Ma dai per favore...cosa deve visitare? Verificare che hai davvero la tosse o la febbre in modo tale che nel tragitto ,magari sui mezzi pubblici, e nell'ambulatorio rischi di fare potenzialmente un bel po' di infetti se davvero hai il covid? (Ma anche se avessi il raffreddore eh)
Ieri c'era un twit di Tulio de Oliveira, che è stato il primo importante microbiologo a lanciare l'allarme relativo all'emersione di omicron in Sud Africa e la sua considerazione è stata abbastanza netta, attualmente in termini di trasmissione il potenziale di questa variante, incapace di affermarsi anche nella competizione con delta, è sostanzialmente irrilevante. Questo non vuol dire che lei o sue sottovarianti non possano diventare un problema in futuro, ma ne devono fare molta di strada...
Ultima modifica di galinsog@; 05/01/2022 alle 14:06
Altro collega positivo beccato mezz'ora fa. E siamo a 2 in un giorno.
Lou soulei nais per tuchi
Di fronte a una situazione di grave congestionamento faranno una zona rossa nazionale di 2 o 4 settimane... probabilmente più attenuata rispetto alla formulazione originaria che al momento è ancora quella del primo DPCM del novembre 2020. ll piano B di fatto credo sia quello. Bisogna anche contemperarlo alla sua realizzabilità, che non è più quella del primo lockdown del 2020, proprio perché l'infezione, che lo si voglia o meno, non è la stessa della primavera di due anni fa (molto più trasmissibile e molto meno patogena nella stragrande maggioranza della popolazione adulta) e la gente ha molto meno paura del Covid19 e anche se gli spieghi che il rischio è quello di non essere curati, nella malaugurata situazione che si possa averne bisogno (per Covid o per altro) la propensione al rischio è di molto aumentata. E' lo stesso meccanismo che fa si che durante le guerre le persone si abituino a un livello di rischio così alto che molti non si recano nei rifugi quando suona l'allarme antiereo. Lo abbiamo visto in atto con l'ondata autunnale di delta nell'Europa orientale, in questi paesi di fronte a carichi ospedalieri insostenibili e all'equivalente di 1000 o 1500 decessi giornalieri da noi, le misure sono state perlopiù molto moderate e in generale assai tardive. Se chiudi in casa le persone con la scusa che possono infettarsi con un virus che ha una probabilità su 300 di farle finire in ospedale e magari una su 2000 di ucciderle ne riceverai un "Sì... vabbe'... ciao..." con scrollata di spalle...
Ultima modifica di galinsog@; 05/01/2022 alle 13:33
Dipende da come sono formulate. Temo di no. Del resto lo ripeto, una delle grane della vaccinazione di massa è quella di rendere poco praticabili scenari di compressione forte dei diritti "non primari", proprio perché la percezione del rischio è minima...
Certo dovessimo avvicinarsi ai numeri di morti delle prime due ondate aumenterebbe anche un po' la paura, ma non credo più di tanto. Anche le misure di controllo "poliziesche" hanno una praticabilità limitata, in Australia hanno provato a irrigidirle durante la loro precedente ondata di delta e hanno fallito. La Cina ci riesce per due ragioni banali:
1. parte già da un livello altissimo di controllo sociale e di fortissima compressione dei diritti (molte persone hanno limitazioni alla mobilità individuale già in partenza perché poco "simpatiche" all'autorità amministrativa locale);
2. le misure eccezionali non ha mai dovuto applicarle sull'intero territorio, ma al massimo ad aree (Hubei) che, nella mostruosa demografia cinese, pesano meno della della sola Città metropolitana di Bologna in quella italiana...
Ultima modifica di galinsog@; 05/01/2022 alle 13:53
@galinsog@ ricordo che ieri ne parlavi, non riesco a recuperare il post: Toscana e Abruzzo hanno visto un aumento pazzesco di nuovi casi da giovedì 30 dicembre, dato che da quel giorno hanno iniziato a conteggiare come positivi ufficiali i casi di positività ai tamponi rapidi antigenici, senza la necessità di prenotare un molecolare e di risultare poi positivo anche ad esso. Per queste due regioni il salto enorme tra il martedì di settimana scorsa e questo martedì era dovuto principalmente a questo, non solo ad eventuali arretrati particolari di questo ultimo weekend recuperati di botto ieri.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Sì, grazie, l'ho letto poi ieri sera ed è comprensibile... in realtà siamo di fronte a dati (quelli dei contagi) sempre meno leggibili e sempre meno utili per fare proiezioni... se si continuerà così arriveremo ad avere (più o meno in parallelo) una forte riduzione dell'incidenza nelle regioni che si avviano alla saturazione del sistema di tracciamento e una altrettanto forte aumento del tasso di positività nella percentuale di tamponi effettuata. A breve è possibile succeda anche in Liguria, visto che sta per arrivare un'ordinanza regionale, ma credo che stiano tardandone l'uscita per ridurre questo "simpatico" inconveniente.
P.S. mi chiedo se anziché avviare un sistema così contorto (e perfino controintuitivo) sulle quarantene non fosse più semplice stabilire 14gg di quarantena dalla positività previo tampone e nessun tampone di controllo? Tanto per i vaccinati con terza dose quanto per i no-vax? Alla peggio lascerai in circolazione una percentuale di positivi infettanti talmente bassa da essere risibile e i quei soggetti che sono stati ricoverati saranno poi valutati dai servizi di infettivologia degli ospedali...
Ultima modifica di galinsog@; 05/01/2022 alle 13:51
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