si continua a dire sta cosa, io sono circondato da persone vaccinate che se hanno qualche sintomo si fanno un rapido in farmacia
colleghi, amici, parenti. Poi, che ci sia qualcuno (ma anche più di qualcuno, per carità) che non se lo faccia è scontato, voglio vedere quanti dei novax con sintomi si fanno il tampone però
secondo me si cerca di mettere sullo stesso livello uno protetto all'80% dall'infezione e al 95 da casi gravi contro uno che si fa un tampone che, se avesse il covid, sarebbe al 40% un falso negativo.
follia pura proprio.
Si vis pacem, para bellum.
io lo sapevo a tal punto che spero che la terza dose me la facciano con Moderna (prime due Pfizer).
A mia madre è andata così, ha fatto prime due Pfizer e terza moderna, ha chiesto perché (non lo sapeva) e in realtà le hanno risposto: quello c'è in sostanza: ti fanno quello che c'è a disposizione.
Mio padre (soggetto molto fragile) prime due Moderna, terza Pfizer (e qui potrebbe anche essere che l'abbiano fatto apposta).
comunque, sia mia madre che mio padre, aldilà del dolore al braccio e un po' di stanchezza, nessun altro sintomo per tutte e 3 le dosi. Idem io per le prime due dosi (in realtà la seconda praticamente niente, anche pochissimo dolore al braccio).
Si vis pacem, para bellum.
...il problema è che - a parte quelli obbligati per lavoro, e che si sa quindi che erano negativi sino a un max di tot giorni prima - quelli che non devono farlo, semplicemente non lo fanno, vaccinati o no.
Settimana scorsa ho avuto momenti di panico, dopo che il sabato ci eravamo trovate in casa dell'insegnante di danza per provare le danze per un evento. Tutte vaccinate tranne la macrobiotica che sappiamo che si tampona per andare a lavorare nel ristorante macrobiotico (dove sono tutti no-vax), ma questi giorni è in ferie.
Due giorni dopo l'insegnante (75 anni) comunica che è a letto con la febbre "ma non fa il tampone perché tanto i sintomi sono quelli dell'influenza".
Ok, quindi nel dubbio sono andata io a fare il tampone...
...eheheh... merito di assidue frequentazioni... alla fine impari a pensarle prima di loro, per prepararti la possibile risposta.
Tecnica appresa in gioventù nelle aule studenti di geologia, se una donzella diceva una qualsiasi cosa che desse vagamente adito a un doppio senso, i colleghi maschietti la massacravano di battute. Alla fine arrivavo a intuire anche i tripli sensi prima di loro, a livelli veramente da cantiere...
pensa, io toglierei loro il ristorante e quasi tutti i diritti
e, nel caso fosse stata positiva e dunque avesse infettato anche te, una bella querela per direttissima col tentativo di rovinarle la vita, quel poco che le resta almeno visti i 75 anni di concreta ignoranza.
Si vis pacem, para bellum.
Eh....io ho esperienze diverse purtroppo, specialmente tra single/coppie/giovani che magari hanno pochi contatti con persone a rischio, ed il casino sai qual'è? la quarantena per i vaccinati, fondamentalmente, con conseguente sospensione del green-pass.
Su tutto il resto sono d'accordo, ma bisogna superare il problema della quarantena per i vaccinati...tra poco il problema emergerà , tanto che qui in Veneto con quasi 3k di contagi ogni giorno il problema si sta presentando seriamente..specie in quelle realtà dove lo smart working non è una situazione percorribile.
In generale concordo con chi ti ha risposto ma l'ansia della quarantena in un contesto di circolazione ben presente e probabilmente non lontanissima dagli effetti dell'anno scorso é obiettivamente molto pesante. Non dico che é sbagliata a prescindere per i vaccinati perché quello dipende da considerazioni di natura epidemiologica (che dovrebbero peró essere conciliate con altre cose a questo punto), ma davvero, é la cosa piú pesante. Soprattutto ora che nemmeno si hanno i giorni di malattia garantiti per i lavoratori, non c'é davvero da fare gli ipocriti e far finta che non ci sia nessun problema.
Per me é piú pesante anche delle zone a colori fino all'arancione per come sono attualmente ad esempio, anzi pure piú pesante di un "lockdown" all'austriaca in cui ci dovrebbe comunqie essere libertà di spostamento (credo) e limitazioni solo per orari e negozi per la maggior parte delle persone, considerando anche la durata che resta la stessa del 2020, e per questo credo ci sia davvero da sperare che non rimarrà anche nei prossimi anni.
oppure la si accorcia, in base agli studi. Chiaramente una quarantena di due settimane per un vaccinato ha poco senso, potrebbe avere senso 5-7gg senza tampone negativo.
perché comunque un vaccinato ha la carica virale di un non vaccinato, solo che il periodo di contagiosità è ben più breve. elimini i primi 5-7gg dal tampone positivo e non può contagiare nessuno.
altrimenti metti l'obbligo vaccinale e togli in generale la quarantena, perché sai che male che vada infetti una persona vaccinata e ci si fa tutti insieme un raffreddore. però poi ci si dimentica di quel paio di milioni di persone che il vaccino non possono farselo per problemi di salute e che se si prendono il covid rischiano seriamente anche se giovani.
la matassa è complessa, anche io sarei per ridurre al minimo possibile la quarantena per vaccinati e toglierla quando si può fare. al momento non lo so, hai diversi milioni di personaggi che se se lo pigliano intasano gli ospedali. elimina quella platea (alias obbligo vaccinale), e probabilmente è più facile toglierla.
la cosa più sensata al momento, come compromesso, penso sia imporre la quarantena per i vaccinati per pochi giorni, i primi durante i quali sono contagiosi a manetta. poi dopo di danni particolari dubito ne possano fare tra carica virale oramai bassa e interlocutore vaccinato.
Si vis pacem, para bellum.
Segnalibri