Sì, si sta accelerando, non male davvero!
Credo dipenda dall'ingresso nel circuito della medicina di base, mio padre ad esempio ne ha fatti da Domenica ben 13. Se moltiplichiamo il dato a tutti i medici di base (40mila in Italia) sarebbero già almeno +400mila terze dosi.
Situazione precipitata nelle scuole qui. Un paio di municipi già sono andati in didattica a distanza, dove vivo io invece ancora tengono duro con la presenza e i test settimanali ma ormai i contagi stanno dilagando. Insegnanti non vaccinati non più ammessi in classe, mascherina "consigliata" anche ai bambini di ogni età, da gennaio test salivari anche all'asilo. Qui ormai parliamo di incidenze di 2000/100000. A livello nazionale viaggiamo stabilmente sui 10mila contagi al giorno, come i massimi dello scorso autunno. In compenso le ospedalizzazioni e i decessi sono 1/4 rispetto a quel periodo.
In Puglia situazione non rosea, ma d'oro zecchino: solo 126 ricoverati e 20 in TI, quando lo scorso anno (3 Dicembre 2020) ne avevamo 1621 nei reparti ordinari e 226 in TI!! Vale a dire che ADESSO abbiamo -100 ricoverati ma rispetto alle TI di un anno fa! Incommensurabilmente migliore, per la precisione -92,3% di ricoverati nei reparti ordinari e -91% nelle TI.
Siamo messi meglio nel numero di ricoverati totali che a fine Settembre 2020! Poco peggio nelle TI (12 il 3 Ottobre 2020, ieri 20).
In provincia di Brindisi solo 14 ricoverati, di cui 5 in TI.
Salvo un cataclisma da Omicron la Puglia potrebbe reggere egregiamente senza restrizioni fino all'estate.
Intanto partita la maratona vaccinale del 4-8 dicembre qui, con 53.000 prenotazioni a ieri sera, su 100.000 disponibili.
Situazione in Europa centro-orientale:
Polonia che sembra aver raggiunto il picco in questi giorni.
Ucraina che si lascia alle spalle il picco con dati in miglioramente da 3-4 settimane.
Germania ancora su valori molto alti, credo che il picco possa essere in questi giorni.
Repubblica Ceca, come la Germania forse una settimana indietro.
Romania fortunatamente sembra fuori dall'incubo, dati in calo ormai in maniera consolidata, è stata una delle prime zone a partire.
Austria, picco raggiunto, inizia la fase di calo che dovrebbe portarla fuori dalla criticità entro un paio di settimane.
Ungheria, dati un po' strani, a spanne direi che anche loro stiano scavallando la parte più dura.
Slovacchia, picco raggiunto o in procinto di esserlo.
Bulgaria, picco raggiunto, ma discesa abbastanza lenta forse dovuta alla quantità bassissima di vaccinati.
Dati complessivamente in miglioramento in Europa centro-orientale. Così spannometricamente direi che l'Italia, essendo partita dopo, potrebbe raggiungere il picco indicativamente a cavallo del nuovo anno.
Allora siamo a posto... non è questione di stima nei militari dell'Arma, che so già faranno tutto il possibile con il massimo scrupolo, ma pensare di affidare ai carabinieri questo compito nelle grandi aree urbane è come non darlo a nessuno. Spero che almeno sui treni i controlli vengano fatti dalla polizia di Stato (polfer).
Sì anche in Ticino ora parecchi focolai sono nelle scuole elementari/asilo. Contromisure ovvie, de resto cosa si può fare altrimenti? La mascherina obbligatoria non la vedo di buon occhio per la psiche dei più piccoli, bisogna anche considerare che per loro 2 anni di pandemia sono lunghissimi da percepire al contrario nostro, io mi ricordo da piccolo quanto un anno sembrava lungo. Sarebbe molto peggio bloccare l’istruzione. La circolazione del virus non si può bloccare con metodi “ragionevolmente normali” quindi si dovrà lasciare correre il virus, e proteggere le fasce a rischio con il vaccino. Finché i contagi sono tra i giovani come sembra essere possono anche essere elevati ma il tutto è relativamente (per modo di dire) gestibile, rapportato agli stessi numeri dello scorso anno.
Poi si può pensare ad un vaccino pediatrico, ma in base le conoscenze attuali anche quello a lungo andare non limita tanto i contagi se non si fanno continui richiami.
Situazione da accettare ormai.
In generale le nuove misure federali mi sembrano un compromesso ragionevole anche perché ora c’è in gioco omicron.
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