Casi/1.000.000 persone, giorno 6.novembre, tutto il Mondo
1.Slovenia 1338.18
2.Estonia 1229.65
3.Georgia 1180.47
4. Barbados 1174.80
5.Croazia 1054.86
...
68. Italia 82.32
Ricoveri ordinari ogni 100k abitanti
Alto Adige 10,52
Friuli Venezia Giulia 9,46
Lazio 8,20
Emilia Romagna 7,38
Toscana 7,27
Valle d'Aosta 7,17
Trentino Alto Adige 7,09
Sicilia 6,40
Calabria 5,80
Liguria 5,68
ITALIA 5,33
Abruzzo 5,18
Basilicata 5,15
Umbria 4,76
Piemonte 4,68
Campania 4,58
Marche 4,26
Veneto 4,14
Trentino 3,69
Puglia 3,62
Lombardia 3,37
Sardegna 2,81
Molise 1,64
Ricoveri TI ogni 100k abitanti
Marche 1,51
Friuli Venezia Giulia 1,40
Lazio 1,00
Veneto 0,90
Sicilia 0,84
Emilia Romagna 0,81
Alto Adige 0,75
Toscana 0,72
Umbria 0,68
ITALIA 0,66
Liguria 0,58
Trentino Alto Adige 0,56
Abruzzo 0,53
Puglia 0,50
Piemonte 0,48
Lombardia 0,47
Calabria 0,46
Trentino 0,37
Sardegna 0,37
Molise 0,33
Campania 0,31
Basilicata e Valle d'Aosta 0
Ingressi settimanali in TI per milione di abitanti
Friuli Venezia Giulia 9,87
Alto Adige 7,52
Trentino 7,38
Veneto 5,91
Sicilia 5,60
Emilia Romagna 4,48
Sardegna 4,27
Calabria 4,11
Lazio 4,08
Toscana 4,02
Marche 3,93
ITALIA 3,64
Puglia 2,98
Piemonte 2,30
Abruzzo 2,29
Umbria 2,27
Campania 2,24
Lombardia 1,99
Liguria 1,93
Molise, Basilicata e Valle d'Aosta 0
Variazione ricoveri ordinari rispetto a 7 giorni fa
ITALIA +461
Molise =
Trentino +2
Valle d'Aosta, Sardegna +4
Umbria +5
Basilicata +7
Marche, Alto Adige +11
Abruzzo +12
Calabria +15
Puglia +16
Liguria +21
Campania, Emilia Romagna +22
Piemonte +26
Toscana +29
Sicilia +32
Veneto +37
Lombardia +44
Friuli Venezia Giulia +47
Lazio +94
Variazione ricoveri in TI rispetto a 7 giorni fa
ITALIA +56
Abruzzo -2
Liguria, Toscana, Molise -1
Valle d'Aosta, Alto Adige, Basilicata e Umbria =
Sardegna, Trentino +1
Campania, Piemonte, Lombardia +2
Friuli Venezia Giulia +3
Calabria, Puglia +4
Marche +5
Lazio +7
Emilia Romagna +8
Sicilia +9
Veneto +13
Rispetto al 7 novembre 2020
Variazione ricoveri ordinari
Piemonte -95,05%
Lombardia -94,19%
Valle d'Aosta -94,16%
Liguria -93,25%
Trentino -91,77%
Sardegna -88,21%
Umbria -87,83%
ITALIA -87,20%
Abruzzo -85,95%
Marche -85,68%
Campania -84,85%
Alto Adige -84,49%
Veneto -84,38%
Puglia -83,33%
Lazio -81,60%
Emilia Romagna -80,91%
Molise -80,77%
Toscana -80,19%
Sicilia -72,44%
Basilicata -70,41%
Friuli Venezia Giulia -59,79%
Calabria -50,22%
Variazione ricoveri in TI
Valle d'Aosta e Basilicata -100%
Piemonte -92,61%
Lombardia -92,30%
Campania -89,94%
Umbria -89,66%
Sardegna -89,29%
Alto Adige e Trentino -88,89%
Liguria -88,31%
Molise -87,50%
Toscana -87,38%
ITALIA -84,89%
Puglia -83,87%
Abruzzo -83,72%
Emilia Romagna -80,85%
Sicilia -75,15%
Lazio -75,11%
Veneto -75,00%
Marche -65,67%
Friuli Venezia Giulia -62,22%
Calabria -43,75%
Ricoveri ordinari: 3215, confrontabili con il dato del 3/4 ottobre 2020 (3205 il 3 e 3287 il 4)
TI: 398, confrontabili con il dato del 10/11 ottobre 2020 (390 il 10 e 420 l'11)
Ultima modifica di SsNo; 07/11/2021 alle 18:58
Con tutta la cautela che ci si può mettere, sono comunque dei signori numeri rispetto all'anno scorso
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Pippo Pozzato ricoverato per Covid a Vicenza: "Dovevo vaccinarmi prima" - La Gazzetta dello Sport
Giusto per capire che anche uno con un fisico da sportivo professionista può finire nei guai.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
A Brindisi stanno conducendo uno studio su un integratore messo appunto appositamente per i pazienti long-Covid, che integra la vitamina Q (un coenzima, per dirla in parole povere uno dei costituenti delle molecole che nei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule, rappresentano parte fondamentale dei "macchinari" per generare energia).
Lo studio: un integratore alimentare contro la stanchezza cronica post Covid
Più che i morti il numero deve derivare dalle disponibilità delle risorse ospedaliere. Perchè come già ripetuto infinite volte il problema delle morti è secondario rispetto a quello dei ricoveri, spesso ne è anche una conseguenza perchè con tanti ricoveri scade la qualità del trattamento.
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