Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Ecco ritardato è già diverso da impedito, e una volta applicato il lockdown in seguito hai un vantaggio a livello epidemiologico che altrimenti non avresti avuto, quindi con quanto c’è in giro a livello generale non credo sarebbe andata tanto diversamente, perlomeno non una passeggiata, stiamo un po’ tornando al discorso dello scorso anno quando sembrava che le mascherine dovessero impedire l’arrivo di nuove ondate, e nonostante l’obbligo sono arrivate ovunque, appunto perché è solo un fattore all’interno di un insieme.
Diciamo che la tua frase puó esser vera e allo stesso tempo non vera.
Teoricamente ogni anno viviamo una pandemia, per esempio coi Rinovirus, oppure lo stesso virus del morbillo é un virus pandemico, solo che grazie ai vaccini riusciamo a conviverci.
Secondo me come hai detto te, per chi si é vaccinato la pandemia puó esser chiusa, allo stesso tempo peró fintanto che il virus continuerà ad esser presente nel mondo, sarà sempre una pandemia.
Comunque siccome per il morbillo e molti altri virus pandemici c'é l'obbligo vaccinale, è giusto porre come obbligatorio anche quello per la SARS-CoV 2
Capisco il vostro punto di vista, ma ribadisco che non è il momento di abbassare la guardia. Questo è un virus estremamente aggressivo, e anche da vaccinato non sei fuori dal rischio, sia per te che per chi ti circonda. Rischio chiaramente molto minore di chi non è vaccinato. Io aspetterei le terze dosi prima di rivendicare un ritorno alla normalità....si tratta di ancora pochi mesi in fondo, quindi manteniamo la calma, testa sopra le spalle, e continuiamo a proteggere noi stessi e gli altri anche se vaccinati.
Ps. Di Israele notavo che non ne parla più nessuno....ma mi sembra che dopo le terze dosi la situazione sia decisamente migliorata.
Ed è estremamente probabile, per non dire certo, che se gli indicatori peggioreranno come all'inizio di quest'anno, a causa della depressione economica indotta dal continuo alternarsi di misure restrittive e dal default di interi settori (turismo, commercio, servizi alla persona) quelle stesse patologie che indichi non saranno più curate in modo adeguato. Perché se questa è la "nuova realtà" molti ospedali e molti reparti saranno chiusi, perché lo stato razionalizzerà la spesa sanitaria, cominciando proprio dalle patologie oncologiche, proprio perché non rappresentano un'emergenza tale da intasare i pronto-soccorso e perché riguardano, con tutte le tragiche eccezioni che sappiamo, principalmente la popolazione anziana. Felice di sbagliarmi, ma il proposito "fanta-medico" di fermare gli tsunami coi sacchi di sabbia provocherà un numero simile di vittime, distribuite principalmente nella stessa popolazione.
Ultima modifica di galinsog@; 20/11/2021 alle 09:37
Se il ritorni alla normalità significa pensare che questo virus nei prossimi anni (5?) non sarà tra le principali cause di morte nella popolazione over-80 anche con il 90% di popolazione vaccinata è illudere le persone. Quando parlo di democrazie "gerontocratiche" intendo proprio questo...
Ieri sera mi è arrivato l'SMS dall'AUSL con prenotazione della terza dose (seconda fatta il 17 giugno). Devo andare il 23 dicembre
Burian, te l'ho già spiegato, se il 2022 che dovesse chiudere con un -3% di PIL e un rapporto debito/PIL del 180%, i malati oncologici, perlomeno quelli con più di 60 anni (ossia almeno l'80%) non riesci più a curarli perché devi chiudere i reparti... non ci vuole molto a capirlo, basta vedere cosa successe in Russia negli anni '90, in termini di aspettativa (e di durata media) della vita con la crisi del rublo... fino ad oggi potevi sempre far ragionare le persone grazie alla paura di una malattia che rappresentava una minaccia verosimile alla vita e alla salute di tutti, ora il contesto è un po' cambiato e Covid19 nei vaccinati (salvo l'età molto avanzata ed eventuali fattori individuali di rischio, che ci sono per tutte le altre malattie) è una malattia che si manifesta raramente in forma sintomatica ed ha un decorso mediamente mitissimo/mite. Insomma macina numeri grossi solo perché è molto contagiosa...
E comunque non cambia niente nel ritardare di 40 gg un lockdown, o sopprimi davvero la circolazione del virus con un lockdown continentale estremamente duro e prolungato (mesi) e poi applichi metodi di controllo cinesi, ma lo fai davvero (spari sulla folla che protesta e metti in carcere il positivo che non risponde alla telefonata dell'ASL, dai l'ergastolo al triplo-vaccinato che si allontana 500 m da casa o a o chi spegne Immuni) insomma compensi la perdita di "cattiveria" del virus favorita dai vaccini con manette, misure penali e proiettili di gomma (vedi Amsterdam ieri sera, che mi auguro resti un episodio osolato), oppure giochi solo con le lancette dell'orologio... del tipo "Andiamo in lockdown a marzo così salviamo la stagione invernale dello sci"... ma ti pare sensato?
P.S. sono abbastanza sicuro che nel medio periodo salteranno tutte le misure di mitigazione ed è anche uno dei motivi per cui qui nel mio nucleo familiare stiamo facendo di corsa le terze dosi...
Ultima modifica di galinsog@; 20/11/2021 alle 10:08
Buongiorno, finalmente lo stanno capendo, speriamo bene
Credo sia eloquente quest’ultimo grafico sull’impatto delle vaccinazioni negli ultimi 30 giorni(fonte Iss):
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Neppure se hai 30 anni, sei sano e ti becchi il virus sinciziale umano sei fuori da un rischio teorico di ricovero in terapia intensiva e/o morte per polmonite (capiterà in un caso su 1/100xxxxxx infezioni ma può succedere). L'unica differenza è che Sars-CoV2 è enormemente più contagioso, ma è un problema che o riesci ad affrontare drasticamente (Cina, ma lì ha contato il fattore tempo, che ha scongiurato il lockdown nazionale) oppure te lo tieni per quello che è... e lo dico dall'anno passato che stiamo provando ad arrestare un'alta marea con i sacchi di sabbia, solo che l'anno scorso ero convinto che la mitigazione potesse funzionare per tenere basso l'impatto sanitario e che la minaccia rappresentata da Sars-CoV2 fosse tale da convincere le persone "a basso rischio" a collaborare, ora sono sicuro del contrario... anche perché ormai ad alto rischio restano quelli che non hanno voluto vaccinarsi e i pochissimi che non hanno potuto e questi ultimi sono le vere vittime di questa tragedia... e mi dispiace dirlo lo stanno diventando anche bambini e adolescenti, di cui distruggiamo la socialità per evitare morti nelle rsa che ci saranno lo stesso, morti collaterali che nessun lockdown impedirà (e che nel lungo periodo potrebbero perfino contribuire ad aumentare, visto che finanziamento del welfare e gettito fiscale sono collegati) e morti (purtroppo tante) tra coloro che se la son cercata...
Ultima modifica di galinsog@; 20/11/2021 alle 10:19
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