Originariamente Scritto da
galinsog@
L'obbligo serve soprattutto da un punto di vista amministrativo (ad es. limitando/impedendo la possibilità di metterci bocca da parte dei tar e far danni), inoltre mette davvero alle strette coloro che hanno posizioni antivacciniste del tipo: non sei vaccinato/sei licenziato, non sei vaccinato/le tue licenze e autorizzazioni lavorative sono sospese... ovviamente con l'obbligo inciderai solo su una parte (e non su tutto) l'insieme dei no-vax, ma se riuscissi a ricondurlo dal suo attuale 8-9% della popolazione adulta a un 4-5% non sarebbe poco, insomma meglio avere 3 milioni che averne quasi 6 milioni, se poi si riuscisse ad incidere ancora di più sarebbe ancora meglio...
Per il resto sono invece convinto di una cosa: l'avere creato una vasta platea di vaccinati con motivazioni in parte deboli (penso che almeno 1/4 di quelli che si sono vaccinati l'abbiano fatto perché fattualmente costretti non perché convinti) è un bel boomerang, queste persone sono potenziali no-vax futuri, a questo poi si somma anche il fatto che la quasi totalità dei vaccinati attuali si siano vaccinati anche per poter svolgere una vita (non dico pre-pandemica) ma meno anormale di quella fatta nel 2020, bene rischia di essere un'illusione e rischia di depotenziare le future campagne di richiamo (che per almeno 2-3 anni penso saranno inevitabili)... insomma sentirti dire: "Col vaccino non ti ammali così puoi stare bene chiuso in casa a immiserirti economicamente e moralmente" non è che sia una prospettiva granché affascinante, qualcuno potrebbe anche dissentire e iniziare a pensare che è meglio avere gli ospedali bloccati, gente che muore di infarto a casa e x-mila morti al giorno direttamente per Covid e indirettamente per altro che sopravvivere in un contesto di progressivo depauperamento economico e relazionale.
Insomma se guardo cosa è diventata la vita nelle rsa durante questa pandemia e se penso che quel tipo di sopravvivenza è preferibile (medicalmente) alla morte e che potrebbe costituire perfino un "modello", allora inizio a pormi diversi interrogativi (e ritorna il grande tema della società iper-medicalizzata). Ma io sono un nemico dello stato e della società e i miei interrogativi sono assimilabili alle tentazioni di qualche diavoletto...
La pandemia mi ha fatto inoltre capire un'altra cosa: dopo 30 anni di assenza e di surroga da parte della magistratura, la politica ha deciso di cambiare cavallo e passare dai magistrati ai medici, per prolungare la sua assenza e il suo dolce far niente per un altro trentennio, si era fatto pure un tentativo intermedio con gli economisti ma pare non abbia funzionato, il "far niente" rischiava di non essere così "dolce"...
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