Quello che qui esponi è davvero interessante, e rende ulteriore conto della netta separazione che esiste tra i due "mondi". Un non vaccinato non solo è a maggior rischio perchè non vaccinato, ma anzi la causa primaria per cui non è vaccinato è in primo luogo il suo modo di (non) pensare che lo porta anche a scelte più pericolose per sè stesso nella vita comune.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
A queste percentuali andrebbe aggiunto il tasso di positività secondo me per chiarire meglio (so che è difficile, è solo una constatazione ), perchè sono sicuro che nelle nazioni sopra i puntini è molto più alto che in Francia, Spagna e Italia, il che rende conto dell'entità della sottostima dei casi nelle nazioni sopra.
Tendenzialmente i non vaccinati rimasti sono o minori o esaltati da un delirio anti-vaccino (perchè è delirio proprio nel senso psichiatrico del termine!). Sono presenti anche no-vax pavidi, intimoriti soltanto, e solo questi credo siano quelli che rispettano le regole più assiduamente dei vaccinati, ma solo perchè alla base della scelta di non vaccinarsi e di proteggersi c'è sempre lo stesso comune denominatore: la paura.
C'è poi un terza categoria: i no-vax all'italiana, quelli che a parole inveiscono contro tutti ma, sotto sotto, nel dubbio, il vaccino se lo sono fatto....ssst, che non si sappia in giro... ecco, a ingrossare le fila ci sono anche faunette leone a parole, e cagasotto nella pratica abbastanza da non ammettere in giro che loro sì, si sono vaccinati. Sulla coerenza poi, mi astengo...
In comune hanno in effetti la tendenza a essere no-tutto, cioè come si diceva sopra anche no-mask, no-distanz etc. etc.
E ad attaccare con la solita valanga di false teorie, non appena si sfiora l'argomento, in preda a in raptus che, secondo me, nasconde semplicemente un bisogno profondo di sfogarsi, incazzandosi contro qualsiasi cosa sia contestata da un gruppo abbastanza numeroso.
Ultima modifica di alexeia; 17/11/2021 alle 17:48
superata la soglia dei 10000 casi oggi
17nov.jpg
regioni peggiori per popolazione (solo casi odierni)
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Il tasso di positività è una misura in realtà molto sopravvalutata e che serve a poco, ma ad ogni modo non inficia l'andamento, casomai il valore assoluto.
Ad ogni modo dipende, in Austria il tasso di positività è più basso che in Spagna al momento perché l'Austria tipicamente fa una barca di test e la Spagna pochissimi.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Il motivo per cui si sta facendo il richiamo dopo 6 mesi è che abbiamo iniziato la campagna vaccinale quando si era ormai nel periodo dell'anno in cui il virus era in fase calante, e dopo 6 mesi siamo in autunno/inverno, la sua stagione preferita, in cui un calo del 50% fa un sacco la differenza.
Non è stato nient'altro che questo.
L'anno prossimo probabilmente, sempre che il calo dell'immunità sia di eguale entità, il richiamo lo faremmo verso Agosto/Settembre e fino a Novembre.
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