E comunque come puoi pretendere di bloccare qualcosa il 27 novembre, se è stato scoperto solo tra l'11 e il 14 novembre e solo il 23 novembre ha suscitato un allarme epidemiologico per la sua verosimilissima correlazione con la crescita esplosiva di casi in 2 o 3 province sudafricane? E invocare il lockdown europeo adesso equivale ad evocarne uno a livello continentale o mondiale per una successiva variante di preoccupazione che magari sarà scoperta a metà marzo dopo che ha circolato per 2, 3, 4 o 5 mesi... Pretendiamo di gestire l'ingestibile e in questa pretesa siamo sempre più ridicoli...
P.S. e meno male che è stata beccata ora, figuratevi se ce ne fossimo accorti a marzo, perché magari iniziavano a ripartire i casi in UK...
Non ho citato l'UK a caso, perché ormai ha lo stesso ruolo nel segnalare le ondate epidemiche europee dei linfonodi sentinella in oncologia.
Minchia è ancora lungo sto alfabeto greco, azzo non ci arriviamo più in fondo
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Torniamo sempre al discorso che ti facevo tempo fa, stai facendo del cherry picking.
Ma infatti non è quello che si fa, prendere la provincia di Taranto e sostenere che ha un'incidenza più alta di tumori di un'altra provincia a caso per via dell'ILVA sarebbe poco sensato, è roba buona per qualche titolo di giornale ma non per una discussione seria.Se ragionassimo altrimenti in quel modo non potremmo fare correlazioni nel mondo reale tra esposizione a sostanze e incidenza di tumori
Ultima modifica di nevearoma; 27/11/2021 alle 14:48
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Sì, ma smettiamola di fare calcoli senza sapere su quali popolazioni e in quale condizioni vengono rilevati i contagi. Omicron è sicuramente molto trasmissibile ma se rilevi dati all'interno di un focolaio l'Rt che ne ricaverai sarà un valore inservibilmente alto, tanto per farti un esempio nelle aree di focolaio di morbillivirus sono occasionalmente stati ricavati Rt puntuali a 3 cifre (1 contagioso che infetta più di 100 persone)... poi l'R0 reale di quel virus è stimato attorno a 15 (che è comunque una mostruosità, sia chiaro). Vedremo come evolverà la situazione sudafricana nei prossimi 10 gg per avere un segnale un tantino meno spurio. E comunque a me spaventa l'eventuale perdita di copertura dall'infezione, perché anche pochi punti % in meno diventano un serio casino e con Delta ce ne stiamo accorgendo.
Ultima modifica di galinsog@; 27/11/2021 alle 13:54
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Il primo passo per rendere efficace la vaccinazione in Africa sarebbe quella di consentire un miglioramento socioeconomico tale da:
1. superare la malnutrizione;
2. superare la diffusione di malattie croniche;
3. rendere disponibile a tutti l'accesso all'acqua;
4. rendere disponibile a tutti l'accesso alla rete elettrica...
Non riusciamo a vaccinare in alcune aree di quei paesi contro la polio, col Sabin, col Salk, con l'antiepatite C o con l'antipapilloma virus che sono vaccini logisticamente facili da gestire, la vedo dura vaccinare con gli mRNA e perfino con i vaccini ad adenovirus vettore, potrebbero andare forse bene vaccini come quelli cinesi, ma fino a un certo punto. Considera inoltre che una vaccinazione diffusa funziona molto meno bene su una popolazione piena di soggetti immunocompromessi (persone denutrite, malati di AIDS, ecc.). Questo è il vero casino, non mandare le dosi in Africa, che andrebbe fatto prima di subito, ma evitare che vadano a pochi o scadano nei magazzini, perché logisticamente non si possono distribuire...
E comunque va anche superata la logica da "Action-aid" perché poi alla fine se porti x vaccini in Nigeria (stato non a caso) ma poi i governanti e i militari di quel paese non ti consentono di distribuirli anche in eventuali territori "ribelli" non è che hai risolto niente. Ricordiamoci che i primi a fare il "divide et impera" con i purtroppo vergognosamente scarsi aiuti occidentali sono le classi dirigenti di molte di queste nazioni...
Ultima modifica di galinsog@; 27/11/2021 alle 14:06
Magari il fatto che se si pigliano la polio son cavoli loro mentre se dilaga il Covid si producono le varianti e son cavoli anche nostri potrebbe aiutare finalmente a “egoisticamente risolvere” (e li metto apposta tra virgolette perché so che è un’utopia) la sfilza di paletti che citi
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Mi sa che epidemiologicamente per i cittadini di molti di questi stati Covid-19 sia una roba che suscita meno preoccupazioni che da noi... del resto per loro Sars-CoV2 è solo uno dei tanti ospiti indesiderati e forse nemmeno tra i peggiori... Quando Gino Strada (che ammiravo ma era persona da me politicamente lontanissima) diceva che il Covid è l'"Ebola dei ricchi" aveva sicuramente ragione...
É allora mettiamoci il cuore in pace, sperando che i vaccini e le relative versioni aggiornate funzionino in attesa di una cura/che il virus si autodistrugga/ che i nostri organismi si adattino al virus e viceversa
Sperare di arginare le nuove varianti è inattuabile, anche economicamente
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
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