Credo che sia difficile avere indicazioni utilizzabili per ricavarne stime al di sotto dei due o tremila casi... senza considerare che essendo in grandissima parte turisti e lavoratori sono quasi sicuramente tutti abbastanza giovani, tra l'altro credo che l'unico cluster con diffusione comunitaria riguardi un concerto rock e non penso che ci fossero molti anziani tra i partecipanti... Non riescono a fare statistiche attendibili i sudafricani che di casi ne hanno verosimilmente migliaia, figuriamoci se ci si riesce da noi e dubito potranno farlo gli inglesi... in compenso l'UK si sta rivelando il vero incubatore mondiale di nuove varianti (che siano endogene o esogene) forse varrebbe la pena di fare un vero e proprio cordone sanitario dalle Shetland a Jersey e non far passare manco uno spillo, praticamente stanno rischiando di fare da catalizzatore al resto del mondo anche per omicron e non solo perché sequenziano tanto, visto che la quasi totalità dei link che in UE è stato possibile ricostruire, circa la diffusione di delta, è con la Gran Bretagna...
Ultima modifica di galinsog@; 04/12/2021 alle 10:35
Più che altro è una questione di forma, ci sono svarie sfumature, se un obbligo non è per legge può esserci comunque già una direttiva oppure una linea interna per non parlare dei vari piani di protezione.
Di recente comunque sono entrati in vigore degli obblighi per sanitari che non stravolge quanto già si faceva.
Ma comunque non vedo come questo legato ad aspetti professionali nel settore possa avere un nesso con un ipotetica regola del 2G al ristorante.
Chiudiamoci tutti in casa finché non sarà sparito il covid dal pianeta, poi però come si potrà gestire il conseguente disastro socio-economico? L'unica via è tornare alla normalità per quanto possibile, poi per forza si deve raggiungere un compromesso.
L'andamento esponenziale della curva (a parte che il puro numero di contagi ora che c'è il vaccino perde un po'di importanza) non si sarebbe evitato con nessuna misura che non sia un lockdown per tutti, il resto è solo un contorno di più o meno accentuazione che può essere ritenuta gestibile o meno.
Un mondo parallelo senza un inverno difficile a livello epidemiologico non sarebbe esistito in nessun caso.
Dire di anticipare è sempre facile, il problema è anche che cambiano le carte in tavola (vedi ora omicron) e quindi misure anticipate possono anche essere poco opportune.
Delle parole dei turisti non mi fido molto, di solito quando sei in vacanza a tutto pensi tranne che a preoccuparti, e anche il contesto in cui ti collochi è tutto volto a dare un'ottima impressione del paese in cui si vive, tanto che persino l'India (che con tutto il rispetto è l'ultimo posto al mondo in cui vivrei) sembra un paese magico e incantato.
Sulla stampa sudafricana queste le prime pagine di oggi, e articoli su Omicron e la situazione negli ospedali ci sono:
South African Newspaper Front Pages | Paperboy Online Newspapers
Non è detto che il virus si sarebbe diffuso a questa velocità, ad esempio in Italia non sta avvenendo in questo modo, e anche la velocità di crescita è più lenta rispetto al resto d'Europa.
Non dipenderà tutto dai vaccini, ma vaccini + green pass + mascherine potrebbe essere stata la chiave del successo italico fino ad oggi. Magari se tutti avessero seguito un simile percorso (perchè solo i vaccini non sono sufficienti, ma questo lo si sapeva già mesi fa) non sarebbe gran parte d'Europa in questa situazione.
Che, per quanto abbia valore (e ne ha poco) quasi tutte le catene di trasmissione alla base della diffusione di alfa e delta nel continente europeo e negli USA sono partite dalla Gran Bretagna? Tra l'altro per essere un paese che sequenzia davvero tanto (7-8 volte più della media di tutti i paesi UE) si sono accorti della diffusione di alfa e di delta quando i focolai erano veramente enormi...
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