La variante Omicron del coronavirus responsabile del Covid è arrivata in Italia. A poche ore dalla chiusura dei voli da 8 Paesi dell’area dell’Africa australe, dove la variante è stata identificata, è stato sequenziato un primo caso anche in Italia.
Nell’ambito delle attività di sequenziamento da parte della rete coordinata dall’Istituto superiore di Sanità, è stata infatti identificata nella giornata di sabato 27 novembre una sequenza riconducibile a quella nota ora come variante Omicron.
Il campione — spiega l’Istituto superiore di Sanità — «è in fase di ulteriore conferma per avere l’assegnazione definitiva del lignaggio».
Il genoma è stato sequenziato presso il Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano da un campione positivo di un soggetto proveniente dal Mozambico.
Il paziente e i suoi contatti familiari sono in buone condizioni di salute.
Le inchieste epidemiologiche sono state svolte da ATS Milano e dalla ASL di competenza della Regione Campania.
Il paziente e i contatti si trovano in isolamento e — spiega l’Iss — sono già stati programmati i sequenziamenti sui campioni dei familiari.
Sin dalle prime ore di sabato, il ministero della Salute aveva annunciato l’aumento dell’attenzione sui sequenziamenti.
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Variazione prime dosi
Bolzano +0,6%
Sicilia, Calabria, Campania, Liguria, Trento +0,4%
ITALIA +0,3%
Puglia, Molise, Lazio, Umbria, Valle d'Aosta, Marche, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto +0,3%
Sardegna, Basilicata, Toscana, Lombardia +0,2%
Piemonte +0,1%
Abruzzo -0,3%
Variazione vaccinati
Friuli Venezia Giulia +0,5%
Valle d'Aosta +0,4%
Calabria, Umbria, Trento, Bolzano +0,3%
Sicilia, Molise, Piemonte, Liguria +0,2%
Emilia Romagna, Veneto +0,1%
Sardegna, Puglia +0,0%
ITALIA -0,1%
Basilicata, Abruzzo, Lazio -0,1%
Campania, Marche -0,3%
Lombardia -0,4%
Toscana -0,7%
Variazione dose addizionale
Basilicata +4,1%
Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna +3,9%
Bolzano +3,8%
Marche, Liguria +3,7%
Toscana +3,5%
ITALIA +3,4%
Campania +3,4%
Valle d'Aosta, Piemonte +3,3%
Sardegna, Molise, Veneto +3,2%
Lombardia +3,1%
Umbria +3,0%
Puglia +2,7%
Calabria, Trento +2,6%
Sicilia +2,4%
Friuli Venezia Giulia +2,3%
Dalla pagina Twitter YouTrend
Era ovvio comunque che fosse già arrivata in Europa, cosí come all'inizio della pandemia, quando sembrava esser tutto solo in Cina, in realtà era già qua da mesi.Purtroppo in un mondo globalizzato la velocità di trasporto di questi agenti infettivi é molto veloce, il mezzo principale comunque restano gli aerei.Cosí come dopo l'11 Settembre 2001 é cambiato tutto, io mi auguro che vengano applicati controlli sanitari severissimi da adesso in poi.Anche con la SARS 1 nel 2002 in pochissimo tempo dalla Cina il virus era sbarcato in Canada per esempio, tramite l'aereo.
comunque, è in giro. Controllano perché sarà tornato ieri dal Mozambico, chissà in quanti son tornati dall'africa nell'ultimo mese.
che palle
Si vis pacem, para bellum.
Quello che mi stupisce è che in Sud Africa come nella quasi totalità dei paesi dell'Africa australe e subsahariana con le norme attuali non si può andare a far turismo almeno da gennaio, ci sono forti limitazioni agli spostamenti, in pratica ci si può andare solo per ragioni di lavoro o di studio o per ricongiungimento familiare e occorre auto-segnalarsi all'autorità sanitaria... in pratica mi aspetterei che solo poche persone alla settimana approdino da quelle zone agli scali italiani ma poi si scopre che sono migliaia...
C'è una bella differenza rispetto al 2020, nel senso che sostanzialmente non ci sono più flussi turistici con il Sudafrica da molti mesi (praticamente dall'estate 2020) mentre nel 2020 i flussi sono rimasti aperti fino ad inizio febbraio con la Cina e c'era appena stato il Capodanno cinese... Per cui se si verificasse davvero la situazione di allora molto probabilmente emergerebbe una circolazione di omicron silente e parallela rispetto a quella dell'Africa australe.
Siamo alla caccia al singolo bue coi recinti aperti da mesi.
Uniamo alla mascherina all'aperto e siamo davvero a marzo 2020, per fortuna coi vaccini. Sperando funzionino ancora.
Mi sa che è già tardi per impedire la diffusione di questa nuova variante, qua e là sono già spuntati singoli casi, non è possibile adesso che chiunque torni dall’Africa australe porti il virus, significa che è già in circolazione da un po’.
Era già capitato lo scorso anno con la variante inglese che poi ha progressivamente soppiantato il ceppo originale e in seguito con la delta.
Difficile sbilanciarsi su come evolverà, più che attendere nuove indagini non si può fare, comunque altre varianti come la brasiliana e la peruviana non avevano attecchito in europa.
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