Ho preso la palla al balzo per esprimere la mia idea visto che se ne parla ora in Europa e qua, e fosse per me non sarebbe mai esistito nessun report giornaliero, o per meglio dire, solo tra autorità, tecnici, "appassionati" se vogliamo..., però non continuare a sbandierarli su 100 portali di notizie come prima notizia 7 giorni su 7 non stop 24/24 h, basta e avanza uno settimanale per la gente comune, non ha solo il covid a cui pensare, oppure uno giornaliero ma reperibile su 1/2 fonti, ma non 100.
Sono passati due anni, come si può pretendere di tornare alla normalità se si continuano a bombardare le persone di "rumori di fondo"? Che poi vengono dati tutti questi numeri, ma su questi ci si costruiscono anche dei discorsi che spesso sono un ulteriore amplificazione del rumore di fondo... psicologiamente è proprio un meccanismo viziato.
A giudicare dall'assuefazione mediatica alla quale siamo esposti sembra che non esiste alcuna emergenza... nelle emergenze non ci sarebbe tempo da dedicare a questo. Si sono chiesti sacrifici a tutti, però come mai non c'è stato nessun sacrificio a questo rumore di fondo?
Così come il parlare degli effetti collaterali dei vaccini, no vax, immunità di gregge, interviste a tizio A che contraddice tizio B, ipotetiche proiezioni, ecc... se non si fossero amplificati questi discorsi non ci sarebbe stato alcun problema... non si sarebbe scoraggiato nessuno a farsi vaccinare, ne a diffidarsi di autorità e scienza e tutto questo ha avuto delle conseguenze negative nella gestione della pandemia. Poi comunque una piccola minoranza non avrebbe comunque recepito nulla, ma suvvia, andiamo ben oltre, non è quello il problema da risolvere.
Non possiamo solo incolpare la gente delle proprie azioni... la gente va anche messa in condizione di poter recepire un'informazione corretta, e l'autorità il suo lo ha fatto, anche bene per quanto possibile, ma non è sufficiente.
Si provi ora a spiegare ad un tizio umile fuori dal giro per quale ragione deve fare il richiamo del vaccino con la prospettiva di girare con FFP2 da triplo vaccinato, se prima gli si diceva che il base ed era efficace (3 mesi, poi 1 anno, poi 6 mesi, poi ancora meno, che confusione!), poi legge che il vaccino non è più calibrato perfettamente per omicron e che tutti prima o poi saranno comunque infettati. Ora poi c'è chi a livello scientifico (legittimamente magari) scoraggia i booster (non riferendosi però alla terza dose!), però, e qui sta il vero problema, l'informazione è già circolata mille volte tra l'opinione pubblica... che non è in grado di recepire un concetto così complesso che necessità di una formazione scientifica... uno se non legge il nostro forum cosa ci può capire?
Altro grosso problema di questo vicenda, c'è chi sa tutto e impone soluzioni agli altri quando alla fine nessuno ce le ha e spesso la pandemia con il tempo le smentisce proprio, e un'altra cosa... il dibattito su queste tematiche che inspiegabilmente è polarizzato in fazioni, di maggioranze e minoranze, dove ci sarebbe quasi da avere paura nell'esprimere un'opinione legittima che rischia di non essere condivisa dalla maggioranza a costo di una gogna mediatica, non so per me questa è una deriva pericolosa per una democrazia occidentale che nulla ha a che vedere con la pandemia. Il nemico è il virus, non gli altri, come società si deve viaggiare uniti e basta.
Ultima modifica di AbeteBianco; 15/01/2022 alle 13:50
Guarda caso questa situazione si materializza nel 2022, non 5 anni fa... è un caso che si pongano così tanti divieti a distanza di nemmeno due anni dal primo lockdown per Covid? Se questa peste suina si fosse diffusa così tanto, chessò, nel 2017, giusto per dire un anno recente a caso ma pre-pandemico... come sarebbero stati accolti dalla popolazione provvedimenti simili? Ma soprattutto, sarebbero mai stati ipotizzati/proposti?
Ecco, quando penso all'assuefazione a certe extremae rationes (il lockdown dovrebbe esserlo, e non solo nella sua accezione più "severa e intransigente"), mi riferisco a circostanze come queste.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ecco anche questo si collega a quanto dicevo nel commento precedente.
Un assuefazione alle regole anti covid può poi essere da pretesto volontario o inconscio per altre misure forse più incisive del necessario su altre tematiche perché “tanto le abbiamo già sopportate durante il covid”, deriva a mio avviso assolutamente da evitare. Ecco perché il rumore di fondo citato prima va ridotto al minimo, è lui stesso un virus al quale però non pensa mai nessuno.
Magari nel caso specifico non è eccessiva, però occorre riflettere, anni fa non si sarebbe arrivati a questo punto con tale facilità, ecco già questo è uno spunto di riflessione su dove si vuole andare e il tanto decantato ritorno alla normalità (quello psicofisico credo sarà uno strascico più difficoltoso e lungo di quello pandemico in se dal quale comunque non siamo ancora fuori dopo 2 anni).
Rivelazione choc di Melandri: "Ho preso il Covid per scelta" - Moto - ANSA
"Ho preso il virus, perché ho cercato di prenderlo e, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda"
"Chi prende la malattia è molto più protetto dopo. Io sono risultato positivo senza nemmeno accorgermi di avere qualcosa. Mia figlia non è risultata neanche positiva"
io prenderei a sberle sta gente . perchè sei famoso e poi pensano lo ha fatto quello lo faccio anche io ..
domanda per chi lo ha provato . Il tampone salivare che si compra in farmacia vale qualcosa ? nel senso te lo trova se sei positivo ? 10,9€ a test ..
prese anche 5 ffp2 , stavo già protestando perchè ho letto 2.5 € l'una , ma poi c'era lo sconto per farle andare a 0,75€ . certo che prima le vendevano a 2.5 € l'una
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
Su Melandri non commento, e dire che lo consideravo una persona intelligente...provo solo pietà per questi elementi.
Anche oggi intanto -2 in T.I., probabilmente complice ancora l'alto numero di morti (+308), però comunque ormai mi sembra chiaro che siamo sul picco e tra qualche giorno potrebbe cominciare la discesa
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Questo è vero invece, ma dipende sempre da come misuri l'immunità (cellulo-mediata o anticorpale, siamo sempre lì). Mia madre misura gli anticorpi anti-epatite B e nota come calino dopo qualche anno e talvolta non si rilevino affatto (ad esempio nel caso di mio fratello).
La verità è che non si sono mai fatti studi approfonditi, comunque io ho ancora gli anticorpi tanto per dire dopo più di un decennio dalla vaccinazione, quindi serve. Non so se sono previsti richiami, dovrei informarmi.
Non ho una risposta netta, la normativa per la gestione della PSA è severissima e lo era anche prima del 2020 (le ultime linee guida europee mi sembra siano del 2018 e l'ordinanza di Patuanelli e Speranza è addirittura "mitigativa"). Di fatto nell'area rossa dovrebbe vigere un lockdown totale analogo a quello attuato nel Basso Lodigiano e a Vo' a fine febbraio 2020, con divieto di movimento che potrebbe essere esteso (in linea teorica) perfino alle persone, dal momento che perfino le automobili sono in grado di propagare efficacemente questo virus in altri territori. Va da sé che il regolamento europeo non era concepito in modo tale da ipotizzare che, nella zona rossa, potesse finirci un territorio con quasi 900.000 abitanti, un'area urbana di oltre mezzo milione e il terzo scalo portuale d'Europa... per cui hanno dovuto fare un compromesso. Va da sé che quanto successo con la PSA è la replica pari-pari di quanto abbiamo visto accadere con Covid19. Totale fallimento del sistema territoriale di sorveglianza veterinaria, impossibilità di contenere un contagio destinato a dilagare in un territorio in cui non può essere posto sotto controllo e conseguenze catastrofiche che si riusciranno a fatica solo a mitigare.
P.S. spero di sbagliarmi, ma a meno di miracoli si ripeterà quanto avvenuto con Sars-CoV2, ossia il virus della PSA dilagherà anche negli allevamenti (che ben poco hanno fatto per garantire standard di sicurezza microbiologica adeguati) e diventerà endemico nel Nord Italia e l'agro alimentare, perlomeno quello fondato sulla suinicoltura, ne sarà sostanzialmente spazzato via. Ricordiamoci che ad esempio non è possibile importare o consumare carne di suino sarda dall'ormai lontando 2005 (in Sardegna la PSA circola, con un fenotipo diverso da quello arrivato in UE) dal 1978...
Ultima modifica di galinsog@; 15/01/2022 alle 18:24
Ma adottare semplici precauzioni per proteggere gli allevamenti di suini (da parte degli addetti ovviamente) no? Perché non mi sembra che i maiali girino in montagna.
Chiaramente diverso per i cinghiali ma quello che preoccupa per l'economia e le importazioni estere sono sicuramente i suini. Comunque eventualmente se ne puó parlare in altri topic se si vuole.
Volevo aprirne uno, l'unico motivo per cui ne parlo qui è perché casca a fagiolo rispetto al tema della sorveglianza sanitaria, visto che gli organismi preposti sono per la parte umana e quella veterinaria sono in gran parte gli stessi (regioni e aziende sanitarie locali)... insomma la stessa dinamica fallimentare e disastrosa vista per il Covid e (a dirla fino in fondo) per certi aspetti vista in opera anche con la Xylella fastidiosa...
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