Ma a voi risulta che ormai solo i positivi facciano la quarantena? Perché qui i numeri di positivi e quarantenati praticamente coincide, e anche nei bollettini di molti paesi in Sardegna viene scritto ad esempio: "positivi 132, in quarantena 1", talvolta anche 0. Non si capisce piú nulla
Anche perché con due milioni di positivi e ipotizzando una media di 5 contatti stretti a persona (anche pochi) dovrebbe essere in quarantena 1/5 della popolazione nazionale, almeno.
Va beh che il tracciamento é totalmente saltato da parecchio.
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É successo una cosa simile anche qua da me.
Un'intera famiglia che era positiva, ancora a Dicembre 2021 si parla, é andata pur essendo ammalata all'IperTosano di Thiene. Il caso vuole che dei loro compaesani si son accorti di loro, han subito avvisato il direttore e questo ha chiamato la polizia. Risultato: multa salatissima e figura da ebeti davanti a tutti che si ricorderanno a vita.
Pronto a scommettere che fossero dei no-vax.
Confermo BA.2
non ci sono problemi a rivelarla con i tamponi (sicuro PCR, rapidi non so se ci siano differenze).
Il titolo sulla possibile confusione con Delta è abbastanza corretto, nel senso che un'analisi preliminare dei tamponi PCR consente di separare Delta e Omicron base (BA.1) dalla presenza/mancanza del gene S. BA.2 invece da questo punto di vista si comporta come Delta e quindi può essere scambiata con Delta facendo solo questo test senza il sequenziamento completo (che richiede parecchio più tempo).
Questo fatto ha una possibile criticità se dopo l'analisi preliminare a un malato venissero dati monoclonali (o altre terapie) che funzionano per delta ma non per omicron.
Per il resto non vedo altre implicazioni pratiche, almeno da noi dove viene sequenziata una minima parte dei tamponi.
osp-isr.png
In Israele dividono gli ospedalizzati in tre livelli di severità.
Attualmente il picco Omicron supera quello Delta per i meno gravi anche se rimane sotto per i più gravi. I casi al picco sono circa 6 volte tanto.
A parte le differenze intrinseche della variante, ora ci sono i booster molto più vecchi per gli anziani/fragili (iniziati a fine luglio, picco di Delta a inizio settembre). Poi non ricordo le restrizioni durante l'ondata Delta, adesso non mi pare ce ne siano di particolari.
Probabilmente la circolazione molto più elevata fa raggiungere i più fragili o i non vaccinati in modo più capillare.
Il 49% dei pazienti gravi sono over60 con 3 dosi (che sono però l'85% di questa fascia di età).
Altre considerazioni e grafici qui.
https://twitter.com/carbo_marco79/st...15600907423744
Non ho trovato dati sull'efficacia della quarta dose su forme gravi per gli anziani (lo studio uscito qualche giorno fa era su operatori sanitari).
Per quello che ci riguarda, il tempo passato dal booster dovrebbe aumentare il tasso di ospedalizzazioni rispetto ai casi per infezioni tra 2-3 mesi. Da capire quale sarà l'incidenza in primavera.
Io credo che la Omicron non sia così tanto più contagiosa della delta, e penso che le ondate che stiamo vivendo in Europa lo testimonino, con crescite non eccessive dei casi. Ho sempre contestato quest'idea fin dal principio.
Alla luce di questo penso anch'io che si debba valutare l'incidenza in primavera, più che altro perchè avremo vaccini "vecchi" e una variante che elude la risposta all'infezione. Se con la delta ci sono voluti 4-5 mesi per vedere scendere l'immunità da infezione, con la Omicron ci potrebbe volere meno.
Novitá in Veneto per quanto concerne il sistema "tamponi":
da lunedí 24 Gennaio 2022 entrerá in funzione un nuovo portale internet regionale. Cambiamo anche varie modalitá di svolgimento degli stessi, e i luoghi dove possono esser effettuati, questo per snellire le ULSS
Via al portale veneto per i tamponi e i certificati di inizio e fine isolam...
Il sito internet che entrerá in funzione sará questo
Homepage.
Ferrara, medico morto per Covid: dal palco no vax chiamava i virologi «pseudoscienziati»
Roberto Marescotti di Copparo si è spento all’ospedale di Cona: si era ammalato a dicembre. Raccolta fondi a favore dei suoi cani rimasti senza padrone.
Qualcuno lo ricorderà tra i personaggi di spicco dei «No paura day», le manifestazioni in piazza Castello e a Lido degli Estensi dove la comunità no vax diffondeva il proprio contro-pensiero, in aperta protesta alle norme di contenimento pandemico. Il medico Roberto Marescotti, di Copparo (Ferrara) è morto ieri, 18 gennaio, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Sant’Anna di Cona, dove era ricoverato da quasi un mese dopo aver contratto il Covid. Marescotti aveva 64 anni. Da dottore, esercitava la professione all’ospedale del Delta, a Lagosanto, anche se per un certo periodo era stato sospeso. Spesso si era messo di traverso rispetto alle direttive sanitarie contro il Sars-Cov-2. Aveva espresso criticità nei confronti del green pass e fiducia nelle terapie domiciliari, anche dal palco del «No paura day» in piazza Castello e a Lido degli Estensi (Ferrara), dove era salito presentandosi come medico.
Vicino ai no-vax
Lo ha ucciso proprio quel virus che, fin dall’inizio della pandemia, l’aveva posto in aperto contrasto con virologi ed epidemiologici di punta, che chiamava «pseudoscienziati». Marescotti aveva abbracciato il fronte opposto, diventando, a livello locale, un medico vicino ai no-vax. Molto attivo sui social, era anche scrittore e di recente aveva pubblicato un romanzo fantasy a tema pandemia dal titolo «Un mostro chiamato virus». A dicembre, il medico copparese è però risultato positivo al Covid, è stato ricoverato e da gennaio la malattia si è aggravata a tal punto da richiederne il trasferimento in terapia intensiva all’ospedale Sant’Anna di Cona. Marescotti viveva insieme a due cagnoline, Puffy e Tosca. Durante il ricovero, molti amici si sono mobilitati su Facebook per mandare avanti una raccolta fondi in favore dei suoi cani. Un’offerta per dare da mangiare e farli accudire. Forse non immaginando l’epilogo a cui sarebbe andato incontro il loro padrone. Ora, tra gli amici del dottore di Copparo, c’è anche chi si mobilita per trovare ai suoi cani una nuova casa.
-30 e passa TI e -43 Ricoveri, ben più rapida la discesa di quel che mi aspettavo.
Direi che la Delta è stata ben soppiantata e rimane alta solo come valori assoluti, non come % di diffusione
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Nel frattempo mio nonno sta un po peggiorando, dopo l'iniziale raffreddore gli sta crescendo la tosse.
Febbre ne ha avuta solo qualche linea stamat ma poi niente di più, saturazione fissa a 96 da giorni, come prima di diventare positivo.
Però il problema è che non può prendere degli antibiotici per insufficienza renale e stiamo procedendo solo con mucolitici e antipiretici.
In tutto ciò, avvisiamo per messaggio mia zia (dopo non averla trovata per 3 volte al telef), nel caso da un momento all'altro possa succedere qlcosa di grave.
Ripeto, mia zia novax/hyppie/"omeopatica"/gomblottista/ecc...e con lei tutta la famiglia, marito e i due figli over 25enni.
Si sono autoisolati da inizio dicembre dal venirci a trovare per non aver problemi di discussioni e (forse) per salvaguardare mio nonno. Dopo tutto, rispettabile decisione, ma poi hanno riferito a mio nonno che impediamo loro di venirlo a trovare....
Beh insomma, io preoccupato scrivo anche ai miei cugini, dicendo loro che forse era l'occasione di venir a trovare mio nonno dopo quasi 2 mesi perché poi non si sa mai, dovessero portarlo via e non lo vediamo più, io lo vedo tutti i giorni, loro una volta ogni tanto.
Io non ho avuto alcuna risposta, mia zia ha semplicemente risposto via Wattsapp a mio babbo testualmente :
"Non ti preoccupare, andrà tutto bene!!"
............sta gente sarebbe da diseredarla senza se e senza ma, pur se son miei parenti con cui fino al 2019 mi son sempre trovato bene.
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