
Originariamente Scritto da
burian br
Sbagli sui punti 3 e 4, e per due motivi:
- il mondo globalizzato di oggi consente spostamente rapidissimi che permettono ad un virus di viaggiare da una parte all'altra del pianeta non in anni (come fece la peste, cronisti italiani del 1346 sapevano dell'epidemia in Asia già un anno prima) ma in giorni;
- inoltre parliamo di patogeni profondamente diversi, da un lato le epidemie del passato, come la peste o il vaiolo, conferivano una immunità a lungo termine se non definitiva che preveniva per un'intera generazione nuove ondate, dall'altra c'è il Covid che invece non conferisce immunità permanente e muta così rapidamente che ha già generato una variante in grado di eludere l'immunità da infezione e abbattere pure quella da casi gravi. Altre epidemie antiche, come quelle da colera o da brucellosi, erano dovute a scarse condizioni igieniche (problema che sarebbe stato facilmente risolto adottando norme igieniche che all'epoca non si potevano conoscere visto che non si conoscevano nemmeno i germi), inoltre erano su scala locale. Il morbillo e la varicella conferivano e conferiscono immunità a lungo termine. L'influenza nel corso della storia ha dato alcune ondate pandemiche anche brusche per mortalità, ma il virus influenzale per nostra fortuna scompariva così come appariva, comportamento che si ripete tuttora e continuerà a ripetersi probabilmente.
In sintesi il Covid è un problema serio proprio per via della nostra società iperconnessa, ed è un problema anche per caratteristiche intrinseche al mondo di oggi come l'allungamento della vita media (il Covid, fino a 100 anni fa, avrebbe avuto una mortalità non superiore allo 0,3% pure in Occidente e non di più visto che la stragrande maggioranza della popolazione aveva meno di 60 anni).
E' un problema inoltre perchè questo virus si distingue da tutti gli altri patogeni con cui siamo venuti incontro.
Quindi sono d'accordo sui punti 1 e 2, ovvero che non si può proseguire con misure d'emergenza a oltranza (ma siamo anche noi ad accettare queste misure, ci rifletterei, perchè siamo noi occidentali moderni a temere di morire o veder morire i nostri cari, e non credo sia solo per generosità e bontà ma anche perchè ci fa comodo, siamo una società in un certo senso "pigra", che si adagia su un futuro che vogliamo sicuro, e di questo futuro fanno parte le persone che ci stanno vicine e se una variabile incalcolata come il Covid le togliesse di mezzo sarebbe un problema abbastanza gravoso) e che le malattie si possono solo contenere.
Ma portare esempi del passato quando i termini di confronto sono totalmente fuori luogo è molto errato.
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