No, non esiste, se una persona ritiene che un trattamento medico estremamente invasivo abbia elevatissime probabilità di prolungare le sue sofferenze senza nessun esito positivo (è quello che accade a circa 4 malati su 10 che finiscono in rianimazione per Covid19) e che anche in caso di sopravvivenza la qualità funzionale della propria vita sia drasticamente abbassata o addirittura compromessa (e succede ad almeno 2 dei 6 che sopravvivono) e se ad esempio non vuole che a decidere della sua vita o della sua morte, nel momento in cui lui sia incosciente siano altri, non fa nessuna sciocchezza, fa una scelta razionale. Tra l'altro ho già visto di persona cosa comporti il fare scelte di vita/morte per familiari, in assenza di decisioni precedentemente espresse su trattamenti terapeutici, chirurgici e in materia di fine vita e ti posso garantire che è una cosa veramente brutta. Infine non giudico le ragioni per cui un altro prende una decisione apparentemente dannosa per solo se stesso, sono presuntuosissimo ma non fino a quel punto. C'è poco da girarci attorno, la vittima più illustre della pandemia è stato il principio/diritto dell'autodeterminazione terapeutica, che nel caso della vaccinazione può essere legittimo sospendere o temperare, ma in tutti gli altri casi, in cui le conseguenze della scelta ricadono solo su chi la prende, si deve rispettare e basta.
Ultima modifica di galinsog@; 12/12/2021 alle 09:34
Che poi a vedere le immagini della Cina, sembra tutto in gran ripresa, gente che si diverte, 1 caso isolato ogni tanto. Mistero
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Ma quale invasivo.
Intubare una persona è una pratica comunissima durante gli interventi chirurgici.
Non so niente di quelle percentuali ma anche fosse: un 60% di superare agevolmente il covid senza particolari conseguenze dovrebbe essere motivo sufficiente per considerare imbecille una persona che rinuncia.
Resta il fatto che se uno non è imbecille perchè non vuole un tubo non si capisce perchè diventa tale se non vuole un ago.
Fermo restando che imho sono imbecilli entrambi.
Non sai di cosa stai parlando.
Covid e Autodeterminazione Terapeutica: introduzione - Libera Uscita
P.S. puoi anche non replicare, da questo momento sei il mio unico utente nella lista ignorati.
Veramente qui sei tu ad ergerti a depositario della verità.
Conoscendo cosa è il covid, nel momento in cui stai per essere ricoverato, sai benissimo che c'è la possibilità di aver bisogno di essere intubato. Se non vuoi essere intubato a prescindere stattene a casa e lascia quel posto e tutto il lavoro che c'è dietro a chi nutre la speranza di essere salvato, in qualunque modo.
Saluti
Aggiungo caro depositario della verità che vedere persone morire capita prima o poi a tutti.
Questo mi era sfuggito, la posizione mi sembra sia stata chiarita in altri commenti, poi se uno vuole capire, capisce, e non c'è bisogno di irritarsi, e assolutamente non c'è nessun motivo per farlo.
PS: Ti inviterei cortesemente comunque a moderare i toni, non so se te ne stai rendendo conto ma in questi giorni dai un impressione pessima nei confronti di molti utenti, al punto che uno voleva pure lasciare il forum.
È giusto un consiglio in buonafede per favorire un confronto funzionale, nulla più.
Ultima modifica di AbeteBianco; 12/12/2021 alle 10:20
Non esiste un'evoluzione certa col Covid, la gran parte dei pazienti che vengono ricoverati non viene sottoposto a ventilazione invasiva ma ad ossigenoterapia o a ventilazione non invasiva (es. c-pap). Nei casi in cui le possibilità di sopravvivenza passino attraverso la ventilazione invasiva il paziente, informato di cosa comporti l'accettazione o il rifiuto di tale terapia (ossia con ogni probabilità il decesso), deve poter fare la sua scelta. Il tuo discorso non ha proprio senso, non c'è un pacchetto-Covid, c'è solo il diritto sacrosanto di rifiutare trattamenti che non si vuole ricevere e ci possono essere mille ragioni per un rifiuto che sono ragioni individuali nelle quali non hai il minimo diritto di mettere becco. La gran parte dei pazienti che richieda la ventilazione invasiva accetta di sottoporvisi, quei pochi che non la scelgono a mio avviso fanno una scelta più che legittima e non sto a sindacare sulle loro motivazioni, quel posto andrà ad altri.
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