Sono entrato per la prima volta in questa discussione, solitamente frequento altre sezioni del forum.
Confesso che sono rimasto sbalordito nel ritrovare anche qui lo stesso atteggiamento che spesso ritrovo sulla stampa mainstream, e cioé una visione del tutto “a senso unico“, e la totale assenza di senso critico, su un tema come quello del vaccino che non può essere liquidato accettando superficialmente quello che ci viene proposto.
Chiarisco subito, ma credo che si sia già capito, che la mia posizione personale è molto critica nei confronti di come è stata affrontato e gestito in Italia l‘approccio al vaccino negli ultimi 12 mesi.
Preciso che la mia posizione personale è molto critica nei confronti dell‘obbligo vaccinale, sia verso versione „ufficiale“ (quella del vaccino obbligatorio sopra i 50 anni) che verso quella „di fatto“ , cioè l‘imposizione del Green pass rafforzato in modo esteso come deciso in Italia.
Premetto che non sono un no-vax complottista, negazionista o ideologizzato. Sono solo una persona normale che, forse a causa delle mie due lauree in materie scientifiche, ha sempre cercato di analizzare le cose in profondità, andando a cercare verifiche scientifiche e elementi contraddittori intorno alle informazioni che ricevo.
Ho maturato fin dall’inizio della pandemia una posizione che mantengo ancora oggi:
- il Covid è un virus brutto e pericoloso, molto probabilmente sfuggito ad un laboratorio cinese (che svolgeva però un progetto finanziato anche dall’Occidente)
- ognuno di noi deve fare il possibile, per sé e per gli altri, affinché la diffusione del virus sia contrastata e contenuta al massimo. E tale sforzo passa in primis dall’atteggiamento nei confronti degli altri e dalle classiche misure di attenzione (mascherina, distanziamento, igiene assoluta, ecc..)
Ho avuto il covid la prima volta 14 mesi fa, non è stata proprio una passeggiata, ma l’ho superato senza troppi problemi.
Mi sono successivamente vaccinato non per convinzione, ma per accettazione-rassegnazione nel momento in cui sono entrate in vigore a fine estate scorsa le prime misure di limitazione della libertà per i non vaccinati: con il lavoro che faccio non potevo permettermi queste limitazioni, e ho sacrificato il valore della coerenza per quello della comodità e praticità.
A ciclo vaccinale completato sono stato contagiato nuovamente (variante Omicron) intorno a Natale, con effetti fastidiosi ma non gravi e comunque di breve durata. Devo anche dire che tutta la mia famiglia è stata contagiata e io, che sono l’unico vaccinato, sono stato anche l’unico ad avere una sintomatologia evidente, gli altri (non vaccinati) quasi non se ne sono accorti, se non fosse stato per il test molecolare positivo che ha certificato il passaggio del virus.
Ma al di là dell’esperienza personale, peraltro simile a quella di molte altre famiglie di parenti, amici e conoscenti, alle quali non voglio certo dare valore statistico, ho raggiunto e consolidato la mia opinione sull’inutilità dell’obbligo vaccinale generalizzato,e di tutte le misure che sono state prese intorno ad esso.
Leggo ogni settimana il rapporto dell’epicentro ISS (24 pagine nella versione sintetica che esce il sabato e 150 pagine nella versione dettagliata). Leggo anche i rapporti periodici, sempre dell´ ISS, sulle caratteristiche dei ricoverati in terapia intensiva e dei decessi.
chiunque può leggerai questi rapporti, basta andare sul sito.
E, giusto per fare un esempio, vi faccio notare un dato statistico che sono certo molti di voi ignorano: parliamo delle terapie intensive e dei decessi. Tutti noi sappiamo che in Italia i vaccinati sono circa il 90% della popolazione e il restante 10% sono i non vaccinati.
Sappiamo anche, perché ci viene ricordato ogni giorno, che le proporzioni nelle terapie intensive sono molto diverse: 70% non vaccinati e 30% vaccinati. Viene dunque facile dedurre che lo stress sulle terapie intensive (che oggi peraltro non c'è) potrebbe arrivare proprio dai non vaccinati.
Ma ci siamo mai chiesti chi sono questi non vaccinati che occupano le terapie intensive? Nessuno di noi se lo chiede , e i media non ne parlano. Ma l’ISS ce lo dice, e ce lo racconta nei dettagli nei suoi rapporti. Ebbene, nell’ultimo rapporto disponibile si legge che il 97% (97!!!) dei non vaccinati in TI hanno una o più co-patologie pregresse già nota prima del ricovero. Del 3% rimanente, il 2% sono ultra sessantenni, e solo l’1% sono persone sane e di età inferiore ai 60 anni !!.
con questo voglio dire che l’obbligo vaccinale sopra i 50 anni e il G2 esteso a tutte le fasce di popolazione, sono semplicemente una grande sciocchezza. Un obbligo vaccinale serio, MA limitato agli ultra sessantenni e alle persone con patologie accertate, toglierebbe dalle TI il 99% dei posti oggi occupati da non vaccinati. E lascerebbe liberi di decidere serenamente se vaccinarsi o no tuti gli altri, cioè circa la metà dei circa 60 milioni di italiani
E tutto questo dando per scontato che i vaccini non abbiano alcun effetto collaterale, né di breve né di medio e lungo termine, un assioma (così ci viene presentato) che sarebbe tutto da verificare, e su cui si potrebbe parlare e scrivere per ore.
La mia soluzione allora? Esattamente il modello seguito in tutto questo lungo periodo pandemico da Spagna e Gran Bretagna: Green Pass mai entrato in vigore (dichiarato anticostituzionale in Spagna e dichiarato semplicemente ingiusto in Gran Bretagna). Nessun obbligo vaccinale,e grande sforzo comunicativo e di persuasione concentrato sulle categorie a rischio , cioè gli anziani e coloro che hanno patologie pregresse.
Vaccinare un ragazzo o un giovane adulto in piena salute ? È semplicemente una follia, di questo sono assolutamente certo.
Non mi dilungo oltre perché ho già scritto troppo e inoltre sono convinto che l’evoluzione dell’evento pandemico confermerà la correttezza della mia visione. Inutile dunque imbarcarsi in discussioni infinite, meglio attendere con pazienza i fatti e verificare poi chi aveva ragione e chi torto.
Ma ci tenevo a comunicare su questo forum questa mia posizione personale, che peraltro é condivisa da molte persone, e tra queste tanti vaccinati, che proprio in queste settimane stanno rivedendo la propria posizione nei confronti del vaccino.
Spero che queste righe suscitino in chi le legge il desiderio di approfondire il tema ascoltando davvero tutte le opinioni scientifiche.
Ma non mi illudo più di tanto, e già mi aspetto una lunga serie di critiche, di dileggi, di ridicolizzazioni di questa mia posizione, o chissà cosa ancora.
Buona serata comunque a tutti !
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