L’Iss sul cambio di bollettino: «La sorveglianza conti tutti i positivi»
Le Faq pubblicate sul sito ribadiscono la necessità per monitorare l’andamento della pandemia
«La sorveglianza dovrebbe includere tutti i positivi»: è questa la linea dell’Istituto superiore di sanità. Alla vigilia della riunione del Cts che darà un parere sul cambio del bollettino quotidiano sul Covid19 l’Iss ha pubblicato le Faq - risposte a domande frequenti - proprio per ribadire «l’importanza di monitorare i casi attraverso la sorveglianza» che non deve essere «confusa con i criteri con cui si decidono le indicazioni per casi e contatti». E sintetizza «le principali risposte relative alle definizioni di caso ai fini della sorveglianza epidemiologica e alle modalità per definire le misure di auto-sorveglianza, quarantena e isolamento».
1)Perché la definizione di caso di sorveglianza deve contenere i positivi e non solo i casi con sintomatologia più indicativa di COVID-19 (sintomi respiratori, febbre elevata, alterazione gusto e olfatto etc.)?
«L’infezione da SARS-CoV-2 da una sintomatologia variegata e in evoluzione anche per la comparsa di nuove varianti virali che interagiscono in modo spesso diverso con il nostro organismo. Questo rende molto difficile riconoscere clinicamente un’infezione sintomatica da SARS-CoV-2 in assenza di una conferma di laboratorio. L’esperienza ha dimostrato, inoltre, che la maggior parte delle infezioni, in particolare nei soggetti vaccinati, decorre in maniera asintomatica o con sintomatologia molto sfumata. Non sorvegliare questi casi, limiterebbe la nostra capacità di identificare le varianti emergenti, le loro caratteristiche e non potremmo conoscere lo stato clinico che consegue all’infezione nelle diverse popolazioni (es. per età, stato vaccinale, comorbidità). Inoltre, non renderebbe possibile monitorare l’andamento della circolazione del virus nel tempo e, di conseguenza, i rischi di un impatto peggiorativo sulla capacità di mantenere adeguati livelli di assistenza sanitaria anche per patologie diverse da COVID-19».
2)È vero che a livello europeo l’ECDC ha cambiato recente la definizione di caso utilizzata per la sorveglianza delle infezioni da SARS-CoV-2 e/o dei casi di malattia COVID-19?
« No. La definizione di caso utilizzata per la sorveglianza è la stessa dal dicembre 2020 ed è disponibile on-line sul sito del Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie - ECDC (https://www.ecdc.europa.eu/en/covid-...ase-definition). In un’ottica di ritorno alla normalità dopo la fine dell’emergenza pandemica, l’ECDC ha suggerito in un documento del 18 ottobre 2021 (https://www.ecdc.europa.eu/en/public...lance-guidance) una futura transizione a un sistema di sorveglianza sindromico, simile a quello che si usa attualmente per l’influenza.
Sull'esaurimento della risposta immune mi preoccuperei relativamente, può essere indotta in natura da infezioni ripetute non solo dai vaccini. Avviene sempre in caso di tumori (che riescono a disattivare il sistema immune) o di HIV. Naturalmente la disattivazione/esaurimento non è totale, altrimenti saremmo fregati, c'è sempre qualche cellula che funziona.
E' quello che stamattina citavo come "assuefazione" del sistema immune, un po' come con le sostanze, dopo un po' non ti fanno più lo stesso effetto, allo stesso modo accade con l'antigene.
Circa il secondo aspetto non lo conosco sinceramente.
Si è già discusso dei problemi alla risposta immunitaria, è chiaro che chi l'ha detto l'ha fatta fuori dal vaso in modo completo.
Il fenomeno in questione si chiama "immune exhaustion" (in italiano non so come renderlo, "esaurimento immunitario" forse? Ho trovato qualcosa sotto la voce di "esaurimento funzionale") ma avviene anche con ripetute infezioni o con un'unica infezione cronica (non a caso accade spesso con l'HIV o l'epatite cronica da virus B o C) o cancro (condizione cronica, Ça va sans dire).
Fondamentalmente è un non problema.
Attaccate i poster e poi scrivete le regole
Screenshot_2022-01-14-07-03-16-692_com.android.chrome.jpg
Screenshot_2022-01-14-07-03-31-201_com.android.chrome.jpg
Screenshot_2022-01-14-07-03-40-553_com.android.chrome.jpg
Screenshot_2022-01-14-07-03-47-021_com.android.chrome.jpg
Ecco insieme al bollettino.... Tutte le volte che si danno i numeri
Questa sarebbe corretta informazione.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Che poi non capisco sinceramente perchè la gente vaccinata sia spaventata dalla situazione attuale...
Io sono circondato da positivi (come tutti), ma avendo 3 dosi, se non lo prendo meglio, se lo prendo amen...
Non capisco di cosa bisogni aver paura...
Lo ripeto, italiani popolo di ipocondriaci...
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Il numero dei decessi intanto sta aumentando in modo costante,come ci hanno insegnato le precedenti ondate,con un lag temporale di qualche settimana.Difficile fare raffronti con le precedenti ondate,quando erano assenti o somministrati a percentuali inferiori i vaccini,e soprattutto due anni fa c'era un sommerso enorme.Noto comunque che 3-4 settimane fa i casi rilevati erano ancora sui 20-30mila,e siamo arrivati purtroppo oltre i 300 decessi.Ieri il quotidiano principale della regione sembrava gia' aver recepito il consiglio di dare meno risalto ai bollettini,quello regionale era meno dettagliato del solito,comunque in altri fogli online locali ho trovato il solito dettaglio.Su 35 decessi, 11 erano sotto i 66 anni ,di cui 4 under 60 e un under 50.Patologie pregresse?Lo scrivo mentre noto comportamenti allegri dei miei colleghi diversi attempati piu o meno come,con anche alcuni ostinati no vax pluritamponati(ma ancora per poco).
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Li da te vedi parecchie persone spaventate?Io non conosco personalmente nessuno che lo sia,ne colleghi(vedi sopra)ne amici ne famigliari.Io sono tanto spaventato che nonostante mio figlio sia risultato positivo al rapido gli avevo detto che poteva rimanere in casa,ma ha preferito andare ad isolarsi dalla morosa positiva anche lei.Stanotte mi son svegliato con irritazione alla gola che mi dava tosse continua,magari non era nulla pero' mi son sparato in gola un po di propoli in soluzione alcolica a 70 gradi e stamattina sono in forma,e sono tornato alle mi occupazioni abituali.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Tranquillo che il Piemonte dovrebbe aver evitato la zona arancione con l'aggiunta ieri di 970 posti letto (meglio degli ospedali cinesi costruiti in una settimana). Anche la Calabria fa un salto all'indietro proprio ieri che è il giorno di riferimento per le zone. E questo solo per evitare la zona arancione che comporta differenze minime per i non vaccinati o vaccinati > 4 mesi e nessuna differenza per guariti e vaccinati < 4 mesi.
Direi quindi nessuna possibilità di arrivare in zona rossa, in caso di necessità verrebbero aggiunti posti o cambiati i criteri (per esempio contando solo i ricoverati "per"). Oltre alla pressioni dei politici sui medici per "scaricare" (CIT).
Sistema di colori ormai completamente inutile e anzi dannoso.
Segnalibri