Originariamente Scritto da
barry
riprendo brevemente il discorso di ieri: come detto varie volte contesto alla strategia UK soprattutto le due cose sopra.
1) le mascherine al chiuso.
è una decisione a impatto economico nullo, forse anche positivo (magari i consumi corrono un po' di più in un'atmosfera non ce n'è coviddi, ma in cambio hai i periodi di interruzione dei contagiati + l'impatto sanitario) 2) la strategia di contagio dei bambini con un virus di cui non sono noti nè la durata dell'immunità naturale nè le conseguenze di lungo termine.
Che poi la tecnica del bimbo-booster possa anche funzionare in molti casi
(se @
kima si
fa un sierologico quasi sicuramente si troverà gli anticorpi altissimi dopo la lieve infezione di suo figlio)
non toglie che farla volontariamente rappresenti un cinismo estremo nei confronti di chi ovviamente non può far valere le proprie opinioni e i propri diritti
Oltre a questo, il rischio di sviluppo di nuove varianti. Finora è andata abbastanza bene (la AY.4.2 è "solo" il 10-15% più contagiosa della Delta)
ma non è detto che sia sempre così.
Cosa fare?
Da semplice utente di un forum meteo:
Il concetto delle zone a colori a me piace parecchio, ma è implementato male.
Prima di tutto come tempi.
- Il Friuli riceverà OGGI la classificazione in zona gialla che entrerà in vigore lunedì, dopo una forte crescita che va avanti da parecchie settimane.
Il passaggio agli indicatori ospedalieri implica un forte ritardio rispetto ai contagi.
- Le soglie sono valori fissi e non tengono conto dell'evoluzione, com'era in precedenza con i valori Rt.
Un conto è arrivare al valore soglia al picco di un'ondata (la Calabria quest'estate ha avuto valori di occupazione ospedaliera superiori ai limiti per
un solo giorno), un altro è superare i limiti il venerdì (quando la valutazione di basa sui dati dei giovedì), con una tendenza di forte aumento, con il cambio
di zona che scatta una decina di giorni dopo (decisione il venerdì successivo, entrata in vigore il lunedì dopo quest'ultimo, il caso di oggi del friuli).
Era meglio tenersi (anche) i valori di Rt, tenedo conto della diversa proporzione di ricoverati tra i positivi dopo la vaccinazione rispetto alla situazione precedente.
- Gradazione di regole il più possibili sostenibili ma efficaci nella varie zone: solo mascherine al chiuso + GP in zona bianca, con altre regole/restrizioni da implementare
per zona gialla e arancione, anche con possibili distinzioni tra vaccinati+guariti e non ma cercando di essere pratici (se il risultato delle regole è quello di mettere insieme i non vaccinati
potrebbe essere controproducente dal punto di vista epidemiologico).
Per esempio: è più efficace l'obbligo di GP sui mezzi pubblici locali (chi controlla un autobus affollatissimo?) o l'obbligo di FFP2 a partire da zona gialla o almeno arancione?
Poi come già detto quote di smartworking in funzione del colore e al limite anche un periodo limitato di DAD (in situazioni di contagi elevati può essere meglio uno stop di due-tre settimane come fatto l'anno scorso prima di pasqua che uno stillicidio di quarantene), se possibile da abbinare alla campagna vaccinale dei bambini.
Poi il riconoscimento del contagio per via aerea e le azioni di mitigazione conseguenti, con implicazioni positive sulla qualità dell'aria dell'ambiente di lungo termine indipendentemente dall'emergenza covid (prima di tutto in termini sanitari ma non solo, migliore concentrazione e quindi rendimento scolastico con aria più pulita).
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