Nuovo Virus Cinese

[Musoita]

L‘Emilia-Romagna sarà la prima Regione italiana a dare la possibilità ai cittadini di eseguire tamponi fai da te per l’inizio e la fine della quarantena. Lunedì 17 gennaio l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, spiegherà nel dettaglio come funziona dando di fatto il via all’auto-tampone per sfoltire le lunghe file davanti alle farmacie e all’Ausl. Come funziona. La persona che è stata a contatto con un positivo o sintomatico, potrà eseguire il test a casa propria: in caso di positività, caricherà online l’esito del test rimanendo in isolamento per il periodo previsto dalla legge. Alla scadenza, sarà eseguito un altro auto tampone per valutare le condizioni e, se negativo, si potrà uscire da casa tornando liberi. Questa possibilità dovrebbe essere data soltanto ai “super vaccinati”, quindi coloro i quali hanno già effettuato tre dosi di vaccino. Inizialmente, la Regione voleva dare questa possibilità anche a chi avesse completato il ciclo vaccinale (due dosi), ma sembra più probabile la prima ipotesi.

Come fare.

Dopo l’acquisto di un test rapido nasale in farmacia, il paziente si autotesterà in casa. Se il risultato sarà negativo, non bisognerà far nulla; se positivo, invece, bisognerà caricare il risultato sul proprio Fascicolo Sanitario Elettronico. Secondo le indicazioni della Regione, è previsto che venga caricata una foto con l’esito del test. Da quel momento in poi inizia l’isolamento. Per chi ha ricevuto il booster, ossia le tre dosi, il tampone per vedere se si è guariti si potrà effettuare dopo 7 giorni dall’inizio della positività: a quel punto, se il test risulterà negativo, bisognerà soltanto caricarlo online per certificare di essere guariti. Se invece il tampone darà esito positivo, l’isolamento si prolungherà per un’altra settimana.

[Musoita]

Trascorsi il 26 aprile del 1986, un pomeriggio primaverile molto caldo, facendo il bagno nel Piota all'altezza di Ceremilla, sempre nell'Alessandrino, per chi non lo sapesse è il giorno dell'incidente di Chernobyl e ovviamente ricordo anche l'angoscia dei giorni successivi. Da adolescente ho anche vissuto le ore drammatiche del golpe sovietico contro Gorbaciov dell'estate 1991... però effettivamente non ricordo niente di così pesante come questi 2 anni di pandemia...

Pensa, io sono un 80 ho vissuto peggio di questa pandemia la guerra del golfo da piccino e anche quella del Kosovo che mi ha anche colpito piu volte in maniera indiretta in prima persona.

Scusate il super OT.

[galinsog@]

Pensa, io sono un 80 ho vissuto peggio di questa pandemia la guerra del golfo da piccino e anche quella del Kosovo che mi ha anche colpito piu volte in maniera indiretta in prima persona.

Scusate il super OT.

Credo che sia l'età, diciamo la tarda infanzia e la preadolescenza (10-12 anni) in cui si comincia ad avere una buona consapevolezza di quanto ti accade di "grosso" attorno, ma non si possiedono ancora i filtri critici per contestualizzare e razionalizzare. A 10 anni si è per certi aspetti più vulnerabili degli adulti e anche dei bimbi più piccoli, io ad esempio l'episodio del carabiniere col mitra lo ricordo come qualcosa che all'epoca mi divertì, anche se a ripensarci in modo razionale oggi è una cosa abbastanza spaventosa.
Però alla fine non so come i ragazzini elaboreranno quest'esperienza della pandemia, non è detto che sia qualcosa di condizionante solo in negativo. Ovviamente se ci sono ragioni personali, anche se indirette, per sentirsi colpiti da un avvenimento probabilmente il quadro complessivo cambia parecchio...

[The Ramandolo Man]

L‘Emilia-Romagna sarà la prima Regione italiana a dare la possibilità ai cittadini di eseguire tamponi fai da te per l’inizio e la fine della quarantena. Lunedì 17 gennaio l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, spiegherà nel dettaglio come funziona dando di fatto il via all’auto-tampone per sfoltire le lunghe file davanti alle farmacie e all’Ausl. Come funziona. La persona che è stata a contatto con un positivo o sintomatico, potrà eseguire il test a casa propria: in caso di positività, caricherà online l’esito del test rimanendo in isolamento per il periodo previsto dalla legge. Alla scadenza, sarà eseguito un altro auto tampone per valutare le condizioni e, se negativo, si potrà uscire da casa tornando liberi. Questa possibilità dovrebbe essere data soltanto ai “super vaccinati”, quindi coloro i quali hanno già effettuato tre dosi di vaccino. Inizialmente, la Regione voleva dare questa possibilità anche a chi avesse completato il ciclo vaccinale (due dosi), ma sembra più probabile la prima ipotesi.

Come fare.

Dopo l’acquisto di un test rapido nasale in farmacia, il paziente si autotesterà in casa. Se il risultato sarà negativo, non bisognerà far nulla; se positivo, invece, bisognerà caricare il risultato sul proprio Fascicolo Sanitario Elettronico. Secondo le indicazioni della Regione, è previsto che venga caricata una foto con l’esito del test. Da quel momento in poi inizia l’isolamento. Per chi ha ricevuto il booster, ossia le tre dosi, il tampone per vedere se si è guariti si potrà effettuare dopo 7 giorni dall’inizio della positività: a quel punto, se il test risulterà negativo, bisognerà soltanto caricarlo online per certificare di essere guariti. Se invece il tampone darà esito positivo, l’isolamento si prolungherà per un’altra settimana.

oggi su amazon leggevo delle recensioni sui test da poter comprare . gente che ne ha fatti prima e durante il covid . e dava sempre negativo . mi chiedo poi chi sia così idiota da autoisolarsi ..

[Musoita]

oggi su amazon leggevo delle recensioni sui test da poter comprare . gente che ne ha fatti prima e durante il covid . e dava sempre negativo . mi chiedo poi chi sia così idiota da autoisolarsi ..

Piu persone sono risultate positive con quello della Boson nel periodo della Delta,che sono poi gli stessi che usano qui le farmacie.

[Musoita]

Francia sempre livelli assurdi 329k al 19,4% di positività.

[ale97]

Il tuo 35-40% è quasi una stima conservativa, altro che "vaneggio"

Anche e soprattutto dove la diagnosi dei positivi viene ufficializzata solo con molecolare come in Sardegna. Quando Abruzzo e Toscana hanno cambiato modalità di conteggio improvvisamente i numeri sono diventati completamente diversi, mi pare addirittura che la Toscana in un giorno è passata da 5 a 15.000.

[ale97]

Per capirci ora abbiamo 2100 residenti su 26000 positivi.

Un tasso di positività di circa il 1200%?

Scherzi a parte la tua stima per me è assolutamente verosimile e credo che siate intorno al 20% di popolazione positiva (=5000/5500 reali)


Anche se non ho capito se il "35/40%" è la stima della quota di positivi identificati rispetto al totale dei positivi (reali) o addirittura la quota di popolazione che tu credi essere positiva nel tuo comune/provincia , mi sono perso

[ale97]

Nel comune vicino al mio in Sardegna di cui ho già parlato la crescita continua imperterrita, 271 casi attivi su 12.000 abitanti ma é certo che i numeri reali siano ben altri.
Il sindaco "minaccia" restrizioni anche di questi 271 nessuno é ricoverato.



Per fare un esempio, nel mio comune a 5 km di distanza i positivi ufficiali sono 28 ma a causa delle notizie che in un paese piccolo purtroppo si spargono fin troppo c'é chi parla di un centinaio di positivi all'antigenico. Al di là dell'affidabilità delle fonti é certo, dato che per la positività ufficiale occorre aspettare il molecolare con tempi lunghissimi, che i positivi al rapido siano molti molti di piú.

E a proposito dei ritardi: c'é pure chi dice di essere stato chiamato dai netturbini che chiedevano se fossero positivi (hanno la lista dato che le modalità di raccolta dei rifiuti cambiano per loro) e ha dovuto dire che ERA positiva ma fino a 20 giorni fa.....andiamo bene insomma.


Considerando questa situazione, secondo me anziché 271 i positivi reali potrebbero essere tranquillamente un migliaio o quasi.

Allegato 583007

Oggi 335 e purtroppo introduzione di varie restrizioni tra cui chiusura dei bar dalle 18 e divieto di praticare attività sportive non agonistiche (anche all'aperto), reputo molto triste il fatto che lo sport sia sempre quello più penalizzato in queste circostanze anche se si parla ad esempio di sport certamente ragionevolmente sicuri come il tennis, soprattutto se si parla di soli campi all'aperto come in questi piccoli paesi (poi la distinzione tra "agonistico" e "non agonistico" la reputo alquanto insensata e discriminatoria ma va beh)


Però ancora 0 ricoverati, e questo secondo me dimostra come si possa stare abbastanza tranquilli anche nel non introdurre particolari restrizioni anche in questi casi se l'impatto sugli ospedali resta basso. Magari aumenteranno nei prossimi giorni ma credo che la sostanza sia questa.


Soprattutto dato che, come ho detto e alla luce della modalità di diagnosi, degli enormi ritardi e del sommerso certamente presente anche al di fuori di queste casistiche, i positivi reali sono per me almeno un migliaio, nessun dubbio in questo.

[jack9]

io non ne sono per niente sicuro, invece, nè della fuoriuscità da un laboratorio e nè del dolo volontario.
il dolo sarebbe volontario, solo e soltanto se un giorno si accerterà veramente che il virus è scappato dal laboratorio, il laboratorio lo sapeva, ha avvisato il governo e il governo ha provato a insabbiare il tutto. Altrimenti, come vedi anche da quello che sta accadendo in Italia con la peste suina, non è facile capire in 2gg cosa accade.
Invece, soprattutto dal fatto che ormai sembra appurato che una specie di covid (non molto contagioso) girava già per il mondo nell'autunno 2019, io alla storia del laboratorio ci credo sempre meno

Tutte le epidemie con banale salto di specie nascono a 200m da un laboratorio dove sequenziano coronavirus… eddai su vedendo come si comporta sto virus quanto è probabile che un dipendente infetto l’abbia portato in giro?
Il dolo è riferito, mi pareva chiaro, al nasconderlo per 2 mesi.
se addirittura riesci a dire che non l’hanno nascosto, trasferisciti in Cina che sicuro ti trovi bene

sull’ultima parte appurato da chi e che cosa?
oh, è allucinante fin dove ci si spinge per difendere l’indifendibile.