Al momento l'Italia aumenta al ritmo di circa 1,3 volte a settimana.
Se dovessimo mantenere questa tendenza Lunedì prossimo (6 Dicembre) avremmo circa +16.500 casi, il Lunedì dopo (13 Dicembre) +21.500 casi, il 20 Dicembre +28.042 casi, il 27 Dicembre +36.455 casi, il 3 Gennaio +47.391 casi.
La curva allora inizierebbe a divenire pesante per il nostro sistema sanitario. Consideriamo che è vero che UK e Germania stanno su quei numeri da ormai un mese o più, però l'UK ha 8 milioni di abitanti in più per cui corrisponderebbero a 55mila casi al giorno (mi riferisco al dato ipotetico del 3 Gennaio), mentre in Germania a circa 65mila casi, cifra che fa solo da poco tempo.
Certo, saremmo giunti a soli 3 mesi da Aprile senza necessità di restrizioni, miracolo del vaccino.
Detto questo, sulla curva stanno agendo effetti ora dalle conseguenze opposte: da un lato l'accelerazione sui booster, che dovrebbe rallentare la crescita e forse stabilizzarla già prossimamente; dall'altro le festività natalizie che di certo aumentano le interazioni tra persone e dunque il rischio di contagio, e anche l'incognita della variante Omicron (è più contagiosa, e in chi, vaccinati, non vaccinati, entrambi? Quanto è diffusa adesso, e con quale Rt si sta propagando in Italia?).
La tendenza sopra delineata, come conseguenza di tutti i fattori appena citati, potrebbe dunque essere disattesa a favore di altre.
Usando il gergo meteorologico gli "spaghi sono aperti".
Ultima modifica di burian br; 30/11/2021 alle 22:08
La differenza radicale nella rapidità con cui aumentano i contagi è un aspetto molto sottostimato a mio avviso, la curva è molto più piatta e non esclude la possibilità di riuscire ad arrivare a primavera con restrizioni minime (omicron permettendo).
Questo grafico del lab24 della variazione percentuale a 7 giorni secondo me è molto efficace nel mostrare la differenza, un anno fa la crescita era totalmente fuori controllo.
Coronavirus in Italia, i dati e la mappa
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Questo significa anche che non ci vuole chissà quale cambiamento per riportare sotto 1 Rt dalla situazione attuale, le terze dosi (ma anche le prime che continuano ad esserci) possono fare la differenza. Anche l'immunizzazione naturale diventa molto importante, con una popolazione di suscettibili già molto ridotta anche un milione di nuovi casi va ad incidere significativamente su Rt. Un virus più contagioso in una popolazione per metà immunizzata tende a generare ondate più brevi rispetto ad uno meno contagioso su una popolazione non immunizzata, anche se i valori di Rt iniziale sono uguali, perché la popolazione di suscettibili è ridotta quindi Rt si riduce più rapidamente durante l'ondata già solo per immunizzazione naturale.
Con le caratteristiche attuali dell'epidemia non so nemmeno se Natale aumenterà i contagi, la chiusura delle scuole aiuterà tanto.Screenshot_20211130-225747_Chrome.jpg
Ultima modifica di snowaholic; 01/12/2021 alle 09:29
Hai ragione, ed è per questo che ho sempre creduto che misure da zona gialla o arancione sarebbero state sufficienti (certo, quelle vecchie, magari alleggerite, non quelle di oggi).
Le terze dosi possono essere la differenza.
Resta da chiarire il ruolo della Omicron, credo che tra una decina di giorni potremmo iniziare già a dedurre alcune risposte.
Ieri sera al TG2 nel giro di 3 minuti:
- Un servizio su Omicron: i vaccini vengono raggirati, lo dice Moderna
- Servizio successivo su Omicron: i vaccini funzionano, studio dello Spallanzani
Poi un certo tipo di gente (hai una platea con il 35% di diplomati e il 28% di analfabeti funzionali tra i 16 e i 65 anni) comincia a credere alle panzane del cugino su Fb e Telegram e quando il TG2 fa un servizio sulla stupidità dei no-vax giustamente s'incaxxa in modo fotonico.
I disastri.
Contrordine compagni!
a meno di 24 ore annullata la nuova circolare sulle quarantene
Caos scuola, interviene Chigi: si torna alla Dad con tre positivi | L'HuffPost
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