Originariamente Scritto da
galinsog@
Al momento, dati parzialissimi, in Europa ci sono in totale 43 persone positive ad omicron, nessuna ricoverata, tutte in buone condizioni (asintomatiche o debolmente sintomatiche). Prevalentemente sono persone giovani (lavoratori o turisti), alcune completamente immunizzate. Direi che non ci si possa fare casistica. Va verificato coi dati sudafricani, che inevitabilmente arriveranno nelle prossime settimane, l'impatto sulla popolazione generale e soprattutto su quella anziana (vaccinata e no) e sui giovanissimi (<5 anni), questi ultimi sia in relazione al fitting delle infezioni respiratorie, che solitamente
li vede esposti più degli adulti (e dei bambini più grandi) alle sintomatologie più severe (Covid19 fino a oggi ha fatto un po' eccezione), sia in funzione del fatto che per loro non vi sia un vaccino autorizzato.
Coi dati sudafricani si potrà valutare quale potrebbe essere l'impatto in Europa, tenendo conto che ci sono diversi paesi dell'UE con percentuali >20% di over 60 non vaccinati (es. alcuni Land tedeschi orientali, Polonia, Grecia, Repubblica ceca). Ripeto, l'evasione vaccinale non è un problema solo se riguarda le forme gravi e critiche, ma è un problema se la barriera (pur parziale) rappresentata dai vaccinati, con o senza richiamo, viene elusa in una percentuale significativa, perché questo va ad ampliare e di molto la base dei possibili contagianti ed espone alle conseguenze gravi della malattia un numero più alto di soggetti potenzialmente vulnerabili... è quello che stiamo osservando negli ultimi 2 mesi con delta, in cui l'evasione vaccinale aumenta col trascorrere dal completamento del ciclo. Quindi se omicron partisse da una trasmissibilità tra i vaccinati significativamente più alta, anche in presenza di una immunità alle forme gravi sostanzialmente invariata, potrebbe rappresentare un grave problema in termini di impatto sanitario. E' anche uno dei motivi per cui in alcuni paesi si sta valutando l'obbligo vaccinale e si potenzia la campagna vaccinale in funzione della somministrazione delle dosi booster.
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