Nuovo Virus Cinese

**burian br** · 23/12/2021, 06:06

Originariamente Scritto da ElSante

Vaccino Covid, l'ipotesi della quarta dose, gli esperti: "Si per i fragili, ma prematuro per tutti" - la Repubblica

Si comincia già parlare di quarta dose...vorrei capire quali sono le basi scentifiche per affermare ciò...e soprattutto facciamola coi vaccini attuali, ed entro aprile mi raccomando, in modo che ad ottobre prossimo siamo già nella melma...

Non mi sembra abbia detto nulla di sbagliato: prematuro per tutti, ma valutabile per i fragili che non possono aspettare.

**burian br** · 23/12/2021, 06:13

Originariamente Scritto da Dagur

Non si capisce più nulla..

Sudafrica e Gran Bretagna nonostante record di contagi praticamente zero pressione sugli ospedali...
Dall'altra parte Danimarca,Stati Uniti e Norvegia con curva dei ricoveri già elevata come le precedenti o comunque in salita

Boh.

Omicron: London Covid hospitalisations rise by 50% in a week to 301 | Daily Mail Online

Hospitalizations in South Africa

Considera che in Sudafrica il picco è stato 20mila ospedalizzati nel corso della pandemia, una volta a Gennaio e una volta a Giugno (è scritto nell'articolo).
Siamo dunque quasi al 50% del picco, solo che raggiunto in nemmeno un mese! E l'aumento dal giorno prima è stato di +600, se continua così per una decina di giorni arrivano a 15mila. E sono in estate, ieri il solstizio.

**burian br** · 23/12/2021, 06:16

Originariamente Scritto da ale97

Infatti a Madrid é intoorno al 90%. Vedremo come ci arriveremo noi quando circolerà quasi solo quella...meglio non trarre conclusioni affrettate. Anche perché il gp su Omicron impatta ben poco, con il 10% di efficacia con due dosi e il 50% con tre (corrispondente si e no a 1/4 della popolazione nazionale, e non penso che in Spagna siano messi peggio da questo punto di vista.)
Possiamo al massimo ammettere che sia merito del gp il fatto che Omicron si sia diffusa piú tardi e forse in modo leggermente piú lento rispetto ad altri luoghi, ma in sostanza cambiera poco: magari con una settimana di ritardo ma al 90% di prevalenza della stessa vi arriveremo a breve anche a noi, e a quel punto non vedo perché non dovrebbe sortire effetti simili anche qui, non siamo immuni.

In realtà il gp in Spagna in alcune regioni c'é pure, non a Madrid peró. Sarebbe utile conoscere la prevalenza di Omicron nelle regioni in cui é in vigore.

Al massimo il gp poteva fare la differenza fino ad oggi con la Delta, con la situazione che si sta delineando no. Almeno al momento, con una campagna vaccinale ancora in alto mare per le terze dosi.

Concordo, il GP non servirà a niente considerando che elude la diffusione tra i vaccinati. Potrebbe fare qualcosa su chi vaccinato con tre dosi, dove la protezione dal contagio sale almeno al 50%.
Ed è questa la ragione per cui non sono contrario ai tamponi anche per i vaccinati in alcuni limitati contesti (ad esempio per vedere alcuni film nei cinema, o nei teatri, dove la gente urla e sappiamo che l'urlo è un "catalizzatore" del contagio; mia sorella ha visto la prima del film di Spider Man una settimana fa e non vi dico che mi ha raccontato).

**burian br** · 23/12/2021, 06:32

Originariamente Scritto da Alexander

IMPORTANTE AGGIORNAMENTO SU OMICRON
di G.S.
Mentre i media mainstream straparlano di “Tsunami Omicron” e quelli “alternativi” delirano di vaccini tossici e di dittatura degli scienziati, ci sono tre fatti importanti che stanno emergendo sulla nuovo variante che meriterebbero una seria discussione.
Nel mio piccolo io continuo a provarci, nonostante i mille impegni e la stanchezza, perché credo ancora nella speranza di poter dare un contributo, magari anche molto modesto, perché il mio paese lontano esca da questa ondata di isteria collettiva che sembra averlo preso in queste ultime settimane.
Questi fatti sono:
1. La letalità calcolata di COVID-Omicron (in gergo tecnico: Infection Fatality Rate, cioè il rapporto tra numero dei decessi e numero dei casi osservati) sembra molto più bassa di quella delle varianti precedenti. Il dato dal Sudafrica su quasi 400.000 casi parla di 0.26% di letalità, paragonata al 2.5%-4.0% delle ondate precedenti. Questo nonostante la popolazione sia pienamente vaccinata solo al 26.3% (42% degli adulti). In accordo con questa osservazione, la pressione sulle terapie intensive del Sudafrica – un paese da 60 milioni di abitanti – rimane bassa, con un totale di 546 letti occupati (molto meno che in Italia).

Peccato che i 400mila sono il totale dei contagi, e le morti avvengono almeno dopo due settimane dal contagio.
Applicando questo metodo la letalità viene dello 0,6% nell'ultima settimana in Sudafrica, dato che sarebbe incoraggiante comunque, peccato che sembrerebbe che l'ondata omicron abbia travolto, almeno a inizio Dicembre, i giovanissimi che hanno già senza vaccino un tasso di mortalità bassissimo.
Quindi è un fatto che va interpretato, e anche se io stesso credo che la Omicron sia meno pericolosa della delta ci andrei piano a parlare di terrorismo ingiustificato e anzi di variante blanda.

2. E’ di oggi la notizia dello studio del National Institute for Communicable Diseases del governo sudafricano diretto da Nicole Walter e Cheryl Cohen, secondo cui il rischio di ospedalizzazione nei pazienti che hanno contratto Omicron è il 20% di quello osservato nei pazienti che avevano contratto Delta (per essere chiari, se il rischio di finire in ospedale per Delta fosse stato del 5%, per Omicron sarebbe del 1%). Nonostante lo studio utilizzi controlli storici (Delta è sparita dal Sudafrica adesso) l’analisi è stata fatta dopo aver corretto per età, ***** ed anamnesi positiva per aver contratto l’infezione in precedenza.

Anche fosse così significherebbe, su 1 milione di casi, circa 10mila ospedalizzati. Su 2 milioni 20mila, e così via.
Dato che però in Sudafrica ci sono 9000 ospedalizzati attualmente e che i contagi ufficiali nell'ultimo mese sono stati 400mila (e, infine, che l'età media in Sudafrica è inferiore a quella italiana) ciò significa che probabilmente in ospedale potrebbe finirci anche più dell'1% dei positivi alla Omicron. Fosse il 2% (che è già un abbattimento notevole, 1/5 per l'appunto) avremmo su 1 milione di casi 40mila ospedalizzazioni, su 2 milioni 80mila, e così via.

Studio dunque assolutamente valido e utile, ci mancherebbe, ma non mi tranquillizza particolarmente se fossi uno dei governanti.

3. E’ dei giorni scorsi lo studio molto interessante della LKS Faculty of Medicine alla Università di Hong Kong, diretto da Michael Chan Chi-wai e John Nicholls, secondo cui la variante Omicron è più efficace nell’infettare le cellule delle alte vie respiratorie e dei bronchi ma meno efficiente nell'infettare quelle del tessuto polmonare profondo. Questo studio potrebbe rappresentare la base meccanistica della minore severità clinica osservata in Sudafrica, in quanto la polmonite interstiziale con danno alveolare diffuso e conseguenti complicanze sistemiche è l’elemento centrale nella patogenesi del COVID severo.

Dato positivo, ma non toglie i rischi di una variante molto veloce nel propagarsi.

**burian br** · 23/12/2021, 06:43

Originariamente Scritto da AbeteBianco

Si parla tanto ma bisogna guardare le cose nell’insieme e non un’istantanea.
In Italia come già alcuni (ed io) dicevano l’ondata di Delta è arrivata dopo, questo non per un “miracolo di vaccini e greenpass”, ma per motivi di geografia (l’ondata è partita in Europa centroorientale) ed altri ovvi tra cui possono avere un certo influsso determinate scelte e la vaccinazione, ma si vanno a cercare legami di causa effetto che non esistono su cose mobili.

Vaccini e GP sono stati la chiave invece, oltre al clima mediterraneo e alla periferia geografica.
Sono in periferia geografica e con un clima ancor più mite anche la Spagna e il Portogallo, che hanno anche più vaccinati, e però hanno visto un aumento più consistente rispetto a quello italiano.
La differenza? Il GP.

Non eviti le ondate con quelle cose, sono tutte scusanti per giustificare altro.

In Puglia le avevamo evitate, ora credo ci sia la Omicron dietro l'aumento apparentemente inspiegabile delle ultime due settimane.
L'Italia intera anzi stava vedendo un rallentamento nei primi di Dicembre del trend di aumento del contagio, e infatti ora c'è una sostanziale stasi di ricoveri e TI che riflette quel periodo.
Senza Omicron, come dice @Simotgl, è possibile che il Natale sarebbe passato senza ferire eccessivamente.

Ha una logica l’ondata di delta, ad esempio Benelux, Germania ed Austria hanno raggiunto il picco per prime, la Svizzera in seguito e ora li è pure stazionario da qualche giorno nonostante omicron, e solo successivamente l’ondata si è spinta verso sud con i casi che continuano ad aumentare in Italia (anche in canton Ticino solo adesso l’aumento è forte).

L'aumento attuale è probabilmente legato alla Omicron. Il Ticino confina con la Lombardia dove appunto la Omicron sembra sia ormai quasi dominante (ad esempio nell'area di Milano).

Questo non vuol dire né che in Italia si è fatto meglio di altri prima, né che ora si stia facendo peggio che altrove, anzi, i discorsi di cattivi, virtuosi, modelli e chi più ne ha più ne metta si stanno proprio smontando definitivamente con omicron (vedi le teorie di settimane fa dei vari modelli Danimarca che ora vanno verso i semi lockdown).

Si stanno smontando per uno scherzo del destino, così come a Giugno 2021 si è parlato tanto di mese horribilis al Meridione per via della mostruosamente calda terza decade quando in verità le prime due decadi erano state paradisiache e dunque, visto il mese globalmente, ci era andata meglio che al Nord per due terzi del mese...

**Gianni78ba** · 23/12/2021, 06:47

@barry

Riguardo il report di ieri sulle ospedalizzazioni

Al momento questi calcoli li sta facendo il tacchino di Russell

COmunque quello che conta sono i fatti e se tengono gli ospedali va bene tutto

AL momento starebbero abbassando i richiami a 4 mesi e mi ritroverei con il conto che avevo fatto.

**burian br** · 23/12/2021, 06:52

Originariamente Scritto da semprejuve

Ma infatti oggi ho letto che piú del 50% nel milanese sono casi omicron
E ci sta come cosa
Mi ha solo stupito che fino a ieri si diceva che non avesse quasi messo ancora piede in Italia e poi di botto è spuntato 50% nel milanese

Con tempo di raddoppio ogni 3 gg passa dal 2% al 50% in due settimane.

**burian br** · 23/12/2021, 06:53

Originariamente Scritto da Gianni78ba

Qualcuno riesc a fare un conto di come dovremmo essere messi al 10 di gennaio?

E' difficile dirlo, ma credo saremo ben oltre i +100mila al giorno.

**AbeteBianco** · 23/12/2021, 07:05

Originariamente Scritto da burian br

Vaccini e GP sono stati la chiave invece, oltre al clima mediterraneo e alla periferia geografica.
Sono in periferia geografica e con un clima ancor più mite anche la Spagna e il Portogallo, che hanno anche più vaccinati, e però hanno visto un aumento più consistente rispetto a quello italiano.
La differenza? Il GP.

In Puglia le avevamo evitate, ora credo ci sia la Omicron dietro l'aumento apparentemente inspiegabile delle ultime due settimane.
L'Italia intera anzi stava vedendo un rallentamento nei primi di Dicembre del trend di aumento del contagio, e infatti ora c'è una sostanziale stasi di ricoveri e TI che riflette quel periodo.
Senza Omicron, come dice @Simotgl, è possibile che il Natale sarebbe passato senza ferire eccessivamente.

L'aumento attuale è probabilmente legato alla Omicron. Il Ticino confina con la Lombardia dove appunto la Omicron sembra sia ormai quasi dominante (ad esempio nell'area di Milano).

Si stanno smontando per uno scherzo del destino, così come a Giugno 2021 si è parlato tanto di mese horribilis al Meridione per via della mostruosamente calda terza decade quando in verità le prime due decadi erano state paradisiache e dunque, visto il mese globalmente, ci era andata meglio che al Nord per due terzi del mese...

È una somma di tutto, ma il GP c’era in varie forme già altrove nelle zone dove Delta è arrivata per prima (alcuni avevano tolto tutto, vedi Danimarca e Gb, ma altri no) e non credo sia qualche restrizione in più a fare tutta la differenza tra mediterraneo e Mitteleuropa, idem le vaccinazioni, vale solo in parte quel discorso anche se di base un fondo c’è (come notato nei confronti tra singoli cantoni svizzeri dove c’è una discreta correlazione).
Nel nord Europa /orientale c’è stata una tendenza al calo già da qualche settimana dell’ondata Delta, mentre ad occidente e nel mediterraneo molto meno perché c’è ritardo di qualche settimana, e questo andrebbe tenuto in considerazione prima di affermare tra stampa (come fanno in Europa oggi) del prima “siamo peggio dei vicini dopo una settimana “siamo meglio dei vicini”, ovvio che se non si considera lo shift temporale il riferimento continua a cambiare, ma è fisiologico.