settimane fa. Lei vaccinata, figlia maggiore e marito anche, mentre il figlio minore (12 anni non ancora compiuti) non vaccinato, dunque 3 vaccinati su 4 in un nucleo familiare. La mia collega, dopo sintomi influenzali, è risultata positiva; il figlio anche (paucisintomatico, nel senso che l'unico sintomo che ha avuto è stata una parziale perdita di olfatto e gusto per un paio di giorni), mentre marito e figlia mai risultati positivi.
Su una famiglia di 4 persone si sono infettati in 2 (di cui 1 vaccinato e 1 no), e di questi nessuno è stato particolarmente male. La mia collega, che ha una salute pessima, con pregressi problemi e cicatrici polmonari, ha avuto brividi e mal di testa per 3-4 giorni, come una normale influenza.
Non sarà il caso di tutte le famiglie italiane, ma è possibile che molti si ammalino così, con un membro della famiglia con sintomi (magari il più debole o predisposto), e gli altri che non si infettano o restano asintomatici.
In pratica potremmo finalmente viverla come una normale influenza: ci sarà un periodo che "girerà" di più, alcuni se la beccheranno, altri no, ma ad ogni modo - stavolta - a rischio "accettabile" saranno davvero solo più gli anziani e/o pluripatologici e/o persone con problemi pregressi di salute molto seri.
E' chiaro che non possiamo eradicare il Covid e dobbiamo porci alcuni obiettivi: 1) Non stressare il sistema ospedaliero 2) limitare per quanto più possibile le infezioni (causa possibilità sempre maggiore di mutazioni) 3) cercare di mantenere "su" l'economia. Posto che l'obiettivo 1) è fondamentale, nella stagione invernale l'obiettivo 2 potrebbe richiedere limitazioni troppo troppo forti tali da andare in contrasto con il punto 3.
Personalmente mi auguro che si proceda speditamente con le terze dosi, se possibile già entro fine anno almeno per gli over 60/70, e poi, a stretto giro (entro febbraio/marzo al massimo) con gli altri.
Lou soulei nais per tuchi
Italia, incidenza ogni 100.000 abitanti a partire dall'estate 2020.
incid.PNG
Fondamentale sarà questa settimana, da lì capiremo l'andamento dell'aumento.
Lou soulei nais per tuchi
Percentuale di completamente vaccinati.
Lazio: 79,89
Lombardia: 79,10
Toscana: 78,25
Molise: 77,79
Puglia: 77,32
Emilia Romagna: 76,51
Sardegna: 76,49
Umbria: 75,71
Basilicata: 75,53
Abruzzo: 74,92
ITALIA: 74,88
Liguria: 74,24
Veneto: 73,74
Marche: 73,65
Piemonte: 73,44
Friuli Venezia Giulia: 72,75
Trento: 72,71
Campania: 71,30
Valle d'Aosta: 70,10
Calabria: 68,70
Sicilia: 68,32
Bolzano: 65,81
Veramente indietro Sicilia, Calabria e la provincia di Bolzano. Mamma mia.
Lou soulei nais per tuchi
Ma poi non e' propriamente vero che esistano culture in cui e' normale coprirsi; esistono culture in cui e' normale coprirsi i capelli, ma praticamente da nessuna parte e in nessuna epoca storica e' mai stato normale coprirsi il viso. Il burqa o il niqab per esempio non sono storicamente la norma da nessuna parte se non in circostanze molto limitate e particolari.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Riscrivo solo per condividere "la mia risata" a sentire che UK ci copierà nelle nuove reintrodotte restrizioni minime....
Ma non eravamo noi a dover "prendere esempio da come viene gestita lì la convivenza col virus, quelli sì che sono paesi civili!!"....????
Ahahaha..
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Europa comunque in netto peggioramento, soprattutto l'Est Europa, che inizia a mostra incidenze notevoli.
europa.PNG
Le Repubbliche Baltiche e la Georgia viaggiano a più di 700 casi su 100.000 abitanti, mostrandosi la zona peggiore d'Europa; over 500 anche Romania, Serbia, Montenegro e Slovenia; over 400 Armenia, Bulgaria, Croazia e Regno Unito.
Le migliori, con incidenze al di sotto dei 60 casi, Svezia, Finlandia, Italia, Francia, Spagna, Portogallo.
Se proviamo a sovrapporre con le percentuali di completamente vaccinati...
vacc.jpg
Non è un caso che proprio nell'Europa dell'Est (dove ci sono più casi) ci siano anche meno vaccinati.
L'unica "anomalia", se vogliamo, rimane il Regno Unito, che ha un'incidenza di 480 casi/100.000 ab. e il 66,7% di popolazione vaccinata (percentuale simile alla Francia, che ha il 67,4%, ma quest'ultima incidenza di appena 57).
Lou soulei nais per tuchi
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