Giro d'Europa Occidentale:
- malissimo la Germania, rischiano il collasso sanitario a questi ritmi se protratti per diverse settimane; oggi più di 26mila casi e 184 morti, ma soprattutto 2000 persone in TI, ovvero il 50% del record tedesco che fu sui 4000! Una settimana fa erano a meno di 1300; i vaccinati completi sono il 66,5% della popolazione
- la Gran Bretagna ha intrapreso una lenta discesa, ma vede oggi almeno 217 morti (e non sappiamo quanti oltre i 28 gg) per cui va bene ma non benissimo visto che prezzo stanno pagando. Inoltre hanno 1030 ricoverati nelle TI, ma tenete conto che durante tutta la pandemia la comunicazione dei posti in TI è stata strana, mi sembra infatti di non aver mai letto un numero di ricoverati in TI sopra i 2000 posti ufficiali (ma magari sbaglio)
- il Belgio non comunica dati dal 30 Ottobre, chissà che sta succedendo
- l'Olanda prosegue nel suo aumento, due giorni fa picco a +8000 casi giornalieri
- la Repubblica Ceca male, con 227 in TI e +10mila casi oggi nonostante il Covid abbia infettato come minimo il 30% della popolazione se non di più e una percentuale di vaccinati del 60%
- Svizzera malino, crescita ripartita e 93 ricoverati in TI, credo un terzo del picco massimo raggiunto da inizio pandemia
- Grecia malissimo, oggi altri 5500 casi e 430 in TI
- Austria messa molto male, in 333 in TI (in rapido aumento, due giorni fa 40 in meno!) e oggi +6500 casi; vaccinato il 65% della popolazione, troppo poco
- Danimarca vicino al record da inizio pandemia, TI già vicine ai massimi della pandemia con 30 posti letto occupati; i vaccinati completamente sono il 75% della popolazione
- Finlandia ai massimi da inizio pandemia, posti letto in TI occupati 30 (anche questo record) ma non è tantissimo considerando che equivarrebbero a 350 posti occupati in Italia
- considerazioni simili anche per Norvegia e Islanda
- Portogallo, Spagna e Italia sembrano messi meglio, in questi paesi la percentuali di vaccinati completamente sul totale della popolazione (inclusa under 12) sono rispettivamente l'82%, il 79% e il 76% (in Italia abbiamo un 11% di under 12 circa, cui si somma il 16% di non vaccinati tra gli over 12)
Ultima modifica di burian br; 04/11/2021 alle 00:16
Un'analisi dei dati: è evidente come non basta avere un 65-70% di popolazione vaccinata completamente per frenare i contagi da una crescita rapida (anche delle ospedalizzazioni).
I paesi europei migliori sembrano quelli mediterranei: Portogallo, Spagna e Italia. Una coincidenza? No, non credo. Da un lato l'altissimo tasso di vaccinati, ma non solo, dalla loro hanno anche una stagionalità ritardata per via del clima.
La combo di questi fattori spiega il ritardo mediterraneo, che però non so quanto ancora durerà e se durerà. Senza un alto tasso di adesione tra i vaccinati ora avremmo i numeri della Grecia traslati sulla realtà di Portogallo, Spagna e Italia.
C'è il caso della Francia da analizzare, con meno del 70% della popolazione completamente vaccinata ma con casi ancora stabili, anche se oggi ha superato i 10mila e quindi non so, magari sta iniziando a crescere fortemente?
Ultima modifica di burian br; 04/11/2021 alle 00:18
https://coronavirus.data.gov.uk/details/healthcare @burian br qua vedo che a gennaio sono arrivati a circa 4mila persone sotto ventilazione meccanica
Svizzera male, con 2607 nuovi casi oggi. Due settimane fa si era scesi sotto i 1000. E si salirà ancora, forse anche di molto. Cosa che non stupisce, sia perché la popolazione vaccinata è del 63.8%, con nessuna speranza che salirà, sia perché i più ormai hanno abbandonato di fatto la mascherina. Lo scorso weekend ho dovuto partecipare prima a una funzione religiosa e poi a un evento sportivo, ed ero io l'unico mascherato nei posti al chiuso, nonostante i cartelli di obbligo, e molto probabilmente ero anche fra i pochi vaccinati presenti. Tutti gli altri stavano normalmente come fosse stato un weekend del 2018. Credo di potermi dire fortunato se non mi sono beccato / non mi beccherò nulla. Ma ripeto, non stupisce, ormai è cosa nota e pubblica che qui una grossa fetta, oltre metà della popolazione in alcune aree, rifiuta di seguire le precauzioni legate al covid, su tutte vaccini e mascherina, con tanto di proteste e manifestazioni dai toni decisamente accesi contro la certificazione covid. Per cui, a breve mi aspetto numeri ben peggiori di quelli attuali, soprattutto quando riapriranno le piste, dove peraltro il certificato non verrà richiesto.
Ultima modifica di burian br; 04/11/2021 alle 00:19
Nuove restrizioni in Olanda, violenze e arresti alla manifestazione dei No Green Pass
Per ora si tratta di un'estensione universale (tranne alle prostitute) della mascherina obbligatoria.
Prego:
Picture1.png
Nel grafico vedi in basso la % di vaccinazioni, a sinistra il numero di casi per milione di abitanti in alcuni paesi europei - tutta l'Europa occidentale + Polonia, Rep. Ceca, Ungheria e Grecia.
R2 = 0,09. Correlazione quasi nulla, appunto. Altro che "non prossima al 100%", e' proprio minima, roba che se volessi pubblicare un paper con questi dati dovresti dire a chiare lettere che non c'e' il minimo accenno di significanza statistica e l'ipotesi zero e' rigettatissima.
E non ho inserito paesi asiatici tipo Singapore che l'avrebbero resa ancor piu' bassa. Lo stesso succederebbe se eliminassi dal grafico il Portogallo, che e' un outlier per quanto riguarda la % di vaccinati.
Una simile mancanza di correlazione e' stata evidenziata anche negli Stati Uniti: Increases in COVID-19 are unrelated to levels of vaccination across 68 countries and 2947 counties in the United States
Dubbi infondati sui vaccini? No no, io sono convintissimo che i vaccini siano efficacissimi. A prevenire i casi gravi. Non certo a tenere bassi i casi a livello nazionale, cosa che ormai si sa da mesi da quando e' ripartito Israele e poi Singapore e compagnia bella, anche se in Italia qualcuno e' convinto che il numero attualmente basso di casi sia dovuto a quello.
Sono ovviamente molto piu' rilevanti altre variabili, in primis la stocasticita' nelle tempistiche delle ondate che e' sempre presente fin da marzo 2020, ma anche insomma tutte le altre variabili che influenzano le solite ondate.
La correlazione invece c'e' e abbastanza forte quando per l'appunto si parla di casi gravi e morti. Ma anche questa correlazione tende a scemare una volta che si supera il 60-65% di vaccinati. In altre parole, tra 50% e 60% c'e' piu' differenza che tra 60 e 80.
Adesso invece visto che parli di eresie scientifiche e fai altre accuse piu' o meno esplicite, dimostra tu che esiste una correlazione - notando che io parlavo di correlazione tra % di vaccinati e numero di casi a livello nazionale e nel confronto tra paesi; altrimenti evita e magari se ogni tanto riesci dimostra meno spocchia tonitruante, grazie.
Ultima modifica di nevearoma; 04/11/2021 alle 08:25
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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